Tappeti contemporanei

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- 29 dicembre 2008

Tappeti e tendaggi

Come musica, dove si dice “tappeto”, l’insieme di quegli strumenti che, intervenendo, costituiscono la base di sottofondo che armonizza voci e strumenti solisti. Se pensiamo all’arredamento, troviamo sempre dei tappeti ad armonizzare colori e calore in ogni ambiente. A volte aiutato da tappeti contemporanei in tinta. Si tratta di un drappo di tessuto di materiale vario, generalmente di lana, ottenuto con la lavorazione a nodi. Usato per ricoprire pavimenti, tavoli e superfici simili è generalmente di grosso spessore.

Storia europea del tappeto

In Europa i tappeti contemporanei sono stati fabbricati sin dal 1200 in Spagna, con molteplici riferimenti alla produzione anatolica, questo tipo di tappeto venne massicciamente esportato nel resto del continente e chiamato tappeto ispano-moresco. La Francia ebbe maggior fortuna nella produzione seicentesca dei laboratori del Louvre, i motivi sono ispirati alla pittura francese di paesaggio. Nel 1800 la manifattura dei tappeti venne fusa con quella dei gobelins. In altre nazioni europee nacque una produzione più che altro ad imitazione di disegno orientali ma maggiormente meccanizzata, infine nel 1900 l'arte del tappeto passò dall'imitazione a motivi astratti o stilizzati, fino alla rivalutazione di tipi rustici regionali.

Tappeti Henzel

I tappeti contemporanei Henzel sono creati con il 100% lana importato dalla Nuova Zelanda. La miglior lana nel mondo per i tappeti. E’ la più bianca lana nel mondo, il che significa che i tappeti Henzel possono essere tinti con la più ampia gamma di colori che vanno dal bianco puro e morbido pastello al più eclatante e ricco di colori. La lana è durevole e resistente allo sporco ed è calpestabile. Tutti i tappeti sono HZL fono assorbenti. L'impatto sonoro infatti ed il miglioramento e l'isolamento acustico sono migliori rispetto a qualsiasi altri tipi di copertura del suolo.

Tappeti orientali

In Oriente, il tappeto ha origini particolarmente antiche, datate V secolo o VI secolo, più tardi il tappeto annodato sarebbe stato introdotto in Persia dai turchi Selgiuchidi a partire dal XI secolo. Il più antico tappeto a noi pervenuto è noto come Tappeto di Pazyryk (circa 500 a.C.). L'arte del tappeto persiano giunse alle più alte vette durante la dinastia dei safàvidi ovvero fino al primo quarto del 1700. Nel 1800 ha un ruolo importante la città turca di Smirne dietro le accresciute richieste della borghesia europea. I tappeti egiziani, un tempo chiamati Tappeti di Damasco o Tappeti mammelucchi a motivi geometrici stilizzati, furono prodotto di punta dei mercanti veneziani già dal 1500, come appare ad esempio nei dipinti dell'epoca di Tintoretto.

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