Le caratteristiche delle scale a chiocciola

- 26 gennaio 2018

Tipologie

A differenza della scala dritta, la scala a chiocciola è sempre appoggiata sul solaio di partenza e si caratterizza dal piantone centrale che ne costituisce il sostegno principale - ancorato al pavimento tramite la piastra di base - unico elemento verticale in cui si inseriscono e attorno a cui ruotano, appunto, i gradini. Le scale a chiocciola possono essere a pianta rotonda, il cui effettivo ingombro architettonico è definito dal diametro, o a pianta quadrata, definita allo stesso modo dal cosiddetto lato; con raggio utile o pedata utile si distingue lo spazio realmente sfruttabile durante l'utilizzo della scala. A seconda della forma e della portata del diametro/lato avremo un numero di gradini relativo. Il pianerottolo d'arrivo è detto 'gradino di sbarco' ed è di forma diversa da tutti gli altri; le chiocciole possono essere destrorse o orarie (la mano sinistra si appoggia al corrimano) e sinistrorse o antiorarie (la scala gira verso sinistra salendo ed è la mo destra che si appoggia).

Scala elicoidale

Vera eccezione strutturale tra le scale a chiocciola è la scala elicoidale, versione speciale delle chiocciole in cemento, ma anche in ferro e legno, che si snoda con o senza piantone centrale; i gradini sono ancorati da ambo le parti a fasce parallele. La grande versatilità dio questo tipo di scale, sia in termini di dimensioni che di impiego di materiali, ne ha caratterizzato il grande successo degli ultimi anni. Possono essere impiegate sia all'interno che all'esterno e si adattano a qualsiasi tipo di arredamento e di dimensioni della casa, dato che il diametro/lato minimo può andare dai 100/125 cm a oltre due metri.

Materiali

I principali materiali costruttivi delle scale a chiocciola sono: legno, acciaio, cemento, vetro/plexiglas, marmo ghisa. Sia che si tratti di una scala su misura, sia che si tratti di una chiocciola prefabbricata, materiali possono essere combinati infinitamente: possiamo avere così strutture in cemento con fondo a mosaico, levigato o grezzo, con fondo naturale o colorato - belle le tonalità del rosso/salmone e dei grigi - e gradini a forma di petalo, impreziosita dai primi due o tre gradini iniziali con alzata piena. La pedata è anch'essa versatile e personalizzabile: rivestita in legno nelle tonalità biondo o scuro in contrasto con ringhiera a muretto e corrimano bianchi, o ancora in plexiglas trasparente o colorato per le soluzioni più eccentriche.

Ringhiera e corrimano

Infinite possibilità anche per ringhiera e corrimano, in cui possiamo alternare materiali come l'acciaio e il legno, o ringhiera in cemento e corrimano in legno, o ancora tutto inox giocando sulle forme sul movimento. Tra i materiali per le ringhiere, grezzi o colorati, troviamo anche l'alluminio, metallo zincato, ferro battuto e materiali antichi d i recupero; novità nell'ambito dei corrimano i modelli in corda, in cotto, in pvc, in ottone e persino gli importanti corrimano per disabili. Più impegnative da un punto economico e funzionale le scale a chiocciola in marmo, indicate per la formulazione su misura, ma di raffinata bellezza per colore, forme e dimensioni.

Scale in ghisa

Posizione importante per le chiocciole in ghisa: ottime per l'impiego anche in esterni, sono trattate contro ruggine e agenti usurante; facili e veloci da pulire, vengono consegnate anche da montare. La ghisa offre infinite modularità sia strutturali, grazie ai distanziali tra le pedate graduabili, che decorative: colonnine senza o con decoro geometrico, floreale, su disegno... Interessante la combinazione ghisa/vetro con l'impiego di plexiglas per la pedata, i viceversa struttura completa e corrimano in ghisa e ringhiera trasparente o in vetro colorato. L'impiego della scala a chiocciola si è dimostrato talmente efficiente che negli ultimi anni questo tipo di struttura si è reso indispensabile, per materiali, sicurezza, tempi di montaggio e abbattimento dei costi nell'impiego e sostituzione delle vecchie scale antincendio.

Scale a chiocciola pro e contro

Decidere di installare una scala a chiocciola nella propria casa è prima di tutto un’idea per alleggerire il look di un interior. Non solo: presentano diverse tipologie, materiali, decori che e rendono belle e decisamente elementi di arredo a tutto tondo, non più relegabili a stanze di servizio. Ma le scale a chiocciola sono soprattutto un’ottima soluzione salvaspazio perché, sviluppandosi su se stesse, ne occupano meno rispetto a quello delle scale normali e possono collegare più piani con facilità. La loro mission principale è quella di essere inserite in ambienti molto angusti magari dando la possibilità con l’aggiunta di un solaio di creare un doppio piano dove mancante, ottimizzando larghezze, alzata, pedane. Rispetto alle scale normali possono essere in media meno costose e si trovano in commercio anche modelli pre-assemblati o da montare senza l’aiuto di professionisti, se si hanno capacità e manualità specifiche. Tuttavia le scale a chiocciola presentano alcuni inconvenienti da considerare per la scelta “definitiva”. Risultano in genere più ripide delle altre, potrebbero creare qualche disguido a chi ha problemi di mobilità o, per via delle misure ridotte, non risultare consone a chi presenta una taglia extralarge. E non sono certo l’ideale per trasportare mobili o grossi accessori da un piano all’altro. In ogni caso, fatto sta che le scale a chiocciola assumono sempre più un rilevante ruolo estetico e funzionale in una casa. Rizziscale ad esempio, nei suoi progetti ha introdotto soluzioni luminose come la luce segna-passo, oppure illuminazioni dirette sulla scala o su parti di essa. La luce inoltre può essere calda, fredda, addirittura colorata per suggestioni domestiche davvero di grande effetto, soprattutto se si tratta di scale a chiocciola realizzate in cemento armato (magari accostate a pareti rustiche con pietre a vista) che ,come quelle in acciaio o legno, mixano con fascino design, tecnologia e alto artigianato.

