- 22 aprile 2016

Scatola portaoggetti

Si sa: tempo di mettere in ordine, tutto è di nuovo fuori posto. In tutte le case funziona così, soprattutto quelle in cui abitano anche bambini e ragazzi. Ma il problema può essere risolto. Se non completamente, di certo in buona parte. Come? Grazie alle scatole portaoggetti. Dire che il mercato offre una ricca scelta potrebbe risultare riduttivo, perché la proposta è pressoché infinita. Le scatole sono di qualsiasi dimensione e di diversi materiali: prevale la plastica, che però può assumere numerosi volti. Il polipropilene, per esempio, ha scalato la classifica delle preferenze. Presenti all’appello anche il legno, il cartone, il metallo, il vimini. Quanto ai colori e alle fantasie, è ormai impresa impossibile fare un elenco completo. E le forme? Le classiche scatole portaoggetti sono quadrate e rettangolari, ma anche quelle rotonde hanno i loro estimatori. Come orientarsi nella scelta, dunque? Partendo dalla collocazione della scatola e da ciò che essa dovrà contenere. Per quanto riguarda il soggiorno, ad esempio, il posto giusto potrebbe essere il ripiano di una parete attrezzata, di una madia, di una credenza. Si consiglia dunque di scegliere una scatola elegante, raffinata, che si adegui all’arredamento e agli altri accessori e contribuisca a valorizzarli. Alla funzionalità, quindi, si affianca l’estetica. In foto la scatola Kuta Jungle della collezione primavera/estate Urban Jungle di Maisons du Monde: è in pvc e legno, si chiude con un gancio in metallo anticato, è alta 11 cm e larga 15 cm.

Scatole portaoggetti in plastica

Le scatole portaoggetti in plastica non sono invece molto adatte al soggiorno e al living ma risultano perfette per tutti gli altri ambienti della casa. A cominciare dalla cameretta dei ragazzi. Contengono di tutto: dai giocattoli agli indumenti, dai libri agli accessori, dagli oggetti che rappresentano cari ricordi alla cancelleria. Quelle più alte e capienti, che spesso vengono appunto utilizzate come portagiochi, vengono lasciate a vista in modo da essere sempre a portata di mano. Quelle di spessore ridotto trovano invece posto sotto il letto e magari possono tornare utili anche per riporre la biancheria. Quelle più piccole possono essere sistemate sulle mensole sopra la scrivania. Per quanto riguarda i disegni, le fantasie e i colori, ci si può davvero scatenare: esistono scatole raffiguranti personaggi dei fumetti e divi del cinema, ma anche i musicisti più famosi e una serie di immagini vivaci e spiritose. Alcune aziende offrono la possibilità di personalizzare l’immagine da imprimere sulla scatola, pensate un po’. Un consiglio: se la scatola serve per conservare capi di vestiario, sceglietene una trasparente. Così, sarà più facile individuarne il contenuto. In foto alcune scatole realizzate da Kis, leader nel settore.

Scatole portaoggetti bagno

Le scatole portaoggetti rivelano la loro utilità anche nel bagno, e alzi la mano chi non ne possiede almeno una. Le donne le usano in primis per riporre l’occorrente per il make up, per la cura del corpo e del viso: rossetti, mascara, creme di ogni tipo trovano posto solitamente in allegre scatole di plastica oppure di cartone. Anche gli uomini le trovano ottime per tenere in ordine gli oggetti indispensabili per la rasatura. Ma le scatole servono anche, ad esempio, per conservare insieme i medicinali. Oppure fungono da cassetta pronto soccorso e allora ecco il cotone, i cerotti, un disinfettante. Non solo. Sarebbe un errore sottovalutare le potenzialità anche estetiche di questi preziosi accessori. Che possono anche essere chiamati a svolgere semplicemente – o principalmente – una funzione decorative. Ebbene sì, stiamo parlando di scatole design. Come quella che vedete in foto: Secret Fish, in melamminica e decoraata a mano, disegnata da Stefano Giovannoni per Alessi con la collaborazione di Rumiko Takeda. Raffigura un pesciolino ed è disponibile in vari colori.

Scatole portaoggetti Ikea

Ikea ha un ampio e sempre rinnovato assortimento di scatole portaoggetti. Con coperchio e di varie tipologie. In foto vi mostriamo Fjälla, in cartone riciclato e laminato, ideale per organizzare documenti, foto e altri piccoli oggetti e facilmente estraibile grazie al manico. Grazie al portaetichette si può indicare il contenuto e così si trova facilmente ciò che si cerca. Costa 5,99 euro ed è disponibile in diversi colori. Il prezzo sale fino a 12,99 euro nel caso di Svira, in tessuto (poliestere) e con la parte interna in plastica propilenica rinforzata. Anche Svira è dotata di coperchio, manici e portaetichette; è perfetta all’interno dell’armadio, consente di organizzare meglio il proprio guardaroba e di conseguenza semplifica il cambio di stagione. La gamma di scatole Ikea comprende anche più robusti modelli in plastica propilenica e altri destinati alle scarpe: in quest’ultimo caso, 4 pezzi (vengono venduti insieme) costano 7,99 euro. E poi ci sono i set, composti da 3 scatole di dimensioni minori e pensati soprattutto per il contenimento di accessori e gioielli, oggetti per l’acconciatura. Costano circa 15-20 euro.

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