come verificare il tiraggio canna fumaria

- 29 aprile 2015

IL TIRAGGIO DELLA CANNA FUMARIA

Innanzi tutto occorre dire che la funzione essenziale di una canna fumaria è quella di far convogliare i gas derivanti dal processo della combustione all'esterno attraverso il processo del tiraggio. I valori del tiraggio canna fumaria, perchè esso sia funzionale ed ottimale, devono avere un range tra i dieci e i venti Pa. Il tiraggio è influenzato dalla lunghezza complessiva della canna fumaria: più essa è alta, maggiore sarà la sua potenza. Occorre prestare attenzione anche al diametro della canna fumaria, che non deve superare in qualsiasi caso a quello corrispondente della zona adibita alla fuoriuscita dei fumi, per evitare ostruzioni e inceppamenti anche dannosi per la salute. E' meglio preferire canne fumarie circolari rispetto a quelle quadrate. Se si ha la necessità di allungare o di cambiare forma al tubo, si possono adottare gli appositi gomiti, in sezione unica di novanta gradi o a coppie di quaranta gradi per ciascun elemento.

OPERAZIONI ESSENZIALI PER UN BUON TIRAGGIO DELLA CANNA FUMARIA

Affinchè il tiraggio canna fumaria sia efficiente, occorre adottare precisi comportamenti. Per prima cosa bisognerà isolare la canna fumaria dagli agenti esterni, così da avere una giusta pressione atta a far risalire i fumi all'interno di essa e convogliare all'esterno. In seconda istanza, si andrà a adattare il diametro della canna fumaria a quello del camino o della stufa a cui è collegato, per racchiudere l'ammassamento dei gas ed evitare il loro raffreddamento. Se nonostante questi accorgimenti il tiraggio non è ottimale, si può installare un impianto di ventilazione che aggiunge aria a quella già presente, potenziandone la pressione. Per garantire un corretto passaggio di aria la porta della stufa deve essere della giusta apertura. Una griglia a regolazione farà sì che l'aria proveniente dall'esterno sia regolabile a seconda delle proprie esigenze. Bisogna tener presente che secondo la Legge in vigore, è obbligatoria la presenza di una presa d'aria esterna e di regolari revisioni annuali della stufa o del camino in questione.

COME OTTENERE UN TIRAGGIO OTTIMALE DELLA CANNA FUMARIA

Per ottenere un tiraggio canna fumaria ottimale e un fuoco vigoroso e vivo che duri a lungo, bisognerà innanzi tutto portare i fumi alla giusta temperatura, bruciando materiali facilmente combustibili, e tenendo contemporaneamente spalancate le finestrelle della cappa del camino, ma anche ogni presa di aria e le rispettive valvole di tiraggio. All'accensione del camino si provvederà poi a bruciare legnetti piccoli e di facile combustione tenendo completamente aperte le saracinesche della cappa e le valvole di tiraggio, che si chiuderanno gradualmente appena la canna fumaria comincerà a surriscaldarsi. Quando il caminetto o la stufa sono in funzione, la presa di aria ad esso associato deve restare aperta, così da far fuoriuscire in maniera efficace i gas di scarico. Per scongiurare inceppamenti o ingolfamenti durante la risalita dei fumi, è meglio adottare una canna fumaria sviluppata in verticale. Naturalmente, si dovrà apportare all'apparato la giusta manutenzione, levando tracce di fuliggine, ed eventualmente fogliame e terriccio presente all'interno della canna fumaria. La fuliggine è spesso prodotta da legna di scarsa qualità, quindi sarà una soluzione efficace bruciare legna buona e tenera. Se ci si accorge che il tiraggio non è sufficiente, si può diminuire l'altezza complessiva della cappa inserendo una lastra resistente al fuoco trasversalmente o sulla parete del fondo del camino, in grado di potenziare il surriscaldamento dei gas e la loro velocità di risalita. Se nonostante tutto ciò il tiraggio non fosse ancora sufficiente, è consigliabile chiedere un parere ad un tecnico specializzato nel settore.

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