- 31 luglio 2016

Piante rampicanti, belle e utili

Le piante rampicanti donano ombra, offrono riparo e arricchiscono l'outdoor dal punto di vista estetico. Ecco come scegliere quella giusta.

- 31 luglio 2016

Pianta rampicante

Sono belle, colorate. Romantiche oppure ambasciatrici di vivacità. Con le loro foglie, i rami e i fiori creano ombra e riparo diffondendo al contempo meravigliosi profumi nell’aria: stiamo parlando delle piante rampicanti, che arricchiscono il giardino, il terrazzo e qualunque spazio aperti. Caratterizzate da fusti molto lunghi e flessibili, per crescere nel migliore dei modi necessitano di un sostegno adatto: il pergolato è la soluzione perfetta, ma possono andar bene anche i muri e le reti di divisione, così come i graticci o dei semplici fili fissati in successione. L’importante è che possano arrampicarsi, appunto, e crescere in verticale senza impedimenti di sorta; perché questa è la loro peculiarità ma allo stesso tempo una necessità. Le piante rampicanti si sviluppano in questo modo per evitare la concorrenza di altri vegetali e per sollevarsi dal terreno, spesso reso troppo ombroso proprio da altri esemplari. Vengono anche utilizzate per coprire qualcosa che potrebbe altrimenti risultare poco gradevole, ad esempio una parte scrostata del muro stesso. Soprattutto nel caso dei pergolati è possibile creare degli archi o comunque dare alle piante rampicanti forme più scenografiche e suggestive. Le più note, apprezzate e diffuse sono l’edera, la bouganville, la vite, l’ipomea, il glicine, le rose rampicanti e il gelsomino.

Piante rampicanti da giardino

Esistono numerose varietà di piante rampicanti da giardino, che possono avere caratteristiche anche molto diverse fra loro. I cosiddetti “rampicanti veri” si aggrappano ai muri e ai sostegni tramite piccole ventose; i più classici sono l’edera, la vite canadese e la vite americana. Sono i rampicanti più semplici da trattare poiché non necessitano di cure particolari: basta potarle all’occorrenza. Occorre però procurarsi supporti resistenti perché le loro ventose potrebbero rovinare la muratura o l’intonaco. Ci sono poi i “rampicanti a fusti volubili”, che si arrampicano tramite viticci e fusti avvolgenti e per i quali possono essere anche utilizzati supporti sottili come le reti di plastica o dei semplici fili fissati in successione. A questo gruppo appartengono l’ipomea, il glicine, la clematide e il pisello odoroso. I “rampicanti sarmentosi” hanno rami molto flessuosi e per svilupparsi si appoggiano sugli alberi: un esempio è il Solanum Crispum (in foto). Col tempo i rampi possono diventare molto legnosi e pesanti; anche per questo motivo si tratta di piante che necessitano di un’attenzione costante. Abbiamo poi gli arbusti da muro, che normalmente non si arrampicano ma che possono crescere in verticale se legate a supporti su muri e recinti: includiamo nell’elenco alcune tipologie di rose arbustive.

Piante rampicanti con fiori

Come scegliere le piante rampicanti? Bisogna innanzi tutto stabilire se prenderne una da inserire in piena terra oppure in un vaso, poi occorre focalizzarsi sul risultato: vogliamo una pianta che abbia soltanto foglie o che faccia pure i fiori? Le foglie devono essere caduche o sempreverdi? Fino a che punto deve essere coprente e che tipo di esposizione possiamo offrire alla pianta stessa? Nella maggior parte dei casi i rampicanti vengono venduti in vaso e quindi possono essere messi a dimora in qualsiasi periodo dell’anno; tuttavia sarebbe opportuno evitare questi lavori nella stagione calda in quanto le piante risultano più fragili per le alte temperature e necessitano di annaffiature molto frequenti. Anche i mesi freddi sono sconsigliati; se il terreno è gelato, infatti, si possono creare bolle d’aria. I periodi più adatti sono l’autunno inoltrato e la fine dell’inverno. Desiderate una pianta rampicante con fiori? Grandi soddisfazioni avrete dal glicine e dal gelsomino. Il primo, tra l’altro, cresce molto rapidamente ed è parecchio robusto, forma fusti e chioma con diametri elevati. In primavera di ricopre di grappoli profumati il cui colore va dal blu al lilla: uno spettacolo della natura, è proprio il caso dirlo. Per quanto riguarda il gelsomino, ne esistono nel mondo oltre 200 varietà. Il più comune e diffuso in Italia è il Jasminum officinale, caratterizzato da fiori bianchi piccoli e molto profumati. Ha una notevole resistenza e affronta bene anche l’inverno più rigido.

Piante rampicanti da ombra

Le piante rampicanti crescono in senso verticale anche per andare alla ricerca del sole. Ciò non significa però che chi vive in una zona poco soleggiata debba rinunciare a questi affascinanti specie vegetali. Alcune, infatti, si adattano senza alcun problema anche a luoghi ombreggiati e/o semiombreggiati: l’edera, innanzi tutto, ma anche lo Schizophragma hydrangeoides. Quest’ultimo, originario della Cina e del Giappone, è un arbusto appartenente alla stessa famiglia delle ortensie. Ha fusti legnosi dotati di radici aeree capaci di fissarsi a muri e pareti. Le foglie (caduche) sono grandi di forma ovata e con margine dentato ed hanno un colore verde grigiastro con caratteristici riflessi metallici. È pianta che resiste molto bene al freddo e si può trapiantare anche alla fine dell’autunno e/o dell’inverno. Difficile che venga attaccata da malattie e parassiti.

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