Tende, avvolgibili, tapparelle, frangisole, pergole: è ormai vasta la gamma di schermature solari disponibili in commercio. Cambia la tipologia, ma in tutti i casi si tratta di appositi sistemi utilizzati per proteggere la casa (sia gli elementi opachi come le pareti che quelli trasparenti come gli infissi) dall’irraggiamento solare diretto, rendendo l’ambiente più confortevole, contribuendo al risparmio energetico complessivo e migliorando performance degli edifici in termini di efficienza. A seconda delle caratteristiche tecniche e strutturali che li contraddistinguono, questi sistemi regolano i flussi luminosi e termici cui sono sottoposti; i più evoluti modelli di tende, tapparelle e frangisole possono ad esempio essere collegati a impianti domotici, controllati da remoto con smartphone e tablet tramite app dedicate, personalizzati, dorati di sensori e automatismi che ne definiscono tempi e modalità di funzionamento. In alcuni casi funzionano sfruttando l’energia solare. Le pergole bioclimatiche, da parte loro, permettono invece di usufruire degli spazi esterni durante tutto l’anno, a prescindere quindi dalle stagioni, e sfruttare qualsiasi condizioni climatica garantendo massimo comfort. In foto Med Varia di Gibus, pergola bioclimatica modulare in alluminio estruso verniciato a polveri, disponibile nella versione isola o addossata. La struttura integra completamente le chiusure avvolgibili Zip all’interno dei profili, abbinando la performance funzionale al minimalismo delle linee. Med Varia permette l’accoppiamento sui lati di chiusure vetrate, utili per i mesi più freschi, e teli screen ombreggianti, indispensabili nel periodo estivo. Le lame, se poste in posizione leggermente aperta, creano un microclima confortevole e bloccano le radiazioni dirette del sole. Una volta chiuse, proteggono dalla pioggia e l’acqua viene convogliata nei pluviali integrati.
I sistemi di schermatura solare consentono di risolvere il problema del raffrescamento estivo e migliorare l’efficienza energetica degli edifici anche nel corso della stagione calda; permettono inoltre una modulazione variabile e controllata dei parametri energetici e ottico luminosi in risposta alle sollecitazioni solari. Ancora, rappresentano uno strumento per ridurre l’utilizzo dei condizionatori e quindi per risparmiare, evitando al contempo il sovraccarico termico delle superfici vetrate. Per tali e validi motivi, la Legge di Stabilità ha esteso l’ecobonus 65% anche alle schermature solari e in particolare alle tende da sole, alle capottine mobili, alle tende a veranda, alle tende a rullo, alle pergole con schermo per veranda, agli skylight esterni. L’elenco è completato dagli wintergarten esterni, dalle veneziane, dalle zanzariere, dalle tapparelle, dalle persiane, dai frangisole, daldle plissettate, dalle tende tecniche da interno (che siano installate in relazione con la superficie vetrata e che la ombreggino, quindi escludiamo le tende decorative) e dalle chiusure tecniche oscuranti in genere. In foto la tenda T-Hide di Pratic, caratterizzata da un design essenziale e dotata di un sistema di tensione del braccio la cui movimentazione motorizzata è azionabile con telecomandi a più canali o con il sistema di domotica Connexoon, che permette di avviare il funzionamento da smartphone tramite l’app dedicata. Protezione anche in caso di pioggia grazie al sistema di deflusso dell’acqua nel frontale.
Il controllo della radiazione solare incidente sull’involucro di un edificio è fondamentale per la riduzione dei consumi energetici connessi con la climatizzazione estiva. L’ingresso non controllato della radiazione solare attraverso le chiusure trasparenti di un edificio, infatti, produce un surriscaldamento delle superfici interne e quindi dell’aria che con esse viene in contatto; a ciò si aggiunge lo scambio radiativo diretto, tra superfici e occupanti degli ambienti interni, e il risultato è un notevole discomfort termico. Per evitare il consumo di energia e una generale situazione di disagio, le schermature solari sono l’ideale. A seconda del tipo di abitazione, delle preferenze e anche dello stile di vita, ciascuno può facilmente individuare la soluzione ideale. In foto un frangisole di SunBreak con montanti verticali, su cui sono posizionate le pale ellissoidali, realizzati in alluminio estruso e proposti nella versione “a vista”.
Le schermature solari devono assicurare un massimo comfort visivo lasciando penetrare la luce naturale in base all’esigenza di chi abita in una determinata casa. I vari tipi di schermature solari hanno una diversa efficacia che dipende non solo dai materiali di composizione ma anche dalla realizzazione della messa in posa, dalla posizione delle superfici vetrate e dal clima locale. E’ comunque fondamentale che il materiale usato per la schermatura (così come il suo colore) abbia specifici valori di trasmittanza, riflettanza e assorbanza. In foto la tapparella SSL Integra solar di Velux, dotata di un piccolo pannello fotovoltaico che utilizza l’energia del sole per alimentare il motore. Un telecomando consente di alzare e abbassare il telo da qualsiasi punto dell’appartamento. L’installazione è semplice e veloce e non necessita di cavi né di opere murarie. Funziona anche durante prolungati periodi di assenza di sole; è sufficiente la luce del giorno per ricaricare la batteria e azionarla anche in caso di nuvole o pioggia. Può essere movimentata fino a 180 volte prima che la batteria si scarichi completamente; in caso di blackout elettrico, continua a funzionare in quanto indipendente dalla rete elettrica.