- 11 gennaio 2018

le tecniche di fabbricazione

Per la realizzazione dei mobili e degli altri complementi di arredo è molto importante l’utilizzo di materiali appropriati che devono garantire robustezza, resistenza nel tempo ed eleganza. La scelta dei mobili e dei componenti vari che possono dar vita ad un arredamento e a un design altamente qualificato, richiede tuttavia un minimo di conoscenza di quelle che sono le strutture morfologiche sia del legno che del ferro. Se ci soffermiamo su questi ultimi, allora conviene munirsi di un piccolo vademecum per conoscere a fondo le varie qualità e scegliere quelle più appropriate per l’acquisto o la realizzazione di uno o più mobili. Tuttavia, l’arredamento con i mobili comprende anche strutture complementari, per cui è giusto approfondire le proprie conoscenze anche per quanto riguarda cardini, fregi, modanature, sistemi di fissaggio, di incollaggio e di finitura dei mobili. In questo modo, si hanno a disposizione una serie di elementi che consentono di fare un acquisto mirato se si tratta di mobili industriali, o scegliere il legno per poterlo realizzare da sé o affidandosi ad un esperto artigiano.

Mobili: il legno e il ferro

La realizzazione di mobili di legno, è quindi subordinata allo stile di arredamento che s’intende impostare, per cui se si opta per il lusso, la scelta non può che ricadere su legni pregiati e tra questi troviamo sicuramente il mogano, il ciliegio, il palissandro e il noce. Si tratta in assoluto dei legni migliori per la realizzazione di mobili di lusso come librerie, sedie e tavoli e che offrono tonalità esclusive e colori caldi. Ci sono tuttavia altre qualità di legno come ad esempio il rovere e l’abete che per la loro robustezza e duttilità, consentono di ottenere ugualmente mobili di pregio a prezzi contenuti e con la possibilità di poterli rivestire con radiche a fogli di legni pregiati che con opportuni trattamenti e lavorazioni, vengono a creare delle superfici eleganti, compatte e resistenti, del tutto simili al legno massello. La realizzazione di mobili ed altri complementi di arredo, costituisce un buon viatico per arredare case ed uffici, in sintonia con i gusti personali e il rispetto dell’ambiente. A riguardo di quest’ultimo, infatti, ci sono legni ecosostenibili che con delicati processi di lavorazione, consentono di realizzare strutture adeguate per essere poi rifinite donando eleganza e pregio. Anche il ferro come il legno, è molto utilizzato per la costruzione di mobili. Gran parte di questi materiali sono utilizzati per realizzare mobili per uffici e cantine, e sono particolarmente indicati per strutture la cui impostazione è di tipo rustico come può essere ad esempio un giardino o una terrazza, che si possono arredare utilizzando il ferro ed il legno per sedie, tavoli, poltrone e mobili per utensili vari, da quelli per il barbecue o per il deposito di attrezzature per il giardinaggio.

Mobili: lo stile

Per la realizzazione di mobili tra i tanti materiali troviamo come già accennato in fase introduttiva, le finiture e le modanature, che possono essere sia di ferro sia di legno e sono particolarmente studiate per dare un tocco di eleganza al singolo oggetto e nel frattempo adeguarlo ad un ambiente specifico. Per quanto riguarda il legno, se si opta per il fai da te, ci sono molti centri per il bricolage che propongono nel loro vasto campionario diversi tipi di fregi finemente lavorati e prefiniti, che vanno incollati direttamente sulle superfici lignee in lavorazione ed insieme carteggiate e poi verniciate. Quest’ultima avviene sia con vernici specifiche, preconfezionate e studiate per mobili da interno e da esterno che con la classica lucidatura a tampone se l’arredamento è in stile inglese (vittoriano). I fregi di ferro, sono invece molto indicati per rifinire mobili in ferro battuto e si possono trovare sia piatti sia a bassorilievi e costituiscono un modo efficace per valorizzarli ed ottimizzarne l’aspetto. Infine, una citazione particolare va rivolta a cardini, cerniere e collanti. Ognuno di essi, rispetta la struttura lignea per cui si possono trovare quelli tradizionali, lavorati in stile (ferro battuto) o antichi. I collanti per il legno ed il ferro sono rispettivamente a base di colle animali (coniglio e pesce), ma anche di tipo vinilico sono ancora molto utilizzati. Per il fissaggio del ferro, la tecnologia propone invece dei collanti epossidici che hanno una forte resistenza e si essiccano rapidamente o dopo 24 ore, ed una volta compattati con il ferro, ne assumono le stesse caratteristiche e si prestano così per essere lavorati in qualsiasi modo.

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