Lavare piatti, bicchieri, posate e stoviglie in lavastoviglie è un’operazione facile e rapida. Tuttavia non sempre i lavaggi si rivelano così impeccabili: ci sono casi in cui la lavastoviglie non lava bene, un inconveniente che può essere legato a una serie di motivi diversi. Uno di questi è un’alta durezza dell’acqua che può creare depositi di calcare nelle parti operative o nei tubi, impedendo così il corretto flusso idrico e un adeguato drenaggio. Un’altra ragione per essere associata ad una mancata pulizia regolare dell'apparecchio che causa ingorghi e ostruzioni. Per questo il consiglio è provvedere alla pulizia dell’elettrodomestico con costanza, in genere dopo 100 lavaggi od ogni tre mesi. Il metodo più efficace consiste nell’esecuzione di un ciclo di lavaggio a vuoto, in combinazione di un prodotto specifico.
Tra i più comuni malfunzionamenti della lavastoviglie c’è il mancato carico dell'acqua, che comporta l'arresto immediato del ciclo di lavaggio. In genere, quando la lavastoviglie non carica l'acqua, permette comunque di impostare il programma di lavaggio desiderato e consente l'accensione dell'apparecchio. La pompa di scarico, facilmente udibile, entra in funzione; ma, a questo punto, non si avverte il rumore del liquido in ingresso. Diversa è la situazione in cui la pompa non si attivi a monte, segnale che potrebbe invece suggerire problemi in fase di scarico. Nelle lavastoviglie dotate di scheda elettronica, la macchina segnala il mancato carico d'acqua attraverso un allarme acustico o visivo. Nei modelli dotati di display, viene indicato l'errore in maniera chiara, talvolta abbreviato con la sigla del simbolo chimico dell'acqua, H2O. Cosa fare? Controllare che il carico non sia “strozzato” o che il filo dell’elettrovalvola non sia incrostato dal calcare. In questi casi si può intervenire da soli, in altri è meglio affidarsi al consulto di un esperto. In foto, un modello di lavastoviglie arancione a libera installazione FVFabor di Smeg, in stile anni Cinquanta e classe A+++.
Residui di cibo, grasso e incrostazioni sono la causa principale di una lavastoviglie che non scarica acqua. In altri casi invece ci può essere un’anomalia nella trasmissione della corrente. Ma come riconoscere un mancato scarico? Semplice: finito il lavaggio c’è un ristagno nel fondo della lavastoviglie o, ancora peggio, l’acqua può fuoriuscire e finire sul pavimento. Una volta assodata la pulizia del filtro, dietro una lavastoviglie che non scarica c'è quasi sempre un'ostruzione del tubo di drenaggio che non permette all'acqua di fluire correttamente ed è quindi il primo elemento da controllare. Per farlo, procurarsi un secchio, scollegare la parte terminale del tubo che si trova sotto al lavello della cucina e provare ad avviare un lavaggio: se la lavastoviglie non scarica correttamente, probabilmente c'è qualcosa che intasa il condotto. In altri casi, a ostacolare il corretto passaggio dell'acqua potrebbe essere un tubo di scarico piegato. Un'ulteriore causa di malfunzionamento può attribuirsi alla pompa di scarico, qualora sia bloccata o danneggiata. In entrambi i casi, per capirlo, occorre smontarla: se non sono presenti residui che la ostruiscono, è utile provare a mandarle corrente per verificare il funzionamento della ventola e stabilire, quindi, se ha subito un guasto oppure no. Nella foto, il modello G 4203 SCU Active di Miele. Si tratta di una lavastoviglie da sottopiano in classe A+ dotata di cassetto posate.
Quando una lavastoviglie non asciuga bene la macchina, pur completando correttamente il ciclo di lavaggio, restituisce stoviglie pulite, ma ancora bagnate. L'entità del problema può variare da qualche goccia d'acqua a piatti praticamente grondanti. Dietro a una lavastoviglie che non asciuga bene possono celarsi diverse cause. Tra queste: l’assenza del brillantante che, oltre a far risplendere le stoviglie, ha anche la funzione di favorire l’evaporazione dell’acqua e facilitare l’asciugatura. E ancora, uno sbagliato posizionamento degli elementi nel cestello o un sovraccarico di stoviglie e un eccessivo accumulo di vapore acqueo. In questo caso la soluzione è semplicissima: basta aprire lo sportello della macchina al termine del ciclo di lavaggio in modo da favorire la fuoriuscita del vapore. In foto, la nuova lavastoviglie Extra di Indesit che propone una serie di funzioni tra cui la rimozione del cesto superiore per lavare le stoviglie più ingombranti e l’opzione extra igiene.