Piante da terrazzo per uno spazio outdoor decorato da splendide fioriture: non vi pare questo rappresenti un traguardo importante per la qualità della vita? Fiori e piante portano vicino a noi il calore della natura, come pure il suo colore e il suo profumo. Le composizioni di fogliame e di fiori offrono la possibilità di esprimere la nostra creatività, di stagione in stagione. Sono numerose le piante idonee a vivere nei vasi e gli ibridatori propongono spesso nuove varietà per soddisfare una richiesta sempre più massiccia. Anche nei piccoli spazi non scordate d’inserire qualche buon arbusto e rampicante, per sfruttare la verticalità dell’ambiente, ottenendo uno spazio gradevole e fresco, che vi inviterà a sfruttare l’area esterna per molti mesi. Prima di comperare le piante, tenete conto dell’esposizione: un terrazzo rivolto a ovest o a est o a due lati diversi è privilegiato per la scelta delle piante, assicurando sole ma senza eccesso, o persino mezz’ombra apprezzata da molte specie. Le esposizioni verso nord o verso sud, al contrario, costringono a scegliere tra le poche specie che accettano ombra costante o tipologie di piante che tollerano il sole implacabile. Al fine di limitare la manutenzione, prevedete una certa quota di sempreverdi: non costringono a rinnovi ogni anno, sporcano il minimo e non perdono le foglie in autunno; i sempreverdi sono essenziali anche per conferire una struttura permanente al terrazzo.
Le piante da terrazzo sono tante, tantissime! La scelta è molto vasta e tutto dipende dalle nostre preferenze e anche dalla nostra indole: romantica, selvaggia, leggera. Ad esempio per chi ama le fioriture lussureggianti, le piante più idonee sono i margheritoni nani oppure le scabiose japoniche, le quali germogliano da maggio a ottobre e sopravvivono bene sia in pieno fiore sia a mezz’ombra. Sui terrazzi e balconi si adattano bene anche le dalie, per animi più delicati: ne esistono di differenti varietà. La loro fioritura comincia a luglio e prosegue fino a novembre. Questa specie è ottimale per il terrazzo poiché presenta una fioritura compatta, oltretutto è perfetta da recidere per creare bouquet profumatissimi. Invece l’animo passionale che ama le rose apprezzerà certamente la Rosa polyantha, la quale sboccia da giugno fino a ottobre e le prime gelate. La fioritura è ricca e compatta, spicca il rosa dalle sfumature bianche e la pianta cresce bene sia in pieno sole, sia a mezz’ombra.
Ma come ci si può comportare con le piante da terrazzo d’inverno? Chi non può rinunziare a un terrazzo o a un bel balcone fiorito anche nei mesi freddi, può organizzare un piccola serra verticale. Le serre di questo tipo sono in grado di tutelare le piante dal freddo, presentano uno scheletro in metallo e sono rivestite da materiale plastico strutturato per prevedere un’apertura anteriore. Le nostre piante verranno ospitate all’interno della serra disposte su diversi ripiani. L’unico problema di queste serre è il prezzo: per una piccola serra (68 x 48 x 163 cm), composta da soli quattro ripiani, l’utente dovrà sborsare circa cinquanta euro. Infine, per ospitare le piante su balconi o terrazzi un po’ piccoli, esistono comodi portafiori da appendere alle pareti o alle ringhiere: queste strutture sono ideali per ospitare piante pensili, le quali creeranno effetti di fioritura stupefacenti nelle stagioni calde.
La prima cosa da valutare nella scelta delle piante da terrazzo è l’esposizione. Se il terrazzo è esposto a Nord bisogna orientarsi verso specie vegetali che non richiedano molto sole e che anzi prediligano l’ombra o la semi ombra. Non sono molte, diciamolo subito. Ma non è nemmeno vero, come credono alcuni, che un terrazzo esposto a Nord venga pregiudicato per quanto riguarda l’allestimento e la resa estetica finale. Basta muoversi nel modo giusto e avere un minimo di competenze. Via libera dunque per le camelie e le azalee, che sopportano bene anche il vento e, se collocate a ridosso di un muro, d’inverno non si spogliano troppo. L’importante è che il terreno sia acido. Vanno bene anche i rododendri, le ortensie, le begonie tuberose, le peonie perenni o arbustive: con un pizzico di creatività si possono creare angoli verdi originali, accoglienti e belli. Anche i sempreverdi sono adatti a un terrazzo esposto a Nord: la lentaggine, il bambù e il bosso consento anche di costruire una sorta di barriera visiva, oltre a proteggere dal vento. Più in generale si consigliano piante a sviluppo moderato oppure a crescita lenta, con qualche eccezione come le magnolie a foglia caduca che consentono di ottenere effetti davvero suggestivi. Chi alle fioriture vistose preferisce le forme ornamentali e le foglie dai colori brillanti può optare per i Coleus o la splendida Hosta; quest’ultima, fra l’altro, non necessita di particolari cure e attenzioni.
