Portabottiglie, la praticità diventa eleganza

- 12 febbraio 2016

Portabottiglie vino

E’ finito il tempo in cui le bottiglie di vino si conservavano nella credenza, in cantina, in cucina oppure trovavano posto dietro le ante di un mobile nel soggiorno. Adesso sono protagoniste dell’arredamento. Si creano spazi in cui esporle, magari insieme ai relativi accessori. Adesso i portabottiglie sono complementi di grande stile, dalle forme classiche o più ricercate o, ancora, assolutamente inedite. E danno vita ad angoli speciali, da vivere e apprezzare nei momenti di solitudine e riflessione ma anche – e soprattutto - quando ci si ritrova con familiari e amici. E’ anche un modo per far sfoggio della propria collezione e delle proprie competenze in materia: quando c’è in ballo il nettare degli Dei, qualche piccola vanità è più che legittima. Nella ricerca di quest’oggetto dei desideri, dunque, è molto interessante consultare le proposte di Esigo, azienda italiana leader nella realizzazione di portabottiglie e complementi d'arredo di design per la conservazione e il servizio del vino. In legno, acciaio, alluminio, plexiglass: quanto ai materiali, c’è l’imbarazzo della scelta. E lo stesso dicasi per le forme e per le dimensioni, possono essere ospitate anche decine di bottiglie. Nella foto, il mobile vino Esigo 5 Floor by Sanpatrignano, un portabottiglie bifacciale in legno della collezione ESPerience Esigo by Sanpatrignano.

Portabottiglie da parete

Pratici, belli e utili, i portabottiglie possono essere da terra e da parete e trovano la loro collocazione ideale sia in cucina che nel soggiorno. Quelli da parete vengono proposti in mille versioni diverse, occupano un’ampia porzione del muro oppure uno spazio ridotto, si sviluppano in orizzontale o in verticalmente; diventano una presenza necessaria nelle case di chi ama avere ospiti a pranzo e a cena. Una raccomandazione, però: si valuti attentamente il punto in cui collocarli, tenendo presente che il vino dovrebbe stare lontano dalla luce diretta del sole, lontano da fonti di calore – termosifoni in primis – e al riparo da eventuali sbalzi termici. Arsenal, portabottiglie firmato da Calligaris, è composto da due listelli forati in legno massello di faggio di spessore sottile ma resistente e viene fissato in senso verticale alla parete tramite due elementi in metallo spazzolato. Caratterizzato da un design essenziale, collaudato per quanto concerne la praticità, accoglie fino a 6 bottiglie per ogni lato. Anche strumento per creare configurazioni sceniche, è disponibile in tre diverse finiture ovvero faggio sbiancato, wengé e noce.

Portabottiglie in legno

Il portabottiglie in legno è senza dubbio il più classico, e può essere talmente ampio da costituire una vera e propria cantinetta casalinga. O, al contrario, è un pezzo di design che permette di personalizzare l’ambiente aggiungendo un tocco di impagabile originalità. Un esempio ad hoc? La linea di portabottiglie I Love Wine prodotta da L'1 - Craft Design, espositori pensili caratterizzati da una forma semplice e a tutti familiari, simbolo di amore, passione, ma anche senso di appartenenza: il cuore. Verniciato a spruzzo con colori e finiture a scelta. Il diametro dei 30 fori può essere adeguato a bottiglie di varie tipologie, dunque contenenti non soltanto vino ma anche birra, liquori, acqua, olio. La “complete edition” viene proposta anche nella versione in legno, sapientemente lavorato per valorizzare l’eleganza e la monoliticità dell’oggetto. E ci sono anche modelli composti dai soli contorni del cuore o più “pieni”, ovvero con spazio disponibile anche all’interno. Nella foto, il portabottiglie è stato appeso alla parete della camera da letto: una provocazione, una trovata per ribadirne la versatilità. Insieme all’importanza dell’ironia. Chi non vuole osare così tanto, naturalmente, può optare per un portabottiglie in legno sobrio e “tradizionalista”, un mobile squadrato e discreto oppure un box da terra.

Portabottiglie design

E poi ci sono i portabottiglie di design, che catalizzano l’attenzione con la loro immagine frutto di creatività ed equilibri studiati in ogni minimo dettaglio. Complementi in grado di svolgere il loro compito di contenimento dando però la medesima importanza all’impatto estetico, che a volte sembrano persino sfidare la forza di gravità e creano coinvolgenti giochi di volumi, geometrie, rotondità. Quelli attualmente più in voga sono in acciaio cromato o satinato, ambasciatori di eleganza e di un gusto contemporaneo che s’impone mettendo tutti d’accordo; oppure in ferro battuto, sinuosi e raffinati ma al contempo capaci di rievocare atmosfere un po’ vintage con le loro forme un po’ rustiche. Elite, to be propone Daxil, che ha la doppia funzione di portabottiglie e appendiabiti a stelo. E’ in ferro, tagliato a laser, con finitura manuale in corten o verniciato, richiama la forma di un albero. Configurazione stilistica notevole, riesce a cambiare il volto dell’ambiente in cui viene collocato. Davvero degno di nota.

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