Ventilatori o condizionatori portatili?

- 24 giugno 2016

Ventilatori e condizionatori portatili

Quando, nelle giornate e nelle notti estive particolarmente afose il caldo non dà tregua, chi non è dotato di un condizionatore fisso in casa spesso ricorre alle soluzioni dell’ultimo minuto ed acquista un condizionatore portatile o un ventilatore, che sono comunque in grado di assicurarci il sollievo desiderato.   Dyson rivoluziona il ventilatore eliminandone le pale. Il modello Dyson Air Multiplier™ grazie a una tecnologia brevettata, moltiplica 15 volte l’aria emessa rispetto ai tradizionali ventilatori, ed espelle 450 litri di aria fredda al secondo (nel modello da tavolo AM01). I ventilatori da terra  AM02 e AM03, invece, moltiplicano16 e 18 volte l’aria in emissione.   L’aria accelera mentre fuoriesce da una fessura anulare: il getto d’aria che si crea passa attraverso una rampa a profilo alare nell’amplificatore circolare e viene incanalato nella direzione corretta. L’aria circostante viene spinta nel flusso d’aria e amplificata.   Un commutatore di velocità ci consente di regolare con precisione la potenza dell’aria; l’assenza di pale, poi, facilita la pulizia del ventilatore e il fatto che il motore sia posizionato nel basamento dell’apparecchio lo rende stabile e ci permette di inclinarlo solo toccandolo. In foto: Dyson Air Multiplier.

Ventilatori

I ventilatori presentano, rispetto ai condizionatori, alcuni vantaggi:   - Sono in grado di regalarci subito il refrigerio necessario, conservando l’aria naturale e dunque causando meno fastidi del condizionatore. - Non richiedono alcun intervento di installazione o, per i modelli a soffitto, solo semplici operazioni.  - Non prevedono grandi consumi energetici - Hanno un costo decisamente inferiore   Rispetto ai condizionatori, però, hanno alcuni limiti: - Non assicurano un refrigerio omogeneo - Non prevedono una regolazione della temperatura dell’aria - Non consentono neppure di impostare il grado di umidità dell’aria   I ventilatori a soffitto reversibili Nordik® Evolution R di Vortice sono in grado di rinfrescare una zona sottostante l’apparecchio di ampiezza pari a circa 2,5 volte il diametro circoscritto delle pale. Il materiale con cui sono realizzate le pale di questi ventilatori (lamiera d’acciaio elettrozincata e verniciata) li rende particolarmente silenziosi e quindi adatti all’uso durante la notte.   Sono reversibili, quindi se ne può invertire il senso di rotazione, in modo che il flusso d’aria risulti più ampio e avvolgente e venga indotta la stratificazione individuale del calore, che riduce la differenza di temperatura tra il pavimento, dove è inferiore e il soffitto , dove è superiore. In foto: Nordik® Evolution R Vortice.

Condizionatore

A differenza dei ventilatori che raffrescano muovendo l'aria dell'ambiente, un condizionatore agisce raffrescandola, attraverso un sistema refrigerante che si basa sullo stesso principio di condizionamento del frigorifero. In questo modo non si hanno moti convettivi, ma l'apparecchio preleva l'aria calda dall'ambiente e la cede a temperatura più bassa. E' anche possibile decidere di utilizzare questo tipo di apparecchio come deumidificatore, abbassando il grado di umidità presente nell'ambiente. La percezione del caldo, infatti, aumenta con l'aumentare della temperatura. I moderni sistemi di condizionamento permettono numerose regolazioni, anche a controllo automatico, che variano l'intensità di funzionamento in base alla temperatura impostata. Rispetto ad un ventilatore il condizionatore permette di raffrescare in modo uniforme l'ambiente, senza bisogno di sostare nei pressi di esso per sentirne gli effetti; di contro, però, se mal regolato può portare all'insorgenza di fastidiosi disturbi, come il mal di testa.

Condizionatori portatili

Se invece di uno dei ventilatori sin qui proposti  decideste di acquistare un condizionatore portatile, adatto, invece di quello fisso, quando ci si trova in affitto oppure nelle seconde case, tenete presente che ne esistono di due tipologie:   - Monoblocco: non richiedono interventi di installazione e sono collegati ad un unico tubo che va collegato con l’esterno per espellere la condensa. La parte finale del tubo, solitamente, è piatta, in modo da passare con facilità attraverso i battenti della finestra che va lasciata socchiusa.   I condizionatori portatili monoblocco sono abbastanza rumorosi, dato che al loro interno si trovano sia il compressore che l’evaporatore. Disponibili nelle versioni ad aria o ad acqua, sono l’ideale se avete da climatizzare un locale che non supera metrature di 20/25 mq. Sono anche comodi, perché facilmente trasportabili da una stanza all’altra, a seconda delle esigenze.   - Split: più silenziosi dei monoblocco, i condizionatori portatili split sono dotati di un vano motore che deve essere posizionato all’esterno e che è collegato all’evaporatore che resta all’interno invece. Da scegliere se si hanno da climatizzare locali di metrature pari a 40/50 mq.

Sfoglia i cataloghi: