Redazione - 29 giugno 201529 giugno 2015
Sempre più diffuso, il parquet flottante è a incastro e s'installa senza l'utilizzo della colla. Spesso lo si può posare in autonomia: scopriamo come procedere in questo articolo
Redazione - 29 giugno 201529 giugno 2015
Se la posa di un pavimento in parquet esclude qualsiasi impiego di tecnica invasiva, come la colla o i chiodi significa che avete optato per una soluzione semplice, fai da te, che consente di riutilizzare i listelli impiegati anche per altre applicazioni. Si chiama parquet flottante: viene applicato tramite una specifica tecnica, usata solitamente, per i pavimenti prefiniti in legno naturale.
Tale tecnica sta guadagnando terreno proprio per via della sua notevole facilità e praticità di messa in posa, entrambi fattori che ne favoriscono l'assemblaggio autonomo, senza l'impiego di sostanze tossiche o ancora di attrezzature che pregiudicherebbero la pavimentazione sottostante. Nella pratica, scegliere questa messa in posa permette di gestire i listelli nelle modalità preferite e intervenire in ogni caso di ripensamento o ristrutturazione.
La gamma New mezzofloor 125 Marty Clic® di Timby è una vera e propria esclusiva: si tratta di un parquet monoplancia da 10 mm con incastro a Clic. È dotato del sistema di posa flottante Marty Clic senza colla, facile rapido e solido.
Bastano semplici regole per realizzare una posa fai-da-te di un pavimento flottante a incastro e senza l'impiego della colla.
Gli attrezzi strettamente necessari per la posa includono: un martello di gomma, una squadra, un seghetto alternativo, un metro, una livella e un taglierino o delle forbici.
Fra i materiali a cui non si può rinunziare per questa operazione, oltre ovviamente ai listelli del parquet sono necessari i distanziatori per le pareti e il materassino che va posato sotto il parquet, nonché lo scotch possibilmente con uno strato di alluminio.
I listelli, detti anche tavole, presentano generalmente uno spessore di 15 mm, e dimensioni di 20 di centimetri di larghezza per circa un metro di lunghezza, le quali sono nettamente superiori rispetto a quelle del normale parquet che è incollato e il cui spessore giunge fino a 6/8 mm. La scelta della taglia dei listelli è legata sia alla superficie da rivestire sia all'effetto estetico prescelto.
Per la posa del parquet flottante innanzitutto il fondo di riferimento deve essere uniforme e asciutto. Il materassino si può dunque distendere tra il pavimento grezzo e il massetto o tra il pavimento esistente e il parquet, facendo combaciare gli spessori, che si possono fissare con un po’ di scotch. Ecco dunque che la posa dei listelli può avere inizio: si consiglia di partire da uno degli angoli della stanza in cui si mettono a punto i lavori.
Per permettere la dilatazione del parquet flottante in corrispondenza delle murature, non bisogna scordarsi di lasciare un margine di spazio dell'ordine di mezzo centimetro e per questo tracciare con una matita la linea che seguirà il taglio, dal lato della superficie grezza del listello di parquet. Si può quindi tagliare il pezzo di parquet nella misura necessaria: a tal scopo si può usare il seghetto alternativo o una troncatrice. Posato il pezzo tagliato accanto a quello precedentemente posizionato, i due pezzi vengono fatti aderire con un paio di colpi del martello, possibilmente di gomma. Per il resto del pavimento, procedere attentamente con gli “incastri”.