Parole d'ordine? Scegliere armadio!

- 05 aprile 2006

Tutto quello che c'è da sapere su armadi e guardaroba

Chi abita in un piccolo appartamento pensa che, per risolvere i problemi di spazio, dovrebbe andare a vivere in una casa più grande. La maggior parte delle volte è così. Non di rado però, a trasloco avvenuto, si riscontra amaramente che lo spazio non è mai sufficiente. E allora nasce spontaneo qualche interrogativo: ma la funzionalità è proprio soltanto una questione di metri quadrati in più o in meno? Non è invece anche un fatto di organizzazione legato alla disponibilità di attrezzature appropriate? Organizzare bene lo spazio di casa è vitale e, per far questo, l'armadio costituisce sicuramente la voce più importante: è lui, infatti, il più grande amico dell'ordine e della funzionalità. Proprio per questo l'armadio è diventato un mobile fondamentale per la casa. Così fondamentale che, se lo spazio di cui si dispone lo consente, viene sempre più spesso sostituito o affiancato dalla cabina armadio. In commercio si trovano armadi moderni e armadi classici. Ecco tutti i consigli per scegliere armadio.  Attualmente quelli moderni si caratterizzano per le linee minimaliste e per un rigore formale sempre più accentuato, mentre la classicità degli armadi in stile si presenta sempre più spesso rivisitata secondo gusti e tendenze attuali. Con, in aggiunta, un'annotazione importante: i guardaroba classici si differenziano dagli altri per la strutturazione esterna e per la finitura delle ante ma assicurano la medesima funzionalità di quelli moderni, dal momento che dispongono per lo più della stessa modularità e della stessa accessoristica. Insomma: gli armadi classici sono… classici, ma soltanto fuori. Tre sono i tipi di ante disponibili: l'anta a battente, che è quella incernierata su un lato; l'anta a libro, che si raccoglie "a pacchetto" e che per aprirsi necessita di metà dello spazio (l'anta da 60 cm si ripiega i due e, quindi, occupa 30 cm); l'anta scorrevole, che è molto pratica, non richiedendo spazio sul davanti. Le ante scorrevoli sono proposte in due versioni, che equivalgono ad altrettante modalità di funzionamento delle stesse: ci sono le ante sovrapposte, le quali - quando sono chiuse - si presentano non allineate, e ci sono le ante complanari, le quali invece - quando sono chiuse - sono tutte allineate, con un effetto estetico deci-samente migliore. Le ante sono realizzate interamente in legno oppure con l'intelaiatura in alluminio o in legno e con l'interno in vetro temperato nella finitura acidata. A volte il vetro è proposto insieme al legno, alternati in senso orizzontale: legno-vetro-legno oppure vetro-legno-vetro. Per le ante dei guardaroba classici le finiture sono normalmente più numerose: infatti sono utilizzate le lavorazioni a tampone, le laccature e anche le patine all'acqua per finiture a pennello, a stucco e ad affresco,con l'eventuale aggiunta di motivi decorativi. In foto: armadio scorrevole Mercantini

La cabina armadio

Un discorso a parte va fatto per la cabina armadio, che si propone come una soluzione di grande funzionalità e praticità e che è sempre più diffusa. In concreto la cabina armadio ha la struttura composta da elementi modulari e, spesso, è posizionata ad angolo e chiusa da ante scorrevoli. Internamente è articolabile nei modi più diversi, adattandosi così a qualsiasi necessità fruitiva. Inoltre, quando è grande, può anche svolgere la funzione di spogliatoio. Le cabine armadio più nuove dispongono della boiserie, che è composta da pannellature fissabili al muro, alle quali sono facilmente agganciabili varie attrezzature, come -per esempio - le mensole e le cassettiere. Per la costruzione dei guardaroba sono impiegati materiali a base legnosa, integrati con legno massello. I materiali legnosi - a seconda della loro composizione - hanno diverse caratteristiche di resistenza e anche maggiore o minore pregio. Le superfici degli armadi più qualificati sono rifinite sia esternamente che internamente con impiallacciatura di legno. I legni più usati sono il noce (nazionale o esotico), il ciliegio e il faggio, mentre i pannelli legnosi più impiegati sono il compensato, il multistrato e soprattutto il tamburato. Quest'ultimo è un pannello ligneo costituito da due pannelli truciolari o di fibre tra i quali c'è un'anima di listelli, o di strisce di legno, o di cartone ondulato, o di acetato di cellulosa espanso: il tamburato è molto utilizzato per le strutture portanti e per le ante, cui garantisce leggerezza e robustezza insieme, scongiurando così il pericolo delle torsioni, cui sono soggetti i materiali più pesanti. Delle ante e di come sono fatte si è già parlato più sopra. Queste sono le principali informazioni utili per scegliere armadio e guardaroba per la tua casa. 

Come utilizzare tutti gli spazi

Gli armadi possono essere a struttura fissa o definita ma, per lo più, sono componibili sia in larghezza che in altezza, con la conseguente possibilità - quando la modularità è massima - di occupare per intero lo spazio loro riservato, sia orizzontalmente che verticalmente, come se fossero realizzati su misura da un artigiano. La disposizione a muro è generalmente la più economica e razionale: si progetta accostando moduli singoli, fino a raggiungere la larghezza e l'altezza richieste. C'è poi la disposizione a ponte, che può essere utilizzata sopra il letto, o lungo le pareti interessate dalla presenza di una porta o di una finestra, o come diaframma in un ambiente grande, suddividendolo in anticamera e camera.C'è infine la disposizione ad angolo, che consente di sfruttare al meglio uno spazio - l'angolo appunto - che è spesso utilizzato male o addirittura non utilizzato affatto.

Modularità e disponibilità di accessori

I mobilieri sono soliti dire che un buon guardaroba è come una buona casa: deve avere solide fondamenta, per proteggerlo dall'umidità e garantirne la stabilità, la quale - a sua volta - assicurerà nel tempo il buon funzionamento delle ante. In passato, nell'acquistare e scegliere armadio e guardaroba , si poneva attenzione soprattutto alla solidità e alla finitura delle ante, oggi invece sono ritenute importanti anche la modularità e la disponibilità di validi accessori, che consentono di attrezzarlo al meglio. La possibilità di un guardaroba di adattarsi bene in altezza, larghezza e profondità allo spazio dove va posizionato, è sicuramente un elemento primario di valutazione. Senza contare che un armadio componibile è formato da elementi che possono essere integrati in seguito e che, in qualche caso, possono anche essere riutilizzati in altri contesti. Ugualmente importanti sono le caratteristiche strutturali del guardaroba. Le ante devono aprirsi silenziosamente, devono disporre di cerniere e di sistemi di scorrimento realizzati in metallo e di buona robustezza e devono altresì avere una tenuta, perfetta, assicurata dalle guarnizioni antipolvere. Come si è detto, anche l'attrezzatura interna è un elemento che può far propendere per un guardaroba piuttosto che per un altro. La modellistica migliore dispone dell'illuminazione, che si accende e si spegne all'apertura e alla chiusura delle ante, e di un numero elevato di accessori, oltre ai tradizionali cassetti e ripiani: aste a saliscendi, che permettono di avere tutto a portata di mano, cestelli multiuso, porta-pantaloni, vassoi portacamicie, casellari (per cinture, cravatte, bigiotteria e altro), specchi reclinabili per il trucco, tanto per citare i più diffusi. Ancora due note. E' meglio che le attrezzature siano spostabili piuttosto che fisse, perché sono più funzionali, consentendo di sfruttare meglio lo spazio e permettendo, all'occorrenza, di adattare l'armadio a nuove condizioni d'uso. Ed è meglio, inoltre, che i cassetti e i ripiani estraibili siano montati su guide scorrevoli, che garantiscono la massima fluidità di movimento, rendendoli così molto maneggevoli anche quando sono appesantiti dalle cose che ospitano.

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