Sicurezza in casa, consigli per tutti gli ambienti

- 08 marzo 2016

Sicurezza in cucina

Secondo recenti dati del Ministero della Salute, ogni anno in Italia si verificano circa 2 milioni e 800mila incidenti domestici, con un’incidenza di 50 casi ogni 1000 abitanti/anno. Gli eventi più frequenti sono la caduta/l’inciampo/il salto/la spinta da un’altezza non specificata (29,7%), la caduta a livello (11,9%), gli urti (15,5%), gli incidenti con oggetti penetranti o taglienti (11,8%). Ma tra le cause c’è anche un’insufficiente sicurezza in casa ed è per questo che il Ministero stesso esorta a mettere in campo azioni preventive anche in tal senso. Azioni che devono necessariamente partire dalla cucina, l’ambiente in cui ci si fa male più spesso e anche a causa di un errato montaggio dei mobili. Vediamo dunque le principali misure da adottare: si consiglia, innanzi tutto, di realizzare un canale attrezzato dietro il piano di lavoro dentro cui collocare le prese di corrente usate per il funzionamento degli elettrodomestici; inoltre sarebbe bene inserire un cestello contenitore con serratura di sicurezza nel sottolavello, spazio nel quale vengono riposti i detersivi ma che è anche facilmente raggiungibile dai bambini. Per quanto riguarda il forno, che espone tutti al rischio di ustioni, una buona mossa consiste nel prediligere modelli a porta fredda e ventilazione tangenziale che offrono uno buon isolamento termico. Prima di installare i pensili in cucina è opportuno verificare la reale portanza e resistenza del relativo tavolato e assicurarsi che le attaccaglie possano sopportare carichi elevati. Per i fuochi a gas va sempre realizzato il foro di ventilazione permanente a norma Uni-Cig 7129. Se sul piano di lavoro si decide di installare prese di corrente, si ricordi che queste devono essere distanti almeno 50 cm dal lavello. Altrettanto importante è far controllare la caldaia a gas ogni anno, approfittandone per controllare che anche i fornelli funzionino nel modo corretto. Nella foto, cucina Colony di Scavolini.

Sicurezza bagno

Oltre alla cucina, un altro ambiente che può facilmente essere sede di incidenti domestici è il bagno. Prima di tutto perché, in bagno, l’acqua e la corrente rischiano di entrare spesso in contatto. E’ perciò importante progettare nel modo giusto prima di tutto l’impianto elettrico. Le prese, necessarie per l’uso di phon, rasoi, lavatrici e scaldabagni, devono essere collocate alla giusta distanza da tutte le fonti d’acqua e a tal proposito non si può prescindere dall’intervento di personale specializzato. Per aumentare il livello di sicurezza in casa, per quanto riguarda il bagno si consiglia inoltre di scegliere pavimenti antiscivolo e porosi, di non esagerare coi tappeti perché potrebbero causare inciampo, di scegliere vasche e box doccia con finitura superficiale antiscivolo, di installare porte con serrature apribili anche dall’esterno. Ancora meglio sarebbe collocare in alto gli armadietti per i medicinali e i detersivi, affinché siano fuori dalla portata dei bambini. Nella foto, la composizione Class di Arlex.

Incidenti domestici prevenzione

La sicurezza in casa e la prevenzione degli incidenti domestici passa anche dagli altri ambienti della casa. Particolare attenzione bisogna avere per la cameretta dei bambini e dei ragazzi, tenendo presente che spesso si muovono in modo irruento e improvviso. Si valuti bene, dunque, la collocazione di comò e comodini perché, saltando sul o dal letto, si potrebbero fare male. Si osservino con cura gli spigoli, soprattutto, e la loro eventuale pericolosità. Molto utili sono inoltre alcune protezioni realizzate proprio per proteggere i più piccoli, per esempio gli accessori che bloccano le finestre e le persiane e che funzionano a incastro. Per quanto riguarda i corridoi, spesso molto stretti, si dovrebbe puntare su una buona illuminazione e non si dovrebbero mettere troppo elementi d’arredo: più libero è lo spazio, più diminuiscono i rischi. Gli armadi a muro sono una buona soluzione perché hanno una grande capacità contenitiva, dunque da soli possono risultare più che sufficienti. Se si costruisce una scala ex novo, accertarsi che sia corretto il rapporto fra alzata e pedate e collocare almeno un corrimano. Se si intende realizzare un soppalco, si ricordi che l’altezza minima deve essere pari a 210 cm e che non può essere soppalcato più di 173 del locale. Nella foto, una cameretta di Giessegi.

Sicurezza impianto casa

Anche l’impianto elettrico, naturalmente, gioca un ruolo chiave a proposito della sicurezza in casa. Deve essere installato da tecnici specializzati e iscritti ad appositi albi, i quali hanno anche il compito di rilasciare la certificazione di conformità che attesti l’esecuzione dei lavori secondo la normativa vigente (Cei 64-8 e Dm n. 37 del 2008). Le caratteristiche minime di un nuovo impianto elettrico sono le seguenti: sezione del montante di collegamento tra contatore e centralino ≥ 6 mm2, sfilabilità dei cavi, quadri elettrici dell’unità abitativa dimensionati con il 15% minimo di riserva per capienza modulare, conduttore di protezione PE capace di arrivare nel quadro elettrico generale per permettere il collegamento di eventuali scaricatori di sovratensione, differenziali con elevata insensibilità ai disturbi elettromagnetici o con dispositivo di richiusura automatica, differenziali in classe A per la protezione di circuiti a cui fanno capo lavatrici e condizionatori e apparecchiature con parti elettroniche. E’ inoltre necessario che l’appartamento abbia un interruttore generale con funzioni anche di interruttore di emergenza e che per i punti presa della cucina e della lavatrice ci sia almeno una presa tipo Schuko. L’impianto elettrico deve essere protetto da minimo due interruttori differenziali, che garantiscano la continuità di servizio almeno su una delle due linee.

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