Tinteggiatura camera da letto, guida alla scelta dei colori

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- 01 maggio 2016

Tinteggiatura camera da letto e colori

Tinteggiatura camera da letto: una scelta che richiede estrema attenzione. Stiamo parlando infatti dell’ambiente dedicato al riposo, nel quale l’atmosfera dev’essere rilassante e tranquillizzante; bisogna dunque individuare i colori giusti valutando le caratteristiche della stanza stessa, l’esposizione cardinale, il tipo di pavimento e l’arredamento. Le tendenze del momento hanno la loro importanza, certo, anche se non dovrebbero essere troppo condizionanti: va bene seguire la moda, però gli altri fattori appena elencati meritano la priorità. L’esposizione a sud, per esempio, è sinonimo di grande luminosità e dunque in tal caso si possono prendere in considerazione tonalità più fredde e scure; se il locale è esposto a nord, al contrario, i colori scuri sono da evitare perché lo renderebbero ancora più buio e poco arioso. Stesso discorso riguarda la metratura: se la stanza è piccola bisogna prediligere colori chiari e naturali come il bianco, l’avorio, il beige, il panna; se la stanza è grande si ha una maggiore libertà e ci si può orientare anche verso il grigio scuro, il blu, addirittura il nero. Molto in voga anche per la camera da letto è il color tortora, raffinato e di grande impatto. Ha diverse sfumature comprese fra il beige e il grigio chiaro, dunque è facile trovare quella che corrisponde ai gusti e alle esigenze personali.

Tinteggiare la camera da letto

La tinteggiatura camera da letto non può prescindere dal tipo di pavimento. Consideriamo per esempio il parquet: se è scuro, meglio scegliere per le pareti colori vivaci ma non troppo accesi e brillanti; se è chiaro, ben vengano tonalità altrettanto chiare per creare un effetto di ampliamento degli spazi. Per il pavimento di tutta la casa, e dunque anche quello della camera da letto, possiamo ormai considerare il gres porcellanato un vero e proprio must have. Nell’ambiente in cui si dorme e ci si riposa, lo si preferisce quasi sempre neutro. Tornando alle pareti, tenete a mente che i colori caldi come il giallo, il rosso, l’arancione e tutte le gamme intermedie di rosa e aranciati sono attivi e positivi; i primi tre però sarebbero da evitare perché sono stimolanti e dunque potrebbero influire negativamente sulla qualità del sonno. Il rosa, invece, rappresenta una buona scelta per la camera da letto. Soprattutto quello antico, che è più delicato e rilassante. Oltre che di gran classe. I colori freddi come l’azzurro, il blu, l’indaco, il verde sono invece calmanti. Il blu e il verde acceso, però, tendono a rimpicciolire lo spazio, perciò potrebbero non rivelarsi adatti per le camere piccole. L’azzurro, il verde e l’indaco possono essere invece promossi a pieni voti.

Tinteggiatura camera da letto tendenze

Tinteggiatura camera da letto, torniamo alle tendenze 2016. Entrambi i colori Pantone, ovvero il Serenity e il Rosa Quarzo, stanno riscuotendo grande successo. Il primo appartiene alla famiglia del blu e ha riflessi che virano quasi sul lilla; trasmette un senso di grande benessere, ma anche di pace e serenità. Il Rosa Quarzo è più caldo rispetto al rosa confetto e al rosa cipria, è “lieve” e sicuramente alimenta il buonumore. Un altro colore che fa proseliti è il verde, più precisamente quelle sfumature quasi neutre che si collocano fra i due estremi della scala cromatica: sono considerate rigeneranti e rilassanti. Il viola conquista il suo posto in camera da letto perché considerato il colore della spiritualità e della fusione fra maschile e femminile, ma anche il valore medio fra terra e cielo, passione e intelligenza, amore e saggezza. Le varie declinazioni comprendono il magenta, il glicine e il viola scuro. Intramontabili, per la camera da letto, ovviamente sono i colori pastello. Ideali soprattutto per le camere arredate con gusto classico, shabby chic e provenzale. Danno luce, sono discreti ma al contempo catturano l’attenzione. E valorizzano tutti gli elementi di arredo.

Pittura camera da letto moderna

Tinteggiatura camera da letto moderna, quali le soluzioni che funzionano di più? Ribadiamo lo charme del color tortora, per certi versi unico nella sua eleganza. Il total white è un’altra strada sicura, anche se gli esperti consigliano di alzare il tiro e dipingere un’unica parete di un altro colore, in modo da creare un contrasto di sicuro effetto. A prescindere dal bianco, l’alternanza di colori nel passaggio da una parete e l’altra è una soluzione sempre più diffusa: originale, contribuisce a creare interessanti giochi di luce e riflessi. Poi bisogna ammetterlo: esercitano grande fascino anche le pareti nere o marrone scuro, ma in tal caso bisogna andarci cauti e accertarsi che coesistano tutti i requisiti necessari, altrimenti il risultato può essere disastroso. La stanza deve essere molto ampia, innanzi tutto. Il pavimento va scelto chiaro, per bilanciare. E lo stesso dicasi per il letto: se è bianco, meglio ancora. E bianche dovrebbero essere anche le cornici del soffitto. Gli attuali trend parlano anche di decorazioni su una o più pareti; non ci riferiamo ai wallstickers (cioè gli adesivi murali), ma allo stencil e a disegni realizzati con la pittura. Naturalmente, a meno che non si abbia qualche esperienza in merito, meglio affidarsi a un professionista.

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