Quando si progetta un ambiente parte di questa progettazione è da dedicare alla luce. È proprio così, l’impianto illuminotecnico e l’estensione dei punti luce sono fondamentali affinchè uno spazio possa funzionare davvero bene. Proprio per questo è bene conoscere il progetto e lo spazio che dovremo illuminare per definire la progettazione dei punti luce: in base alle nozioni di lavoro, gioco o altro potremo illuminare in modo adeguato lo spazio. Infatti, secondo l’ambiente e secondo le mansioni che vi si svolgono all’interno si ha una differente illuminazione tipologica: scopriamo insieme come illuminare lo spazio in modo differente in base a ciò che accade al suo interno.
Definire la progettazione dei punti luce in base all’ambiente è una cosa molto importante: cosa succeda all’interno delle stanze è importante perché ogni azione che noi facciamo necessita una differente tipologia di illuminazione. Uno spazio in cui si lavora o si studia è fondamentale che abbia una buona illuminazione a punto luce centrale diffusa e una luce puntuale che illumini esclusivamente il piano di lavoro, per una illuminazione più tecnica. Uno spazio dedicato al relax invece come ad esempio un salotto o una sala di rilassamento necessitano di luci più diffuse e attenuate: saranno perfette lampade a parete che puntino la luce verso l’alto,diffondendola gradatamente sul soffitto. In cucina invece, è bene avere una luce sottopensile che accompagni tutto il piano di lavoro e una luce centrale per illuminazione ambiente.
In uno spazio possono essere inseriti uno o più punti luce. Come valutarne il numero e come scegliere dove posizionarli? Partiamo dal presupposto che disporre il classico centro volta è la soluzione più utilizzata ma esistono altre soluzioni parallele anche migliori. Un esempio è la posa di tre punti luce in soffitto: questa illuminazione è perfetta se vogliamo uno spazio illuminato in modo perfetto e senza ombre. L’illuminazione a tre disposte a triangolo equilatero permetterà di avere spazi netti e puliti carichi di luce. Se uno spazio è stretto e lungo invece, è possibile inserire faretti su cavo: potremo distribuire le luci in modo desiderato senza avere vincoli poiché i punti luce sono riposizionabili lungo tutta la lunghezza. Foto sopra titolo: lampada da sospensione Norah di Delightfull