Piscine da esterno: tipologie e collocazione delle piscine per giardini

- 29 novembre 2017

Piscine da esterno fuori terra

La scelta di una piscina da esterno per il giardino di casa può essere fatta in base alla collocazione: fuori terra oppure interrata. La piscina fuori terra presenta dimensioni massime inferiori rispetto a quelle interrate che non hanno limiti, e può essere di due tipologie: morbida o rigida. Le piscine da esterno rigide arrivano ad avere dimensioni anche rilevanti, a partire dai 4 metri di lunghezza fino ai 15. Le piscine morbide invece possono essere gonfiabili, dai costi piuttosto ridotti e dimensioni variabili dalla piscinetta di 80 cm di diametro fino a piscine che possono anche raggiungere i 5-6 metri di lunghezza nel rettangolare, e i 5 metri di diametro per quelle circolari. Le piscine di dimensioni più rilevanti richiedono un sistema di filtraggio delle acque acquistabile singolarmente. In foto una piscina a skimmer realizzata parzialmente fuori terra e firmata Piscina Castiglione

Piscine da esterno interrate

Per quanto riguarda le piscine da esterno interrate invece le dimensioni variano in base a che cosa si desidera realizzare: scocche prestampate da inserire in foro in terra presentano dimensioni che variano dai pochi metri fino a quelle olimpioniche. È possibile però realizzare anche soluzioni su misura piscine simili a laghetti, realizzando la vasca in opera. I prezzi di queste realizzazioni possono variare notevolmente in base alle dimensioni e alla tipologie di piscina che si vuole realizzare. In foto: piscina Essedue

Piscina per giardino

Piscina per giardino: interrata o fuori terra? Fin dal primo momento, ovvero quello della decisione, vi consigliamo di affidarvi a professionisti qualificati che sapranno mettere a fuoco le vostre esigenze, fare tutte le necessarie valutazioni relative al vostro spazio esterno e procedere con le conseguenziali proposte. Dopo di che si procede con il progetto e con la sua realizzazione. Se lo ritenete opportuno, rivolgetevi a diverse ditte in modo da avere più di un preventivo e poi stabilire con calma a chi affidare l’incarico in questione. A meno che non siate voi stessi degli esperti, dunque in possesso di competenze specifiche, evitate di incamminarvi lungo la strada del fai da te perché ci sono molte questioni importanti e delicate (come lo scolo e le tubature per il ricircolo dell’acqua o la compensazione fra pressione interna ed esterna) che si devono tradurre in interventi ben precisi, altrimenti il rischio di misurarsi con danni e problemi di sorta non tarderà a concretizzarsi. Per quanto riguarda le piscine interrate, bisogna fare una distinzione fra quelle “a skimmer” e quelle “a sfioro”. La piscina a Skimmer comporta innanzi tutto una spesa minore, qualunque sia il materiale utilizzato per la sua realizzazione. E’ caratterizzata da un sistema di filtrazione composto da prese aspiranti (skimmer, appunto), pompa, filtro e bocchette di mandata in vasca. L’acqua della piscina viene aspirata attraverso lo skimmer, posizionato sulla parete e il più in alto possibile, dalla pompa che la invia al filtro; dopo essere stata filtrata viene nuovamente immessa tramite le bocchette di mandata, anch’esse a parete generalmente a un’altezza dal bordo compresa tra i 35 ed i 50 cm. In foto una delle piscine a skimmer di Baires: la tradizionale tecnologia con bocche laterali garantisce la perfetta pulizia della superficie mentre il flottante interno Baires assicura un meccanismo silenzioso, discreto e perfettamente funzionale per la totale limpidezza e la massima igiene dell'acqua.

Piscine per giardino

Nelle piscine interrate a skimmer l’acqua è più bassa rispetto al bordo piscina di circa 12-15 cm. Lo skimmer, per funzionare correttamente aspirando l’acqua e soprattutto lo sporco, necessita infatti che almeno metà della sua altezza totale sia priva d’acqua. L’aspirazione dell’acqua e degli elementi inquinanti è quindi compito di queste “bocche” di circa 40×16 cm posizionate lungo il perimetro della vasca e il cui numero varia in base alle dimensioni della piscina stessa. In foto una piscina interrata di Indalo con pannello di acciaio rinforzato lateralmente di forma libera e ingresso a spiaggia; il rivestimento è in pvc armato spessore 1,5 mm di colore sabbia. Le piscine per giardino interrate possono essere anche a sfioro: in questo caso l’acqua tracima oltre la fine della parete della vasca e viene raccolta da una canala, poi inviata alla vasca di compenso, prelevata dalla pompa, filtrata e re-immessa tramite bocchette di mandata generalmente poste sul fondo della piscina stessa. La qualità dell’acqua risulta così nettamente superiore rispetto al sistema a skimmer, poiché lo strato d’acqua più inquinato, quello in superficie, viene costantemente purificato dai residui organici. Se ne ricava fra l’altro un effetto a specchio di grande impatto visivo e la piscina appare pure più grande. Bisogna però dire che la piscina a sfioro, basandosi su un sistema più complesso, ha prezzo più alti della piscina a skimmer.

