Le stufe a pellet senza canna fumaria

- 05 gennaio 2017

Stufe a pellet senza canna fumaria prezzi

Le stufe a pellet senza canna fumaria non sono delle stufe diverse da quelle classiche, l'unica differenza risiede nel metodo di installazione detto "senza canna fumaria". Pertanto le stufe sono le stesse e anche i prezzi rimangono invariati. Il costo è determinato da varie componenti (grandezza, colori, rivestimenti, tecnologia, prestigio del marchio), ma uno su tutti sono kilowatt di potenza calorica che riescono a sprigionare in proporzione ai mq che devono riscaldare; pertanto per riscaldare un ambiente di 40 mq occorrerà una stufa da almeno 4 kilowatt al prezzo base di 800/900 euro circa; per appartamenti e ambienti di 80 mq avremo necessità di una stufa di 8/10 kilowatt e costerà all'incirca 1200/1400 euro; con 1.600/1.800 euro circa acquisteremo stufe da 16 kilowatt capaci di scaldare abbondantemente 110/120 mq. Esistono in commercio stufe potentissime, fino a 24 kilowatt di potenza, consigliate per appartamenti di 200/220 mq. A tali prezzi dovrà essere aggiunto il costo dell'installazione (tra i 200 e i 600 euro), e sarà determinato dalla manodopera, dalla lunghezza della canna fumaria e da eventuali opere idrauliche e di muratura.

Stufe a pellet senza canna fumaria

In commercio esistono tantissimi modelli di stufe a pellet senza canna fumaria poiché tantissime sono le aziende che le producono e le vendono. La principale differenza è rappresentata dalla capacità di: emettere solo aria calda nell'ambiente in cui è posizionata; sostituisce perfettamente le vecchie caldaie a gas e gasolio che alimentano i radiatori e i caloriferi collegati all'impianto di riscaldamento (idrostufe). I modelli si differenziano inoltre per: la grandezza; la forma (squadrata, angolare, arrotondata); i rivestimenti (acciaio, maiolica, ghisa); i colori (nera, grigia, bianca, bordeaux,...); la tecnologia del pannello di controllo sempre più innovativa; il prestigio del marchio aziendale che assicura e garantisce ottime prestazioni. Tutte le stufe sono dotate di: almeno 2 anni di garanzia certificata; del timer di accensione e di spegnimento automatico; di vari programmi pre-inseriti nel pannello di controllo da impostare in base alle nostre esigenze; di vari allarmi di malfunzionamento e di avarie che garantiscono l'incolumità; di telecomando e di avviso di accensione attraverso messaggio direttamente dal telefonino.

Installazione stufa a pellet senza canna fumaria

L'installazione di stufe a pellet senza canna fumaria è una nuova tecnica adottata dal tecnico fumista autorizzato e certificato per garantire l'evacuazione dei fumi ecologici e delle esalazioni prodotte durante la combustione del pellet. Chi abita in appartamento (non all'ultimo piano) può usufruire di questo metodo di riscaldamento. L'installazione è facile e veloce e anche poco dispendiosa poiché necessita di un minor numero di elementi di scarico; il tecnico collegherà la stufa alla parete mediante un tubo in acciaio che uscirà all'esterno e terminerà con un finale a forma di fungo capace di trattenere i fumi prodotti, impedendo così di arrecare disturbo ai vicini. Verrà rilasciato il certificato di idoneità dell'impianto che attesterà l'operato del tecnico sulla base delle normative europee e sanitarie. E' consigliabile individuare la posizione che dovrà occupare la stufa tenendo conto: della distanza necessaria da altre fonti di calore (radiatori, cucine, frigoriferi, camini); del punto strategico della casa per favorire la circolazione del calore nelle altre stanze; dalla presenza di una presa elettrica.

Stufa a pellet senza canna fumaria

Le stufe a pellet con sola emissione di aria calda o collegate all'impianto di riscaldamento, richiedono la presenza di una canna fumaria per favorire lo scarico dei fumi derivanti dalla combustione. Chi abita in case singole non avrà il problema della canna fumaria in quanto potrà essere installata in qualsiasi parete esterna della casa e salire a piacimento fino a qualunque altezza senza causare disturbo o danni a nessuno. Il problema dell'installazione negli appartamenti è stato risolto con una canna fumaria breve e un finale di raccolta fumi. Nonostante le garanzie e il certificato, le ultime normative europee in materia, hanno interdetto questa tecnica, obbligando che la canna fumaria salga oltre il colmo del tetto. Attualmente rappresentano la soluzione più vantaggiosa nel campo del riscaldamento domestico; garantiscono anche 18 ore di caldo consecutive giornaliere con una spesa veramente contenuta. Un sacchetto di pellet di buona o ottima qualità costa all'incirca 5/6 euro e assicura almeno 8/10 ore di caldo.

