Villa PNK si trova in Puglia, per l’esattezza a Castel del Monte. Ai piedi del maniero federiciano dichiarato patrimonio Unesco. Allo studio m12 AD, guidato dall’architetto Michelangelo Olivieri, è stato affidato il compito di trasformarla da una casa di campagna in un’abitazione sofisticata e al contempo ecosostenibile, efficiente a livello energetico. La villa PNK è per anni stata la dimora estiva di una famiglia unita e conviviale, che ha sempre aperto le porte a parenti e amici per trascorrere piacevoli giornate all’aperto; oggi è abitata dal secondogenito della famiglia, da sua moglie e dai loro due bambini. Lo studio m12 AD ha quindi deciso di mettere a punto un progetto completamente innovativo, ricostruendo e ridisegnando tutti gli spazi interni ed esterni, conservando però l’anima conviviale. La villa è infatti concepita come un grande open space, “uno spazio fluido – spiega Olivieri - con ambienti quasi liquidi che confluiscono in una grande stanza centrale, illuminata da un grande lucernario, il vero e proprio cuore della casa. Tutte le stanze si affacciano su un’ampia zona living. Una parete continua, che integra camino e sistema tv, separa la zona giorno da quella notte. Abbiamo deciso di definire in tal modo gli ambienti della villa PNK quasi a simboleggiare i vari componenti di una famiglia che si ritrovano a vivere la loro quotidianità in uno spazio comune, accogliente e pieno di luce rassicurante, riscaldato dal calore di un termo camino, simbolo del focolare”.
La villa PNK è oggi un’abitazione ecosostenibile e a basso impatto ambientale. Attraverso metodi di costruzione e materiali moderni, lo studio m12 AD l’ha trasformata in una casa dal look raffinato e minimale, a bassa massa termica, più predisposta a registrare fastidiosi picchi di temperatura causati dal sole o altre fonti di calore, nonché a controllare il grado di umidità, senza l’ausilio di sistemi di regolazione di temperatura costosi ed energicamente dispendiosi. Il rivestimento della villa PNK è stato progettato come una facciata ventilata, ricoperta in Parklex®, un pannello stratificato in legno naturale, ignifugo, a elevata durabilità nel tempo. Michelangelo Olivieri ha selezionato tale materiale per adattare al meglio la villa al contesto ambientale essendo in legno naturale, e donando alle mura massima permeabilità, evitando condense, protezione dalle intemperie e isolamento termico. La pelle in Parklex® è stata applicata su tufo coibentato con pannelli EPS e una contro muratura in laterizio forato, distanziati da una camera d’aria. Gli infissi in alluminio sono dotati di una camera d’aria interna in cui circola argon, ulteriore barriera a raggi solari, intemperie e acqua. Le fondamenta sono state svuotate e abbassate di 60 cm, per potervi applicare degli igloo. Tale soluzione ha permesso di ottenere un sistema di areazione sotterranea che garantisce l’assenza di umidità di risalita dal basso.
Grazie alla ristrutturazione progettata da Michelangelo Olivieri, la villa PNK dispone oggi di un sistema di recupero dell’acqua piovana, di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria e di pannelli fotovoltaici. Il termo camino funge da alternativa sostenibile e basso costo, l’illuminazione è esclusivamente a LED, con un sistema innovativo che funge anche da luci d’emergenza. Un perfetto equilibrio con la natura circostante, senza turbarne l’armonia e valorizzando al meglio la ricchezza del paesaggio. Le facciate nord e sud infatti, sono dotate di vetrate dal taglio longitudinale per godere della vista di pini ultradecennali. Anche per l’interior design sono state rispettate le regole dell’approccio ambientalmente e socialmente sostenibile: lo studio m12 AD ha infatti realizzato la cucina, le armadiature e l’arredo bagno con l’ausilio di legno rivestito in resina naturale da artigiani locali.
L’architetto Michelangelo Olivieri, insieme ai componenti dello studio m12 AD, hanno ristrutturato con successo la Villa PNK in Puglia. Nel rispetto dell’immagine e della natura originaria, è stato sviluppato un progetto innovativo e rispettoso dell’ambiente circostante. “La villa PNK – commenta Olivieri - rappresenta per noi un traguardo importante, per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e per la composizione architettonica. Avevamo come base da ristrutturare un edificio rustico, e la committenza aveva la volontà di trasformarlo in un ambiente moderno sotto tutti i punti di vista, efficiente a livello energetico, funzionale e all’avanguardia stilistica, senza modificare le murature portanti preesistenti, l’ossatura principale dell’abitazione”. Questo il motivo per cui il rafforzamento strutturale è stato effettuato con putrelle in acciaio e tramite l’apertura di fori diventati vetrate e lucernari.