Porte in pvc per interni: tutte le novità del settore

- 29 luglio 2014

Materiali adoperati per la produzione delle porte per interni

Le porte per interni vengono realizzate con diverse tipologie di materiali che spaziano dal legno all’alluminio, dal vetro al più moderno PVC. Ogni materiale ha caratteristiche proprie che rispondono a esigenze diverse e ciascuno può scegliere le porte che più si avvicinano ai propri criteri estetici e funzionali. Il legno è uno dei più apprezzati in assoluto. Garantisce alle porte per interni una buona stabilità donando all’ambiente calore e un ottimo senso di accoglienza. Anche l’alluminio è un materiale che ben si presta per la realizzazione di porte per interni. Il suo aspetto originale viene migliorato grazie all’utilizzo di apposite vernici epossidiche. Il PVC, invece, è un materiale leggero e resistente. Permette un buon isolamento termico e acustico fra i vari ambienti ed è semplice da mantenere pulito.

Porte in pvc per interni

Le porte in PVC per interni sono molto richieste sul mercato perché hanno un costo decisamente inferiore rispetto a quelle realizzate in legno massello. Inoltre sono molto leggere e possono essere montate anche laddove non sia possibile gravare con altri pesi sopra i solai. Le porte di questo tipo assumono qualsiasi aspetto si desideri. Infatti, grazie a speciali pellicole goffrate, vernici o altri materiali di natura acrilica, le loro superfici riescono a simulare tutte le essenze del legno e altri materiali. Le porte in pvc sono costituite da una serie di profilati cavi che vengono uniti con saldature. Negli spazi vuoti dei profilati possono essere inseriti appositi materiali isolanti che riescono ad aumentare in maniera esponenziale il coefficiente di isolamento sia acustico che termico.

Porte in pvc scorrevoli

Le porte in pvc per interni scorrevoli sono pratiche da adoperare e consentono un’istallazione rapida attraverso un sistema di guide. Ne esistono di varie tipologie e tutte hanno caratteristiche diverse per meglio adattarsi alle richieste della clientela. Le porte scorrevoli a scomparsa sono più complicate da posizionare ed è necessario effettuare lavori in muratura. Inoltre la parete che le supporta deve essere abbastanza spessa da poter consentire l’inglobamento delle ante aperte. Questa tipologia di porte può essere un’ottima soluzione per chi ha grandi aperture da chiudere in modo discreto ma funzionale. Inoltre, con l’inserimento di vetri satinati, si evita di togliere luminosità agli ambienti rispettando comunque la privacy. Le aziende specializzate realizzano porte in PVC su misure fornite dal cliente.

Porte in pvc a battente

Le porte in pvc per interni più richieste sono quelle classiche a battente. Sono l’ideale per bagni, cucine e per tutti gli altri locali domestici. Hanno il vantaggio di non temere affatto l’umidità e di non deteriorarsi nel corso del tempo. Se però vengono costantemente esposte alla luce diretta del sole, possono iniziare a perdere gradualmente la loro colorazione originaria. Le porte in PVC a battente presentano il miglior rapporto fra qualità e prezzo e non necessitano spesso di manutenzione straordinaria. Il PVC, al contrario di quanto si possa pensare, è un materiale ecologico e a fine ciclo vitale è possibile recuperarlo al 100% grazie al riciclo. Questa tipologia di porte per interni può arredare in maniera elegante e poco costosa un’abitazione decorata con elementi dello stile contemporaneo o una casa tradizionale. Nella foto: RR Serramenti

Pregi delle porte in PVC

Le porte in PVC per interni costituiscono una buona soluzione per la casa o per ambienti pubblici come ospedali e palestre, perché rispondono a esigenze di igiene e di sicurezza. Del resto, non necessitano di eccessiva manutenzione e sono praticamente inattaccabili da acqua e umidità. Estremamente durevoli e resistenti, sono facili da montare in quanto si adattano a qualsiasi tipo di parete interna: muratura, cartongesso, boiserie. E, vantaggio non trascurabile, si puliscono facilmente e velocemente con un panno umido. Se ciò non bastasse, si consideri che le porte in PVC costano mediamente meno rispetto, per esempio, alle porte in legno. Inoltre, chi sceglie le porte in PVC può godere dello sgravio del 65% in caso di istallazione degli infissi. Che è la detrazione prevista per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica. Le porte in PVC si prestano a numerose rese estetiche e possono combinarsi facilmente con il legno e l'alluminio dando vita a piacevoli soluzioni miste. Il PVC, materiale altamente rigido, è un ottimo isolante termico e un buon isolante acustico. L'unico inconveniente è che scolorisce se esposto alla luce diretta del sole per lunghi periodi. Nella foto: RR Serramenti

PVC effetto legno

Le porte in PVC per interni sono in sintonia con i canoni dell'interior design contemporaneo e rispondono ai requisiti dell'edilizia sostenibile. Sono molto diffuse anche perché si prestano a ogni tipo di finitura e personalizzazione. Richiestissimo è il tipo di porta in PVC che simula le venature del legno al punto da sorprendere chi non ne valuti attentamente la superficie. Esistono svariati laboratori specializzati in infissi in PVC effetto legno a poro aperto o a poro chiuso. In effetti, è impagabile il vantaggio di godere della bellezza del legno a prezzi accessibili e a manutenzione praticamente nulla. La goffratura o goffraggio, ovvero la tecnica di finitura per PVC, può dar vita ai pori del legno, ma anche alle venature della pelle, a figure geometriche o di fantasia. La rifinitura satinata conferisce alle superfici un aspetto piacevolmente opaco. Satinate o goffrate, le porte in PVC sono facili da pulire e resistenti ai graffi.

Tipologie di porte in PVC

Le porte in PVC per interni consistono in una serie di profilati cavi saldati tra loro. All'interno di questi profilati possono essere introdotti materiali isolanti in grado di aumentare il coefficiente di isolamento termico. Sono molto richieste le tradizionali porte a battente, che presentano indubbiamente un ottimo rapporto qualità-prezzo e necessitano di pochissima manutenzione. In PVC possono essere anche le porte a spinta tipo saloon (a vento), nelle versioni a una o due ante, con o senza ribassatura, con o senza oblò. Le porte in PVC scorrevoli sono facili da adoperare e di facile installazione. Quelle a scomparsa richiedono lavori di muratura, tuttavia sono comunque più convenienti di quelle in legno o in vetro. E restano la soluzione ideale per chi voglia chiudere ampi varchi in ambienti in cui non è possibile l'installazione di una porta a battente. Infine, le porte a soffietto in PVC sono ideali per chiudere ripostigli e vani molto piccoli quando si vogliano spendere soltanto poche decine di euro. Nella foto: RR Serramenti

Soluzioni miste

In abbinamento con vetri basso-emissivi e telai altamente isolanti, le porte in PVC per interni garantiscono buoni valori di isolamento termico. Gli inserti in vetro satinato o sabbiato donano luminosità all'ambiente, pur preservando la privacy. Le porte in PVC sono ancora più resistenti e facili da pulire quando presentano il profilo in alluminio, che solitamente può avere contorni smussati o squadrati. Gradevole e non insolita è la combinazione PVC-legno. Non manca la soluzione che abbina un rivestimento in allumino alla porta in PVC-legno, per un risultato di massima funzionalità. L'estrema impermeabilità del PVC e la resistenza alle sollecitazioni del vento fanno della porta in questo materiale una valida alleata delle abitazioni fronte mare. nella foto: RR Serramenti

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