Con l’arrivo della bella stagione si riportano sul giardino o in terrazzo i mobili da esterno. Anche se erano stati conservati con cura in luoghi chiusi, magari anche coperti da appositi teloni, spesso li si trova impolverati, un po’ anneriti, in alcuni casi con tracce di muffa e/o ruggine. Non c’è nulla di cui preoccuparsi, è un fenomeno normale cui si pone rimedio facilmente, qualunque sia il materiale con cui essi sono realizzati: plastica, ferro, legno. Al contrario di quanto qualcuno possa pensare, la plastica è “porosa” e quindi viene attaccata con facilità dalla polvere presente nell’ambiente. Prima di utilizzare i mobili di questo tipo è quindi opportuno pulirne bene la superficie utilizzando un idrogetto. Molto valida è l’idropulitrice ad acqua fredda Cross 140 di Lavorwash, caratterizzata da un design moderno e facilmente riponibile in spazi contenuti dopo l’uso grazie al vano portaccessori e all'avvolgitubo. E’ anche dotata di un pratico carrello per agevolarne il trasporto e gli spostamenti. Altre caratteristiche: lancia con triplo ugello e spazzola rotante, avvolgitubo, pistola con attacco rapido, aspirazione diretta con serbatoio incorporato. In foto la sedia impilabile Foryou di Domitalia, in polipropilene rinforzato con fibra di vetro. Realizzata con la tecnologia ad iniezione “air-moulding”. Il processo produttivo è eco-sostenibile. Materiale riciclabile.
Come pulire i mobili da giardino in ferro? Si tenga presente innanzi tutto che durante la stagione invernale il vapore acqueo contenuto nell’aria tende a condensare soprattutto sui mobili tenuti al chiuso per diverso tempo. Il vapore penetra sotto la superficie del ferro, creando bolle e fessurazioni che lo rendono attaccabile dalla ruggine. Per rimuovere quest’ultima, però, è sufficiente strofinare la superficie con una spazzola dotata di setole metalliche e poi spruzzare un prodotto specifico protettivo. Per la manutenzione ordinaria, invece, bastano acqua fredda e un comune sapone liquido. Se sono presenti macchie più persistenti, provate con dell’aceto bianco diluito sempre in acqua fredda da passare con un panno pulito e una generosa dose di… Olio di gomito. Il ferro battuto tende con il tempo a perdere di lucentezza; per rivitalizzarlo basta usare dell’olio di vaselina: lo vedrete tornare luminoso, quasi come nuovo. In foto il tavolino e le sedie in ferro battuto della linea Saint-Germain di Maisons du Monde, caratterizzati da graziose gambe ricurve, da linee morbide e robuste al tempo stesso. Una collezione pensata per arredare terrazze, cortili interni, giardini rustici o giardini d'inverno.
Vediamo adesso come pulire i mobili da giardino in legno. Il legno è un materiale vivo che tende naturalmente a scurirsi, anche se riposto bene e al coperto. Dopo aver spolverato il mobile in questione con cura e con un panno asciutto e pulito, passate tutta la superficie con un forte sgrassatore all’olio di lino utilizzando una spazzola oppure un panno. Lasciate sedimentare e asciugare per un paio di ore. Quando la superficie è asciutta, con una piccola levigatrice elettrica o con della semplice carta vetrata togliete la patina di sporco. Eliminate con cura la polvere che si è formata: a questo punto il legno è pronto per essere trattato con un prodotto specifico protettivo. Stendete uno strato molto sottile e uniforme di olio molto nutritivo servendovi di un pennello oppure di straccio di cotone. Dopo aver impregnato bene tutto il mobile, lasciate asciugare per qualche ora. In foto la panca a 2 posti Onda de Il Giardino di legno, in massello di teck, impilabile e con una caratteristica forma anatomica dello schienale e della seduta.
Da qualche tempo stanno acquistando crescenti consensi i mobili da giardino in rattan: tavolini, sedie, poltrone, persino divanetti. Il rattan è un materiale ricavato dall’omonima specie di palme, molto resistente dinanzi alle intemperie e all’azione degli agenti atmosferici. Consente di creare mobili molto raffinati ed eleganti, caratterizzati da intrecci che spesso sono frutti di lavorazioni del tutto artigianali. Esiste anche la versione sintetica, più economica, forse esteticamente di minore impatto ma comunque molto gradevole. Pulire i mobili in rattan non è difficile, basta lavarli e strofinarli con una spazzola da bucato precedentemente immersa in acqua calda e sapone di Marsiglia. Lasciate che poi si asciughino all'aria aperta, ma badate di non posizionarli sotto il sole diretto. Concludiamo con i tessili: le fodere dei cuscini per esterni sono nella maggior parte dei casi lavabili in lavatrice; in caso contrario, immergetele in una bacinella con acqua fredda o tiepida e un po’ di detersivo. Quindi strizzateli con estrema delicatezza, in modo da non sformarli, e collocateli all’aria aperta su un piano orizzontale. Vietato appenderli. In foto i divani da giardino in rattan firmati Roberti: accostabili e versatili, si traducono in diverse possibilità di seduta. Lo schienale è amovibile.