Redazione - 17 settembre 201417 settembre 2014
Le maniglie per porte interne si sono evolute: oggi sono frutto di un'accurata attività di ricerca e sviluppo e decorano la porta valorizzandola. Guida alla scelta
Redazione - 17 settembre 201417 settembre 2014
Sono spesso i dettagli a segnare la differenza. E i pomoli, le maniglie per porte interne e tutti i prodotti a esse affini, la differenza la fanno eccome, veicolando un tocco di originalità agli ambienti. Le molte imprese del comparto denominato “ferramenta ornamentale” si sbizzarriscono a proporre collezioni in stile ultra moderno o classico, le quali vantano una rimarchevole qualità dal punto di vista tecnico e progettuale, che si coniuga a un’attenzione costante per il design e la funzionalità. Maniglie a tirare, maniglie a incasso tradizionale, maniglie a incasso magnetico, maniglie a incasso dotate di apri e chiudi: insomma, le maniglie per porte interne rappresentano un vero e proprio mondo in cui il design classico si alterna a quello contemporaneo, frutto di una costante attività di ricerca e sviluppo. Nella foto, maniglia Tela di Cominfer
Nell’ambito delle maniglie per porte interne è di rigore la ricerca della soluzione più idonea a un determinato genere di ambiente. Niente è generico o abbandonato al caso, ma la tendenza alla personalizzazione è costante. Una maniglia speciale si può paragonare alla calzatura per l’abbigliamento: essenziale e insostituibile per conferire o meno grinta a una porta. Le maniglie di Colombo Design ad esempio, hanno questa connotazione iconica. Dopo il successo ottenuto al Fuorisalone di Milano, le maniglie Colombo Design con l’inserto in legno Spider (ideata da Matteo Ragni), Tecno (realizzata in collaborazione con Momodesign) e Musa (dei designer Bonacina e Moro), hanno fatto parte dell’allestimento Wood&More realizzato dall’azienda Alpi a New York City, in occasione della NYCxDESIGN, l’importante celebrazione del design che si è svolta dal 9 al 20 maggio 2014. Nella foto, la maniglia Spider di Colombo Design, ideata da Matteo Ragni)
Le maniglie per porte interne Olivari sono progettate dai migliori designer e sviluppate in azienda con tecniche all'avanguardia. Olivari si è sempre avvalsa del supporto di grandi designer, come Patricia Urquiola e Rodolfo Dordoni. Tra le ultime creazioni spicca la maniglia Dolce Vita di Marcel Wanders, la quale, per le sue forme eleganti ed armoniose, invita a essere accarezzata. Il dettaglio di questa sofisticata maniglia impreziosisce la superficie della porta, diventandone punto focale. Un elemento ispirato a stilemi più classici e un volume geometrico perfettamente cilindrico generano un connubio inedito tra due linguaggi apparentemente in antitesi, una splendida polarità che per la prima volta si fonde nel disegno di una maniglia. Disponibile per porta con rosetta e bocchetta bassa, per cremonese e DK. Nella foto, maniglia Dolce Vita di Olivari
Le maniglie per porte interne, se sono di design, focalizzano l’attenzione di chi osserva una porta trasformandosi nel suo punto focale. Frutto di un’accurata ricerca da parte dei produttori e della creatività estrosa dei designer, queste maniglie sono veri e propri gioielli. Ad esempio il Gruppo Confalonieri ha effettuato una riconsiderazione critica della maniglia per mobili in relazione al recente trend dell'arredamento moderno di non inserire sul mobile un elemento "applicato", un corpo estraneo, ma di garantire pulizia formale. E’ stata altresì valutata la funzione della maniglia per mobili e la maggiore comodità d'uso rispetto ad altre soluzioni alternative di apertura del mobile. Ne sono nati quindi dei progetti di maniglie in grado di dialogare con il mobile, che si propongono come una deformazione della superficie dell’arredo stesso, con la medesima finitura del mobile. La maniglia Mimesis è un esempio perfetto. In foto maniglia Mimesis di Fabio Casiraghi-Studio Nava del Gruppo Confalonieri A cura di Elena Marzorati