Scale a chiocciola per interni

Le scale a chiocciola sono anche chiamate elicoidali o circolari, se posizionate in una zona centrale della stanza ruotando su loro stesse, con gli scalini che girano a spirale attaccati a un piantone fissato a terra e al soffitto, che può però anche mancare in certi modelli. Rispetto alle scale tradizionali, si sviluppano in altezza più che in larghezza (e questo è determinante se i metri a disposizione sono pochi perché non se ne sottraggono). A seconda della forma e del design, possono inoltre presentare o meno ringhiere e passamano che comunque servono a una maggiore sicurezza. Le scale di questo genere si differenziano in base al loro ingombro e si presentano con varianti a pianta rotonda e a pianta quadrata e possono girare a destra o a sinistra, in senso orario e antiorario. La versatilità delle scale a chiocciola ne ha creato di tantissimi materiali, dal legno, all’acciaio, al plexiglas, al vetro, al cemento, oltre che a marmo e ghisa. Ma sempre più frequentemente sono formate da materiali diversi combinati tra loro che non tolgono nulla a funzionalità ed estetica. Di rilievo pure le texture e le finiture, così come i colori, in modo da adattarsi a qualsiasi stile e atmosfera. Pure le versioni prefabbricate possono essere scelte in un gran numero di possibilità. La scala a chiocciola veramente dà una sferzata alla personalità di un’abitazione. Un modello di scala a chiocciola quadrata è proposto da Rintal con Tekla Glass, indicata per situazioni di particolare ristrettezza spaziale e assolutamente indispensabile se posizionata tra due muri con forme squadrate o magari in zone angolari. E può essere realizzata anche in dimensioni piuttosto ridotte, visto che il diametro minimo è 120 cm (il massimo arriva a 180). Costruita con palo centrale di acciaio inox o metallo cromato, e gradini in vetro strutturale in due finiture, tra le sue virtù questa scala permette pure di regolare

Scale a chiocciola esterne

Anche per gli esterni, ad esempio per collegare due terrazzi, le scale a chiocciola possono mostrarsi di grande utilità, per non ridurre la superficie vivibile e acquistando in decor, proposte in un’ampia gamma di forme e stili, anche nel campo del prefabbricato. Oltre alle caratteristiche di stabilità delle scale interne, per questa tipologia bisogna prestare particolare attenzione alla resistenza nei confronti degli agenti atmosferici, sole, freddo, pioggia, gelo o caldo possono essere pesanti da affrontare se non si è ben equipaggiati. Klio Zink di Fontanot, ad esempio, ha tutte le componenti metalliche zincate a caldo con la bulloneria in acciaio inossidabile. I gradini, la cui distanza può essere variata secondo le diverse esigenze, sono in acciaio stampato con fori a rilievo: così fanno scorrere via l’acqua piovana e sono anti-sdrucciolo. Un’occhiata anche alla ringhiera, formata da colonnine in acciaio con corrimano in pvc di colore nero.

Scale a chiocciola dimensioni

Pur se le scale a chiocciola sfruttano spazi piccolini, devono avere però dimensioni minime, non essere cioè troppo strette, per armonizzare la loro ergonomia e avere effettivamente una buona funzionalità. La normativa stabilisce prima di tutto il loro diametro che a sua volta determina l’angolo di apertura del gradino e la sua alzata: per quelle a pianta tonda non deve essere inferiore a 110/120 cm, misura che scende a 100 per quelle a pianta quadra. Ciò si spiega così: questa forma permette gradini con maggior superficie di appoggio quindi meglio fruibili e comodi. Ci possono essere però eccezioni per particolari esigenze: scale a chiocciola con diametro di 90 o anche 80 cm che girano a 180° e non a 360 ° come le “sorelle” maggiori. E quanto può essere alta, una scala a chiocciola? Sia a pianta tonda sia a pianta quadra, si può spingere anche a 4 metri e oltre. È invece l’altezza tra i gradini cioè l’alzata che deve essere presa in considerazione: non più di 24 cm, altrimenti risulta davvero scomoda e assai difficile salirci e scenderci. Una scala a chiocciola di legno, particolari in metallo e corrimano effetto legno caratterizzano Fox Tonda di Mobiloro, qui sapientemente usata per dividere in altezza un ampio ambiente con la creazione di un soppalco.

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