Come pulire il piano cottura

- 04 maggio 2015

INFORMAZIONI GENERALI SUL PIANO COTTURA

La prima regola fondamentale per avere sempre una cucina brillante è pulire sempre il piano cottura, subito dopo aver cucinato, in modo da non lasciare macchie che con il passare del tempo potrebbero incrostarsi. I piani cottura sono puliti diversamente a seconda del tipo di materiale con cui sono realizzati, c’è comunque una regola che vale per tutti: procurarsi strofinacci morbidi ed evitare di usare spugnette metalliche che potrebbero graffiare la superficie, adoperare solo detergenti neutri, assolutamente da evitare prodotti abrasivi e candeggina. Per pulire il piano cottura basta prendere uno straccio bagnato con acqua e detersivo neutro o usare il detersivo per piatti, sciacquare e asciugare il piano. Se il piano cottura presenta macchie di cibo parecchio incrostate, occorre versare il detersivo anche per piatti direttamente sulla macchia e lasciarlo agire per un po’ oppure ammorbidire le macchie con il bicarbonato e l’acqua. Se si vuole pulire alla perfezione il piano cottura, occorre fare attenzione anche alla pulizia dei fornelli. Generalmente vanno puliti una volta a settimana, quando ci si accorge che dal fornello escono fiamme gialle occorre effettuare di nuovo questa pulizia. Per una pulizia generica bisogna mettere tutto il fornello per quindici minuti in acqua calda e aceto di vino bianco e dopo passarci un panno e asciugarlo. Per una pulizia più approfondita, occorre procurarsi uno stuzzicadenti ed eliminare dai fori i residui di cibo. Dopo occorre controllare la funzionalità del fornello, lasciandolo acceso per un pò.

PIANO COTTURA ACCIAIO

Il piano cottura in acciaio va pulito sempre con prodotti specifici. Per effettuare questa operazione, è bene usare sempre spugne e mai pagliette metalliche che andrebbero a graffiare il piano cottura. Dopo questa operazione, il piano va asciugato con uno strofinaccio per impedire la formazione di antiestetici aloni. Per evitare che il piano possa bruciarsi, basata non appoggiarci sopra pentole e padelle calde. Un grande nemico dell’acciaio è il calcare, soprattutto se questo si incrosta . Per eliminare le incrostazioni, occorre usare un detersivo per piatti al limone, mentre per togliere le macchie di calcare occorrono aceto caldo o limone da usare con una spugnetta. E’ bene ricordarsi di risciacquare tutto con acqua tiepida perché l’aceto tende a corrodere il metallo. Sostanza grasse bollenti e calcare possono formare macchie resistenti e aloni sul piano cottura. Per evitare ciò, occorre pulire con aceto bianco o alcool denaturato aiutandosi con un panno morbido. Gli utensili ferrosi non vanno lasciati a contatto con l’acciaio altrimenti possono dar vita a fenomeni di corrosione. Vanno evitati prodotti contenenti cloruri come la candeggina o il decalcificante, che possono macchiare l’acciaio e ossidarlo. Se poi si vuole creare un prodotto casalingo, basta procurarsi aceto caldo e un panno da passare sopra alle macchie.

PIANO COTTURA IN VETROCERAMICA

Il piano cottura in vetroceramica è particolarmente delicato, quindi va pulito in maniera adeguata. Per prima cosa occorre procurarsi spugnette morbide e aiutarsi con prodotti specifici o detersivo per piatti. Il consiglio è cercare di pulire il piano subito dopo aver cucinato in modo da eliminare lo sporco ed evitare la formazione di croste. Se poi le incrostazioni sono molte, basta procurarsi un raschietto per il vetro ed eliminarle. E’ possibile preparare un detersivo autonomamente. Occorre munirsi di uno spruzzino da un litro e aggiungerci 200 ml di aceto, 100 ml di alcol, 4 cucchiai di detersivo per piatti, aggiungere acqua e mescolare il tutto. Il risultato sarà un prodotto poco schiumoso ma molto sgrassante. Bisogna usare sempre stracci morbidi per asciugare il piano. Ottimo per rendere pulito e brillante il piano è anche l’alcol. Se il piano si presenta particolarmente incrostato, va bene anche aggiungere sopra la macchia un detersivo per piatti o il bicarbonato. Occorre lasciarli agire per un po’ sulle macchie e poi lavare il piano cottura. Un consiglio per preservare il vetro è quello di evitare prodotti abrasivi che con il tempo lo danneggerebbero.

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