Tappeti orientali, così antichi, così attuali

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- 25 novembre 2014

Tappeto orientale

I tappeti orientali, meravigliosi, evocativi, annodati a mano, con varie fantasie e motivi, rappresentano un motivo d’orgoglio in un’abitazione: a prescindere dal suo stile, moderno o classico, la casa risulta sempre arricchita da un decoro di questo genere. Tuttavia, spesso lo stile degli ambienti più fashion va poco d’accordo con i tappeti classici. Ecco perché designer e progettisti di grandi brand di tappeti orientali hanno deciso di rinnovare, nel solco della tradizione del design internazionale, gli elementi essenziali del tappeto – materiali, texture, colori, motivi – senza tuttavia tradire l’originaria tecnica dell’annodatura a mano. Un brand come Sahrai, ad esempio collabora da tempo con i marchi più noti del mondo della moda e del design e le sue collezioni rappresentano un’eccellenza nel campo dei complementi d’arredo e identificano al meglio i concetti di bellezza, unicità e ricercatezza che ne fanno un brand esclusivo, presente nei luoghi più glamour del mondo: dalla Casa Imperiale del Giappone, alla Casa reale del Kuwait, dal Palco Reale del Teatro alla Scala di Milano al Ritz di Parigi e al Four Seasons di Firenze. In foto, un tappeto di Sahrai che combina disegni contemporanei e nuove tecniche di realizzazione

Tappeti orientali moderni

Come già accennato, per quanto riguarda i tappeti orientali, esistono versioni più moderne di queste creazioni, che tuttavia non tradiscono mai l’essenza di un manufatto di questo genere, ossia l’annodatura a mano. E dunque, accanto alla tradizionale linea di tappeti antichi, vengono spesso create ad hoc collezioni contemporanee ampiamente personalizzabili, che preservano il fascino del tappeto d’Oriente, ma con suggestioni più moderne e pur sempre originali. Ad esempio, Il modello Approaching di Ruckstuhl mescola geometrie tradizionali tipiche di un tappeto orientale con un motivo moderno. Il disegno al centro del tappeto, infatti è una rivisitazione della figura di un famoso videogioco. Realizzato con due materiali in parti diverse: lana vergine (98%) e viscosa 2%.

Tappeto persiano

Tra i tappeti orientali, spicca il tappeto persiano che rappresenta un importante elemento d’arredo in grado di trasformare una location anonima in un ambiente speciale. Ciascun tappeto artigianale è infatti unico e inimitabile, dotato di un disegno e di caratteristiche intrinseche originali. Ma come sceglierlo con criterio? La prima discriminante nell’ampio mondo dei tappeti persiani è certamente l’annodatura: ogni tappeto è infatti costituito da centinaia di migliaia di nodi in sequenza. Esistono due diverse tipologie di nodo: quello turco e quello persiano, ma in linea di massima più i nodi sono fitti, maggiore la qualità del tappeto. Inoltre i tappeti tribali sono piuttosto diversi da quelli prodotti in città; ciò non significa che questi ultimi siano di qualità inferiore, ma semplicemente sono fondamentalmente differenti. Numerosi tappeti tribali portano il nome esatto della tribù e i loro disegni sono solitamente più rozzi, meno raffinati, più geometrici di quelli realizzati in città. All'interno delle Collezioni Sahrai, Parsa Collection (in foto, un tappeto della linea) rappresenta l'opera più raffinata dei tappeti persiani contemporanei. di Elena Marzorati

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