Piscine da casa

I prezzi delle piscine da giardino variano in base alla struttura, alle dimensioni, ma anche agli accessori e alle finiture. Una classica piscina interrata costa circa 20-30 mila considerando anche la fornitura e i lavori di installazione. La manutenzione, inoltre, raggiunge un prezzo che si aggira intorno ai 1000 euro all’anno. La piscina fuori terra è più economica prima di tutto perché non richiede scavi ma occorre semplicemente livellare il terreno in caso di eventuali pendenze. Le piscine fuori terra, inoltre, si possono costruire anche in spazi piuttosto ridotto e in tempi stretti; al termine della stagione si smontano abbastanza facilmente. Proprio perché removibili, non necessitano di concessioni edilizie e non sono soggette a tasse, a parte alcuni modelli con strutture in legno che richiedono un basamento cementizio. Le piscine fuori terra possono avere forma rettangolare, ovale oppure circolare. Per quanto concerne i materiali di costruzione, oltre al legno si utilizzano generalmente l’acciaio oppure il Pvc: in quest’ultimo caso il costo scende nettamente. Il telo in pvc resiste bene agli agenti chimici e ai raggi Uv e viene sostenuto grazie a una struttura portante in acciaio. In foto la piscina Laghetto Dolce Vita fuori terra di Blue&Green.

Piscine per giardini

Avere una piscina da giardino o in un altro tipo di spazio esterno è una gran fortuna, naturalmente. La scelta dipende dal budget a disposizione ma anche dal contesto di riferimento. E’ fondamentale, perciò, prendere anche tutte le misure prima di definire la propria decisione: tenete conto che occorrono almeno e metri di spazio libero a bordo piscina per l’installazione e per far sì che l’outdoor risulti sempre vivibile e godibile. Le piscine possono essere fuori terra oppure interrate. Le prime costano meno, si collocano facilmente anche su un terrazzo e si possono rimuovere al termine della stagione calda. Ci sono anche i modelli gonfiabili, che esteticamente non rappresentano di certo il massimo ma danno ugualmente belle soddisfazioni in termini di comfort. Le piscine interrate costano di più ma sono anche più solide e durature. Risulta necessario, tuttavia, procedere con lo scavo e scegliere il giusto rivestimento interno. Bisogna inoltre consultare la normativa dell’Asl di competenze prima di compiere qualsiasi passo. Sia nel caso delle piscine interrate che per quanto riguarda le piscine fuori terra non si può e non si deve prescindere dal kit di pulizia, per mantenere sempre a buoni livelli le condizioni igieniche. In foto una piscina realizzata in Toscana da Piscine Castiglione; una lunga vasca di forma rettangolare (25 m) che attraversa parte dell’ampio giardino di una villa privata. I materiali scelti per la pavimentazione esterna, come il legno e la pietra, si integrano perfettamente con il paesaggio naturale.

Piscine spa da esterno

Destinate al relax e luoghi di benessere, sempre più scenografiche anche grazie, ad esempio, all’impiego di rocce artificiali, le piscine da esterno possono essere arricchite da numerosi accessori per migliorarne la gestione e garantire un elevato comfort. Le scale, di forme e di dimensioni differenti, oltre ad agevolare sia l’entrata in acqua, sia l’uscita, spesso si trasformano in comode sedute; poggiare un materassino impermeabile sul fondale, fa vivere una particolare esperienza sensoriale; un dispositivo per il nuoto controcorrente, attivabile in qualunque momento, aiuta a mantenere una buona forma fisica. Aggiungendo bocche per idromassaggio, cascate, vortici, le vasche da esterno diventano una vera e propria spa. Le luci, oltre a creare un grande effetto scenico, contribuiscono ad aumentare il senso di benessere. Le tinte sono importanti: il blu e il viola rilassano; il verde allenta stress e ansia; il rosso stimola l’attività fisica e mentale; il giallo favorisce la concentrazione. Perfetti per ottenere l’effetto desiderato i fari e i faretti, fissi o galleggianti, a led che, garantendo un notevole risparmio energetico, permettono di scegliere e di cambiare i colori. Utilizzando la tecnologia, le piscine diventano anche intelligenti. Grazie alla domotica possono essere controllate e gestite tramite un PC, un ipad o uno smartphone; ciò evita inutili sprechi in termini di acqua, di energia e di manutenzione. Con queste soluzioni, infatti, si possono, ad esempio, regolare la temperatura dell’acqua, controllare e attivare il sistema di filtraggio, aprire e chiudere eventuali coperture, accendere o spegnere fari, attivare cascate e fontane. L’installazione di un impianto fotovoltaico o di un pannello solare, inoltre, non solo mantiene la temperatura del liquido

Piscine da giardino con copertura

Le coperture per piscine da esterno sono molto importanti. A tapparella o integrabili nella struttura della vasca, servono a diversi scopi. Quelle isotermiche, ad esempio, non solo proteggono dalla polvere, dalle impurità, dagli insetti permettendo di ridurre l’utilizzo di prodotti chimici per il trattamento dell’acqua, ma prevengono anche l’evaporazione del liquido. Un rivestimento può essere utilizzato anche per proteggere la struttura dagli agenti atmosferici, dalla pioggia e dalla neve durante l’inverno. Estremamente versatili, le coperture telescopiche, dotate di moduli scorrevoli, riparano dalle correnti d’aria e rendono sfruttabile una vasca dodici mesi all’anno; generalmente belle dal punto di vista estetico, rappresentano un vero e proprio elemento d’arredo esterno. Le coperture di sicurezza sono indispensabili per scongiurare i gravi pericoli derivanti da eventuali cadute; realizzate in materiali molto robusti, vengono ancorate a dei binari. Adatte a tutte le tipologie e dimensioni di vasche, possono essere usate durante tutto l’anno. In foto Vasca con rivestimento estivo e invernale Blueguard. Il prodotto viene distribuito grazie ad un accordo tra l’azienda belga T&A, specializzata nella realizzazione di coperture automatiche per piscina, e Piscine Castiglione impresa della provincia di Mantova conosciuta in tutto il mondo. Il telo in PVC rinforzato, mantiene pulita e soprattutto rende sicura la piscina quando non viene usata. Può coprire sino a 8 metri di larghezza e 25 metri di lunghezza.

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