Pareti a righe, una scelta di carattere

- 28 agosto 2016

Pareti a righe orizzontali e verticali

Le pareti a righe sono una scelta decisa che può incarnare sia il gusto più tradizionale sia quello moderno. La fantasia a righe per le pareti della casa, infatti, si ritrova nelle case in stile classico, rivestite di carta da parati, sia, interpretata con maggiore creatività, nelle abitazioni in stile contemporaneo. La scelta di righe orizzontali oppure verticali si basa su principi che sono simili a quelli dell’abbigliamento: le righe orizzontali dilatano lo spazio, e sono quindi una buona scelta per un piccolo locale, per esempio un soggiorno o una camera da letto, che ha la necessità di avere un aspetto più ampio e arioso; quelle verticali sviluppano la percezione visiva in altezza, di fatto restringendolo e per questo, se l’ambiente non è particolarmente grande, è meglio che siano di colore chiaro, per compensare con la luminosità l’effetto di restringimento. Si tratta di una fantasia importante, che tende a catturare l’attenzione; per questo, se si desidera tinteggiare una stanza a righe oppure rivestirla di carta da parati, è meglio scegliere una sola parete per locale e concentrarsi su di essa per valorizzarla al massimo. In foto: righe orizzontali effetto vintage per Carta da parati degli anni 70, la cui produzione è dedicata esclusivamente a questo tipo di fantasie.

Come dipingere le pareti a righe

Carta da parati o tinteggiatura? Scegliere di tinteggiare permette una maggiore flessibilità e la possibilità di cambiare idea e correggere la tonalità. Se si decide di ricorrere al fai da te per realizzare una o più pareti a righe, è importante procedere con metodo affinché le righe risultino ben definite, perché una piccola sbavatura comprometterebbe l’effetto ottico nel suo insieme. Identificata la parete da dipingere, che, come abbiamo detto sopra sarà quella che si intende maggiormente valorizzare, scegliere i due o più colori con cui saranno realizzate le righe. Se si opta per la soluzione più semplice, a due colori, uno sarà quello della base e l’altro, complementare, tono su tono o a contrasto, sarà quello con cui verranno realizzate le righe. Anche il formato della riga è importante: le righe possono essere della stessa dimensione, oppure di dimensione diversa con effetto alternato. Scelto e acquistato il colore, dotarsi di rulli, nastro adesivo e di un dispositivo tiralinee. Si inizia dipingendo la base, si lascia asciugare per il tempo necessario – almeno 24 ore – e poi si procede, utilizzando il tiralinee, disegnando sul muro le righe alla stessa distanza o alternando le due (o più) distanze scelte. Applicare il nastro adesivo tenendolo sempre a sinistra della riga (o sempre a destra) e passare le due mani di colore.

Pareti a righe color tortora

La tonalità tortora è una scelta di grande tendenza per le pareti e l’arredo di casa perché, essendo un colore neutro, è adatto sia nei contesti in stile classico, sia in quelli moderni. È inoltre una tinta che ben si presta a tutti i locali della casa, dall’ingresso alle camere, passando per bagno e cucina fino ad arrivare al living, la stanza in assoluto più indicata per questo colore. Il tortora può avere diverse sfumature e, a seconda della sua composizione e della luce sotto cui lo si guarda, virare verso il grigio oppure verso il beige. Definire quale tonalità utilizzare per dipingere le parteti a righe color tortora è importante per scegliere il secondo colore che sarà sui toni del marrone – o del panna – per la versione più classica tendente al beige e su quelli dei grigi per la versione più fredda e moderna di tortora, quella tendente al grigio. Questo se si desidera un tono su tono. È possibile anche giocare sui contrasti forti per le righe, abbinando quindi il tortora a tinte decise come il marrone, l’arancio e perfino il viola in alcune sue tonalità, dal lilla al vinaccia. L’effetto sarà decisamente evidente, per questo è sempre meglio fare qualche prova su porzioni di pareti prima di procedere con la tinteggiatura o farsi lasciare dei campioni se si opta per carta da parati. In foto: carta da parati Astale.

Tinteggiatura a righe

Tinteggiare le pareti a righe conferisce all’ambiente una personalità molto forte, ma, perché il risultato sia quello desiderato, è necessario che le righe siano perfettamente definite, senza quelle piccole sbavature che possono facilmente crearsi quando, a causa della superficie non perfettamente liscia e uniforme del muro, un po’ di vernice riesce a infilarsi sotto al nastro adesivo. Un modo per evitarlo è utilizzare, in prossimità del nastro, un pennello piatto anziché il rullo. Più piccolo sarà il pennello, maggiore sarà la possibilità di lavorare con precisione. Nella parte a contatto con il nastro, inoltre, è meglio procedere con movimenti orizzontali anziché verticali, nella direzione di allontanamento dal nastro. In caso le righe siano orizzontali, procedere in senso verticale. In questo modo anche l’eventuale quantitativo in eccesso di vernice sarà spostata e non rischierà di finire sotto al nastro. Una volta tinteggiato in questo modo il contorno della riga, si potrà procedere dipingendo l’interno con il rullo o un pennello più grande. In foto: parete tinteggiata con Zoffany Paint.

Pareti a righe

Grazie alle pareti a righe è possibile creare degli effetti ottici particolarmente piacevoli che possano aiutare a mascherare alcune problematiche legate alla struttura, come la dimensione ridotta o la presenza di elementi strutturali che potrebbero risultare incombenti, come i pilastri. Grazie alla decorazione a righe un elemento che potrebbe essere percepito come un ostacolo può diventare un punto focale di grande bellezza; un'idea può essere quella di decorare una porzione di parete che risulta incombente con l'impiego di righe a zig zag, così da far diventare la parete un elemento decorativo prezioso. La scelta delle tipologia di righe, della loro disposizione, della dimensione e del colore dipende, ovviamente, dallo stile che si desidera dare all'abitazione e al gusto personale. Ci sono alcune regole di base da seguire come la scelta di colori pastello se si desidera realizzare un ambiente classico e romantico; per chi vuole un'impronta più country il consiglio può essere quello di associare le righe a una carta da parati floreali dai toni complementari, così da evitare un effetto troppo pesante. Le righe bianche e nere sono da preferire per ambienti eleganti, dal forte carattere; se vengono affiancate da toni dorati o argentati sono perfette per abitazioni lussuose, scegliendo invece tinte accese per i complementi, come il verde acido o il giallo, possono decorare al meglio una casa giovane e moderna. Chi apprezza lo stile shabby chic può ricorrere a delle tonalità leggere, come righe bianche e grigie. Di fondamentale importanza è scegliere dei colori che ben si abbinino al tipo di arredo, se i mobili sono in legno scuro, meglio evitare le tinte accese come il rosso, per non appesantire la stanza e renderla opprimente. Un altro consiglio è quello di valutare con attenzione su quali pareti eseguire il decoro a righe, meglio non eccedere con questo motivo se l'ambiente contiene già numerosi elementi d'arredo, prediligere la decorazione di una sola parete per evitare un eccesso che potrebbe risultare stridente. In foto: Carta da parati a righe verticali bianche e nere linea Vertigo di Ferm Living.

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