Piante da terrazzo: quali scegliere se invece l’esposizione è a Sud? Occorrono specie che risultino molto resistenti al sole e alle alte temperature, naturalmente. Stiamo parlando in primis delle piante mediterranee e delle piante grasse, ma anche degli intramontabili gerani e delle rose. Scendendo più nel dettaglio, per quanto riguarda le piante mediterranee consigliamo i sempreverdi Mirto e Lantana, che durante la stagione estiva donano una meravigliosa fioritura bianca; oppure l’Hibiscus che regala invece fiori rossi e/o gialli. Se lo spazio è ridotto un’ottima soluzione coincide con l’Erica, che riesce a prosperare anche in piccoli vasi ma necessita di essere annaffiata con regolarità e costanza. Le piante grasse più diffuse sono le numerose varietà di cactus oppure altre specie come l’Echeveria. Desiderate un terrazzo coloratissimo? Allora puntate sulle Surfinie o sui Tapien: avrete grandi soddisfazioni.
Nella scelta delle piante da terrazzo deve avere un peso notevole anche il colore degli arredi e delle strutture: potete decidere di puntare sugli abbinamenti o sui contrasti ad hoc, ma mettete tutto sul medesimo livello di importanza. E se proprio siete alla ricerca di effetti speciali, se non volete lasciare nulla al dettaglio, allora riflettete anche sul momento della giornata nel quale il terrazzo viene “vissuto” maggiormente: se di giorno, allora rendono meglio le piante con fioriture dalle tonalità vivaci; se invece vi piace sfruttarlo di più nelle ore serali, ricordate che il bianco non ha pari e contribuisce a creare atmosfere rilassanti e suggestive (soprattutto nelle notti di luna piena…). Proseguiamo puntando i riflettori sulle zone d’ombra, necessarie in qualsiasi terrazzo e realizzabili tramite le piante rampicanti, che crescono sia in senso orizzontale che in senso verticale, risalendo i muri. Per “addomesticarle”, ovvero per far sì che si sviluppino soltanto verso l’alto, è sufficiente utilizzare sostegni come pali e tralicci che tra l’altro ne favoriscono una crescita sana. Le piante rampicanti più comuni e apprezzate sono l’edera, la campanella, l’ortensia, il glicine, il rododendro e la bouganville. Doveroso inserire nell’elenco anche le piante arbustive come l’oleandro, l’ibisco e la mimosa. Per le sempreverdi è sempre consigliabile un terriccio con sabbia e torba. I vasi devono essere proporzionati alle dimensioni delle radici.
Se avete un terrazzo coperto, sappiate che ci sono diversi modi per trasformarlo nel vostro personalissimo angolo verde. Sui terrazzi coperti ma luminosi è possibile sistemare numerosi tipi di piante: gelsomini, agrumi, abutilon, amaryllis, grevillee. Tutte quelle specie che generalmente non possono trovare posto nei terrazzi scoperti perché temono il gelo o il freddo intenso. Molto contano, anche in questo caso, sia l’esposizione che l’estensione del terrazzo stesso. Se il sole batte principalmente nelle prime ore della giornata, si ha una buona libertà di azione; ottimi risultati si ottengono per esempio con le surfinie, il Million bells, la Portulaca, l’acero giapponese: quest’ultimo è di dimensioni contenute, molto elegante e adatto a qualsiasi contesto. Per quanto riguarda il “giardino d’inverno”, invece, ottime scelte sono l'erica oppure le camelie che hanno una splendida fioritura. In primavera si potranno realizzare gradevolissime composizioni con le primule e le viole, in estate basterà aggiungere le caroline, le begoniette oppure i tageti per arrivare a un 10 e lode. Evitate però di saturare l’ambiente con troppi vasi e/o troppo grandi; ma questo vale per ogni tipo di terrazzo.