- 09 marzo 2018

Letti a castello per bambini

Fra le soluzioni salvaspazio più efficaci per quanto riguarda l’arredamento, il letto a castello attraversa i trend del settore e non perde consensi. Perché non soltanto permette di ottimizzare la superficie fruibile nella cameretta, per quanto piace molto sia ai bambini che ai ragazzi: i primi lo trovano assai divertente, i secondi lo considerano un ottimo modo per conservare un po’ di privacy nell’ambiente condiviso con fratelli o sorelle. Consiste in due letti sovrapposti appartenenti a un’unica struttura solida a robusta; quello inferiore si raggiunge tramite l’utilizzo di una speciale scaletta. C’è da dire anche che il design si è notevolmente evoluto, di conseguenza le aziende produttrici di letti a castello propongono modelli sempre più accattivanti, curati in ogni dettaglio, davvero belli a vedersi. A ciò si aggiunga il fatto che pure le strutture sono migliorate e il livello di sicurezza è aumentato insieme alla praticità. La tradizionale scaletta a pioli, per esempio, spesso viene sostituita da pedane oppure da scale con gradini attrezzati con cassettoni o vani a giorno, ideali per la sistemazione dei più svariati oggetti. I letti a castello si differenziano fra loro anche per il materiale con cui vengono realizzati, per le dimensioni, lo stile, gli accessori. Un’evoluzione molto apprezzata è il letto a castello a scomparsa, che di giorno si chiude in pochi attimi e senza fatica, dando una sensazione di maggiore ordine e ariosità. In foto il letto Slide di Zalf.

Letto a castello bimbi

I letti a castello permettono di sfruttare l’altezza di una stanza e inserire due posti letto nel medesimo spazio calpestabile. Di conseguenza, resta una più ampia superficie per studiare, per giocare, per collocare nella cameretta altri arredi indispensabili o quantomeno molto utili. Anche per chi ha un solo bambino l’acquisto di un letto a castello potrebbe rivelarsi vincente, perché si ha la possibilità di ospitare cuginetti e amichetti senza alcun problema. La struttura del letto viene realizzata in legno massello, metallo o derivati del legno; in tutti i casi il livello di robustezza e resistenza è molto simile, quindi si può stare tranquilli. Cambiano, invece, lo stile e il livello di personalizzazione. I letti in MDF sono generalmente a tema, colorati e con un’estetica molto definita, a volte particolarmente elaborata; non di rado hanno forme decisamente originali, per esempio replicano gli autobus e le carrozze delle principesse. I letti sono più semplici, ma offrono comunque una scelta soddisfacente in termini di immagine. Chi dispone di una seconda camera da utilizzare in futuro, quando i figli sono un po’ più grandi e quindi in grado di dormire separatamente, può optare per un modello di letto a castello divisibile: quando sarà il momento, così, si avranno due letti individuali e non sarà necessario fare ulteriori acquisti. Esistono anche strutture con il letto inferiore ad angolo o leggermente asimmetrico, che quindi permettono di ricavare spazio per un piccolo armadio nel quale tenere in ordine i giochi e le borse di scuola o della palestra. In foto una proposta appartenente alla collezione Boxer di Dearkids. Il letto sottostante è dotato di contenitore.

Scegliere letto a castello

Quando si comincia a valutare l’idea di acquistare un letto a castello, inevitabilmente ci si interroga circa il grado di sicurezza. Nasce il dubbio, in altri termini, che possa essere pericoloso. Ebbene, bisogna dire che i modelli di una volta non offrivano tutte le garanzie necessarie in tal senso. Ma adesso le cose sono cambiate nettamente e tutti i letti a castello, anche i più economici, risultano solidi e affidabili. I letti superiori, ormai, hanno sempre una sponda o una ringhiera; la normativa europea vigente stabilisce che tali dispositivi anti caduta superino il materasso di almeno 16 cm e siano fissati saldamente alla struttura. Ancora per quanto riguarda il letto di sopra, non deve essere occupato da bambini di età inferiore ai 6 anni o che presentino particolari patologie quali l’epilessia e il sonnambulismo. Segue la necessità che gli spazi tra le aste dei dispositivi anti-caduta misurino tra i 6 e i 7,5 cm e che i pali che legano tra di loro i due letti siano installati con il massimo del rigore. Anche le scalette dei letti a castello sono realizzate pensando alla sicurezza dei bambini: nella maggior parte dei casi presentano gradini piatti, sono inclinate per facilitare la salita o dotate di maniglie. Oltre a ciò, si consiglia di acquistare un letto che abbia angoli arrotondati, parti prive di punte e non sporgenti, meccanismi di chiusura protetti. E’ fondamentale inoltre che siano stati colorati con vernici atossici. In foto la composizione con letto a castello C106 di Colombini.

Letti a castello in legno

I letti a castello possono essere estremamente “basic” oppure presentare una struttura più elaborata comprendente diversi accessori o addirittura altri elementi di arredo: armadi, cassetti e cassettoni, scaffalature, contenitori per stipare capi di abbigliamento, coperte, lenzuola, cuscini e tanti altri oggetti. L’insieme, così, diventa a tutti gli effetti un arredo multifunzionale. Il prezzo aumenta, naturalmente, ma lo stesso dicasi per il grado di funzionalità. Anche i letti a castello in legno massello costano di più rispetto a quelli in MDF oppure in metallo, ma indubbiamente ne vale la pena. Perché il legno è un materiale solido, resistente, durevole. Caldo. Si lavora facilmente, dunque, quindi può assecondare le più svariate espressioni del design. In alcuni casi, anche per contenere il prezzo, il legno viene affiancato da pannelli di fibra a media densità e soltanto un occhio esperto può accorgersi di tale “contaminazione”. In foto un esempio molto valido: il letto a castello bianco Quai Nord di Maisons du Monde, 90 x 190 cm.

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