Stufe senza canna fumaria

Per chi ha la necessità di riscaldare degli ambienti non dotati di canna fumaria e di impianto di riscaldamento, è indispensabile trovare una valida alternativa alla stufa a pellet senza canna fumaria, visto che non è più possibile procedere alla sua installazione in base alle ultime direttive europee. Un particolare tipo di stufa che non richiede la presenza di una canalizzazione degli scarichi è la stufa a combustibile liquido, che utilizza un particolare tipo di combustibile che bruciando non produce fumi nocivi; ovviamente è indispensabile scegliere dei modelli sicuri e certificati e aerare la stanza ogni tanto per consentire il ricircolo dell'aria, evitando di utilizzare questa stufa nella stanza da letto, ma questa può essere una valida alternativa per riscaldare in modo rapido ambienti anche di medie dimensioni. Altro tipo interessante è la stufa a bioetanolo, combustibile che non richiede collegamenti con l'esterno, oppure le stufe elettriche che riscaldano in modo rapido, ma per le quali è necessario fare attenzione al consumo che può portare a bollette pesanti.

Stufe pellet senza canna fumaria

Stufe a pellet senza canna fumaria: questa definizione può trarre in inganno, inducendo a credere che questi apparecchi non rilascino fumi e quindi non necessitino di scarico. Non è così. Il fumo viene invece prodotto e deve essere espulso. Di solito ciò avviene mediate tiraggio forzato, tramite l’azionamento di un ventilatore elettrico; se non c’è la canna fumaria allora subentra un tubo dal diametro ridotto (pari a 8 centimetri) con un fungo esterno che sporge, o meglio un comignolo che faciliti il tiraggio naturale in caso di black out. La normativa del 2013 ha stabilito che lo scarico dei fumi avvenga solo dal tetto. Per installare una stufa a pellet senza canna fumaria sono perciò necessari: un muro perimetrale in una posizione ottimale per il riscaldamento degli ambienti, una presa elettrica, impianti e tubazioni nella parete scelta per l'installazione dello scarico, il permesso per installare il tubo esterno in questione. In foto la stufa Ania di Edilkamin, adatta per qualsiasi abitazione e anche per le moderne case passive, con rivestimento in vetro bianco o nero. Caratteristiche principali: Sistema Leonardo, focolare in ghisa, uscita fumi posteriore, ventilazione aria calda superiore (disattivabile), doppia anta di chiusura, radiocomando con display, programmazione giornaliera/settimanale. Si può scegliere come optional il GSM, che consente di accendere e spegnere a distanza utilizzando il cellulare.

Stufa pellet senza canna fumaria

Avete deciso di acquistare una stufa a pellet senza canna fumaria? State alla larga da chi propone un’installazione a parete, ovvero un semplice foro nel muro. Lo scarico a parete di un generatore a pellet contravviene a diverse norme italiane: il DM 37/08, la UNI 10683 e il DPR 412/1993 (in particolare l’art.9). Tutte queste norme prevedono che i generatori di calore a legna e a pellet siano provvisti di sistema fumario con scarico a tetto. E non ci sono eccezioni. “Ogni apparecchio - recita la UNI 10683:2012 - deve essere collegato ad un sistema di evacuazione fumi idoneo ad assicurare una adeguata dispersione in atmosfera dei prodotti della combustione”. Il sistema di evacuazione fumi è composto dal canale fumi e dalla canna fumaria ed è realizzato con tubi certificati. In foto Ecofire Eldora 9 kW di Palazzetti, stufa salvaspazio installabile a filo muro; nasce per essere posizionata negli angoli e offre infatti una doppia visione del fuoco. Caratteristiche principali: struttura in acciaio con diverse possibilità di rivestimento, portina costituita da un unico vetro con maniglia a scomparsa, vetro ceramico (800°) con sistema di pulizia, focolare e braciere in ghisa ad alto spessore, sistema a Stella di caricamento del pellet, ampio cassetto di raccolta cenere, pannello digitale LCD e telecomando, fasce orarie di funzionamento programmabili su base giornaliera e settimanale, sonda ambiente per la gestione della temperatura programmata, canalizzazione esterna dell’aria comburente.

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