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- 27 aprile 2015

Le caratteristiche principali delle porte per interni

Le porte per interni sono necessarie per suddividere i locali di un’abitazione e garantire una migliore privacy ai suoi inquilini. Le porte contribuiscono ad attenuare i rumori e aggiungono importanti dettagli stilistici. Se scelte con cura, possono divenire dei veri e propri complementi d’arredo che migliorano l’effetto estetico finale di una casa o di un appartamento. Le porte di questo tipo vengono realizzate con materiali vari e si differenziano per i sistemi di apertura di cui sono dotate. Per avere la certezza di acquistare una porta di buona qualità, destinata a durare a lungo nel corso degli anni, è consigliabile controllare la tipologia di legname o altra materia prima utilizzata per la sua realizzazione. Le porte per interni possono essere classificate anche in base al loro sistema di apertura. Sicuramente quelle più apprezzate e adoperate per essere installate in edifici pubblici e privati, sono quelle a battente. Possono avere una o due ante e la loro superficie può essere semplice oppure lavorata. Sono molto semplici da montare e se le cerniere sopra le quali vengono imperniate sono di buona qualità, possono durare molti anni senza necessitare di alcuna manutenzione. Nella foto Unika di Adielle

Porte a libro

Le porte a libro per interni sono adoperate da chi ha spazi interni ristretti e desidera utilizzare al meglio ogni centimetro a disposizione. Sono composte da più pannelli che variano da un minimo di due a un massimo di cinque o più. La particolarità di queste porte sta tutta nel loro modo di chiudersi: i pannelli si sovrappongono a pacchetto. In questo modo lo spazio d’ingombro è minimo e possono essere posizionate quando non c’è la possibilità materiale di effettuare i lavori in muratura per collocare le porte con ante a scomparsa. Queste porte si montano eseguendo operazioni non invasive e possono essere sistemate in qualsiasi stanza. Le ante sono simmetriche o asimmetriche. Quelle asimmetriche vengono adoperate soprattutto in presenza di muri molto spessi e consentono di recuperare spazio. Le aziende immettono continuamente sul mercato porte a libro di varie forme e colori, per accontentare una clientela sempre più esigente. Quelle in vetro sono utilizzate per i soggiorni e i bagni. Lasciano passare la luce garantendo agli ambienti una buona luminosità. Quelle in alluminio sono più leggere e con le vernici epossidiche, possono assumere l’aspetto dei legni più pregiati ma costano molto meno. Infine ci sono le porte in legno che vengono apprezzate per le loro qualità estetiche.

Porte a battente

Le porte a battente ad anta singola sono fra le più richieste sul mercato. Ne esistono di varie tipologie e vengono realizzate con materiali di varia natura. Quelle in legno vengono fissate in maniera stabile alle pareti mediante un telaio fatto su misura. L’apertura e la chiusura vengono eseguite grazie ad un semplice sistema di cerniere. Prima di installare una porta per interni di questo tipo, è necessario prevedere che l’ingombro della sua apertura sarà pari alla larghezza dell’anta stessa. Le dimensioni standard di una porta variano da un minimo di 80 centimetri in larghezza ad un massimo di 100 e dai 200 ai 210 in altezza. Se si ha la necessità di acquistare una porta con altre misure è indispensabile chiedere alla ditta produttrice di realizzarne una su misura. Tale richiesta può avere un’incidenza del 30% sul costo finale del manufatto. Le porte a battente in legno massello garantiscono le migliori performance in termini di durata e non necessitano di particolari manutenzioni. Tuttavia, visto i loro costi, è possibile optare per il legno li stellare rifinito con lastre di compensato. Altra soluzione possibile è quella del legno tamburato. Il questo caso specifico, il telaio è in legno massello e fra una faccia e l’altra della porta viene inserito un materiale a nido d’ape.

Prezzi delle porte

Le porte per interni hanno prezzi estremamente variabili che dipendono sia dal materiale adoperato per la loro realizzazione sia dalla ditta produttrice che le lancia sul mercato. Alcuni modelli esclusivi in legno massello, possono superare anche cifre superiori ai 5.000 euro ma si può sempre optare per porte meno costose scegliendo essenze meno nobili come ad esempio il pino o l’abete. Le porte realizzate con legno tamburato sono molto più economiche e garantiscono un effetto estetico del tutto paragonabile a quello del massello anche se la loro durata nel corso degli anni è decisamente inferiore. Hanno il vantaggio di essere molto leggere e di non appesantire inutilmente i solai. una via di mezzo fra queste due soluzioni è rappresentata dalle porte per interni in legno listellare. Sono molto robuste e il loro costo oscilla da un minimo di 100 Euro se di provenienza extraeuropea fino a un massimo di 400 euro per i modelli meno scontati.

Porta a libro

Le porte tradizionali sono formate da un'anta collegata al muro tramite il telaio, elemento fondamentale per fissare la porta. Le cerniere collegano l'anta al telaio a muro e determinano il senso di rotazione della porta, a destra o a sinistra. Con la tecnica a libro, la porta è formata da due ante che si ripiegano una sull'altra, riducendo così lo spazio occupato. Il senso di rotazione della porta può essere scelto dal cliente, la porta potrà aprirsi verso destra o verso sinistra. Generalmente sono formate da due ante simmetriche o asimmetriche. L'anta asimmetrica fissata alla cerniera dovrà avere un terzo delle dimensioni totali della porta, la seconda anta dove si posiziona la maniglia occuperà invece i due terzi dello spazio totale della porta. Se le due ante invece sono simmetriche, lo spazio si riduce esattamente della metà rispetto ad un'apertura standard.

Porte a libro prezzi

Le porte a libro consentono di dimezzare l'ingombro generato da una porta classica, ad un costo tutto sommato contenuto corrispondono quindi enormi benefici in termini di gestione e disponibilità degli spazi interni della nostra abitazione. Sul mercato vi è un'ampia scelta di prezzi, partendo dai modelli più semplici ed economici fino alle porte con un design più raffinato e abbellite da decori e inserzioni in vetro. Porte a libro prezzi per tutti i budget: la fascia più economica va dai 100 ai 300 euro, con una spesa dai 300 ai 700 euro si può acquistare invece una porta a libro pieghevole di medio livello e oltre i 1000 euro si trovano i modelli più raffinati e d'arredo. Ovviamente i costi salgono se si sta ordinando una porta fuori misura, in termini di altezza, larghezza della porta e spessore del telaio che dovrà essere di crica 11 cm per essere considerato starndard.

Porte libro: le tipologie

Esistono vari modelli di porte a libro da interni. Partiamo dalle ante che possono essere due o tre ante con apertura a destra o a sinistra. In commercio ci sono anche porte a quattro ante con apertura tutte nello stesso verso di direzione, o con due ante che aprono a sinistra e due che aprono a destra. L'apertura può essere a spingere o a tirare. Le dimensioni stardard vanno solitamente dai 100 cm in larghezza e 220 in altezza, per un peso di circa 50 kg. Oltre queste dimensioni le porte sono considerate fuori misura, ma comunque facilmente reperibili sul mercato. Le porte sono disponibili in varie colorazioni e materiali. Il materiale più diffuso è il laminato, solido e duraturo, che resiste a urti e graffi e facile da pulire. Si può scegliere tra un'ampia gamma di colori dal noce, al ciliegio, al rovere, al bianco. Tra gli accessori maniglie, cerniere e cardini che possono essere con o senza regolazione.

Porte a libro economiche

Prima di acquistare una porta a libro è possibile consultare il web alla ricerca di offerte di porte a libro economiche. Si parte dai 100 fino ai 300 euro con aziende che effettuano promozioni in occasione di uno svuoto di magazzino. L'acquisto di porte può rientrare tra gli interventi di ristrutturazione dell'abitazione per cui sono previste le detrazioni Irpef, l'imposta sul reddito per le persone fisiche. Vi consigliamo di consultare uno specialista per avere maggiori dettagli. Le maniglie più economiche in cromo o in ottone costano intorno ai 20 euro e insieme ai cardini e alle cerniere non sono incluse nel prezzo. Per un ulteriore risparmio, i rivenditori forniscono infine un kit fai da te e le istruzioni con i dettagli per il montaggio senza dover ricorrere all'aiuto di personale specializzato.

Montaggio porte a libro

Se si intende procedere al montaggio fai da te di una porta a libro pieghevole, il rivenditore stesso solitamente vi fornirà una guida con semplici e pratiche istruzioni per fissare la porta in sicurezza. Di segutio trovate alcuni utili consigli e suggerimenti. Prima di acquistare occorre decidere se cambiare solamente la porta o sostituire tutti gli elementi costitutivi compresi i cardini e gli infissi. E' altrettanto importante prima dell'acquisto, prendere correttamente le misure, quindi l'altezza, la larghezza e la profondità della porta, calcolando l'apertura a destra o a sinistra o in entrambe le direzioni nel caso di porte a libro a quattro ante. Prevedere sempre anche uno spazio tra il bordo inferiore e il pavimento. Nelle varie fasi di montaggio si raccomanda di manovrare la porta con delicatezza e non forzare mai i pezzi.

Porte a libro per interni

Quando si intende acquistare una porta, può capitare di perdersi nel linguaggio tecnico degli addetti ai lavori e di non poter quindi valutare correttamente la scelta del modello. La porta è chiamata in gergo anche anta e viene fissata al telaio fisso. Il telaio fisso è l'elemento più importante ed è composto dai montanti, strutture verticali e dalla traversa, la struttura orizzontale posta sopra il telaio. Occorre distinguere poi il falso telaio o contro telaio che consiste essenzialmente in una struttura in legno che circonda lo spessore del muro, dove verrà inserita la porta. Le cerniere sono elementi importanti nel caso delle porte a libro per interni perché collegano l'anta al telaio, ma anche le varie ante tra di loro e stabiliscono il senso di apertura, a tirare o a spingere. Alcune cerniere sono regolabili e consentono la regolazione dell'anta nei vari sensi, in profondità, altezza e larghezza.

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