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Se si vuole rivedere l’organizzazione degli spazi in casa, magari chiudere un open space con cucina e salone insieme, la soluzione ideale sono le pareti divisorie.
Si tratta quasi sempre di lastre in cartongesso o pannelli prefabbricati realizzati in diversi materiali come per esempio il legno o il vetro. L’obiettivo, appunto, è quello di dividere i diversi ambienti senza dover ricorrere alla tradizionale (e più impegnativa) parete in muratura.
Se invece la necessità è quella di dividere gli spazi soltanto all’occorrenza, senza soluzioni fisse, allora si può optare per le pareti mobili il cui assetto non è definitivo e può essere modificato senza alcun problema.
Per realizzare una parete divisoria fai da te è consigliato scegliere il cartongesso, perché è il materiale più economico e facile da lavorare senza bisogno di particolare attrezzatura.
Per iniziare bisogna misurare lo spazio da dividere e segnare sul pavimento la linea dove andrà ad appoggiarsi la parete. Poi si fissano le guide sul pavimento e sul soffitto utilizzando gli appositi tasselli e si procede, dopo averli tagliati a misura, con il montaggio dei montanti.
La fase finale consiste nel posizionamento dei pannelli: vanno appoggiati ai montanti facendoli combaciare bene e a filo delle guide sul pavimento e sul soffitto e poi vanno fissati con le viti.
Ecco 4 idee per separare gli ambienti con pareti divisorie: