- 12 gennaio 2016

Vasche freestanding

Le vasche freestanding arredano il bagno ma trovano posto anche in altre stanze della casa. Ideali per creare un’oasi di benessere e di relax.

- 12 gennaio 2016

Vasca da bagno freestanding

La stanza da bagno è sempre più sinonimo di tempo per se stessi, per concedersi attimi preziosi di relax. Per questo il bagno viene arredato quasi fosse una piccola spa in cui ogni spazio è pensato per assolvere a una particolare funzione. Ma non solo. Alcuni elementi tipici del bagno trovano spazio anche in altri ambienti della casa. Come la vasca da bagno Freestanding per esempio, ovvero un particolare tipo di vasca che viene sempre più spesso utilizzata in luoghi non convenzionali. La sua principale caratteristica è la possibilità di avere qualsiasi tipo di forma ed essere posizionata ovunque. La parola “Freestanding”, infatti, significa “autoportante”, cioè a libera installazione perché non necessita di un montaggio a incasso. In questo modo si potrà inserire la vasca anche in camera da letto, per esempio, dove la si posiziona sempre più di frequente, oppure accanto al camino magari al centro di un salotto spazioso. Insomma è una soluzione che lascia ampio margine di libertà alla propria inventiva e fantasia. Per chi vuole dare un tocco retrò al proprio bagno Agape propone la collezione Memory di cui fa parte la vasca Ottocento che ricorda le vasche delle antiche stanze da bagno rendendola però più moderna grazie alla pulizia delle forme e al materiale utilizzato che non è più la ghisa ma il Cristalplant®, materiale plasmabile e molto resistente che mantiene a lungo il calore dell'acqua. In foto: vasca Ottocento Agape.

Vasche da bagno freestanding piccole

Si potrebbe erroneamente pensare che se non si hanno a disposizione grandi spazi non è possibile installare una vasca da bagno freestanding. In realtà anche i bagni piccoli possono godere della bellezza di una vasca di questo tipo perché esistono vasche da bagno freestanding piccole. L’unica necessità per l’installazione è portare gli attacchi e gli scarichi dell’acqua in mezzo all’ambiente e calcolare intorno uno spazio di circa 60-80 cm. Per quanto riguarda i materiali, poi, nella maggior parte dei casi le vasche di piccole dimensioni sono costruite in materiale acrilico, ma esistono anche modelli in ceramica, ghisa e materiali speciali, composti per esempio di pietra vulcanica. Di queste vasche esistono anche modelli in misure ridotte dotati di idromassaggio o cromoterapia e, di conseguenza, non è necessario disporre di un ampio bagno per poter creare anche a casa un ambiente di completo relax. Tra le vasche freestanding più piccole molto interessante e affascinante è il modello Onto di Duravit, lungo solo 140 centimetri e profondo 80, dalla caratteristica forma a tinozza. Realizzata in acrilico, è stata disegnata da Matteo Thun. In foto: vasca Onto.

Vasche da bagno freestanding economiche

Le vasche da bagno freestanding regalano innegabilmente un certo stile alla propria stanza da bagno ma spesso non si prendono in considerazione queste tipologie per via dei costi. In realtà il mercato del design offre migliaia di soluzioni fra le quali anche vasche da bagno freestanding economiche. Si tratta in genere di modelli essenziali ma funzionali realizzati in materiali dai prezzi più accessibili. Tra questi, interessanti sono le proposte di Iperceramica che combina sempre prezzo e qualità. Per esempio la vasca Classic One, caratterizzata da un design vintage, è realizzata in acrilico doppio strato (Double Skin Acrylic) e completata con quattro piedini metallici a contrasto. La tecnologia utilizzata permette di ottenere una vasca dalla eccezionale stabilità e di produrre forme autoportanti che in passato era possibile realizzare solo in ghisa. Rispetto a questo materiale infatti l’acrilico vanta alcune importanti peculiarità, come per esempio il peso che è inferiore di ben due terzi e che quindi rende più agevole l’installazione e il trasporto. Inoltre l’elevato spessore della superficie interna trattiene il calore dell’acqua molto più a lungo rispetto alla ghisa che invece tende a disperderlo. Infine la superficie in acrilico non ingiallisce e mantiene sempre inalterata la propria brillantezza. In foto: vasca Classic One Iperceramica.

Vasche da bagno misure

A seconda del posto scelto per l’installazione la vasca freestanding deve poter avere un determinato spazio a sua disposizione. Le misure di questo tipo di vasca infatti variano molto e sono dipendenti dalla superficie che si possiede. Data la loro libertà di installazione, le vasche freestanding sono disponibili in tutte le forme, dalla classica rettangolare alla rotonda, dall’asimmetrica alla versione ovale, davvero molto elegante. Oggi in commercio si trovano infatti anche elementi appositamente pensati per chi ha poco spazio con proposte che partono dai 140 centimetri di lunghezza per 80 di profondità. Come la vasca Edge di Victoria + Albert che misura 80 centimetri di profondità ed è lunga più o meno 150 cm e può trovar posto anche laddove lo spazio non abbonda. Caratterizzata da semplicità ed eleganza, questo modello di vasca ha una forma leggermente svasata e disegnata con linee pulite ed essenziali. Viene realizzata in Quarrycast®,un materiale innovativo ottenuto da una miscela contenente un particolare tipo di roccia calcarea di origine vulcanica che rende le superfici assolutamente resistenti e di un bianco splendente e naturale. Se queste sono le misure minime, le vasche freestanding possono raggiungere dimensioni tali da essere a tutti gli effetti delle piccole piscine interne sfiorando i 2 metri e 20 di lunghezza e i 166 centimetri di profondità. Per un’oasi di puro benessere. In foto: vasca Edge Victoria + Albert.

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