Voglia di verde: ecco come arredare lo spazio esterno

- 09 aprile 2006

Alla ricerca di un angolo verde

In questi anni in Italia si sta assistendo ad una vera e propria rivalutazione del giardino, o in generale dello spazio verde. Sempre più spesso si nota nelle città il tentativo di procurarsi anche un minimo angolo verde nell’esiguità di balconi o terrazzi, quando non si dispone di un’attico, o in cortili interni chiusi da mura di cinta. Tutto questo è perfettamente in linea con la tendenza sempre più diffusa di contrastare a tutti i costi l’inevitabile stress quotidiano cui ognuno di noi è sottoposto. Ecco perchè arredare lo spazio verde sta divetando sempre di più una necessità per molte famiglie italiane.  in foto: tavolo e poltronicne Noelani Tarrigton House

Fiori e piante per abbellire la nostra casa

Già da tempo si assiste alla massiccia diffusione di tendenze di costume tutte legate ad un denominatore comune: la ricerca spasmodica del relax e del silenzio rigeneranti. Tornando alle nostre case, sovente i giornali di settore insistono sul mito del vivere in armonia, parlando di feng shui, dando suggerimenti su come disporre i fiori nelle varie stanze, di quali colori attorniarsi, che tipo di illuminazione adottare e via dicendo... E’ proprio all’interno di questo contesto che anche il discorso del verde trova il suo spazio. Ornare la casa con fiori e piante di varie fogge e colori, abbellire un balcone, arredare lo spazio verde, organizzare un terrazzo per renderlo vivibile o, per chi ne ha la possibilità, progettare un vero giardino, sono gesti che vogliamo sempre più fare nostri e che ormai rientrano nel nostro vivere. in foto: amaca Amanda di unopiù

L'architettura urbana e il desiderio di natura

Già nelle città in cui viviamo l’architettura urbana sta compiendo grandi passi per venir incontro a questa crescente esigenza: parchi di varie dimensioni secondo la localizzazione, aree gioco attrezzate per bambini, piste ciclabili e percorsi illuminati, corti e piazzette interne ai centri città, in cui poter passeggiare coi bambini, fare acquisti o fermarsi al bar lontani dai rumori del traffico e dove i punti verdi non mancano mai e sono sapientemente distribuiti. Tornando in tema, oggigiorno la produzione di mobili per arredare lo spazio esterno facilita molto la scelta dell’acquirente, essendosi in questi anni decisamente evoluta nei materiali e nelle tipologie proposte al pubblico, in alcuni casi accostando anche nuove linee di accessori e complementi quali: set per la tavola, coordinati in tessuto, illuminazione, gamme infinite di torce e candele, cesteria varia, linee per barbecue e caminetti all’aperto, giochi ecc.  

Le caratteristiche dei mobili da esterno

I mobili in commercio per arredare lo spazio esterno, utilizzano principalmente materiali appositamente concepiti per l’uso esterno, estremamente solidi, trattati con speciali sistemi idrorepellenti, anticorrosione ed antiruggine, sempre con una notevole attenzione alle norme vigenti in tema di salute e rispetto ambientale. Ecco allora, al di là della semplice plastica di base, decisamente molto economica ma talvolta di basso effetto estetico, che grande spazio viene dato a: • midollino, giunco e rattan per i più raffinati amanti dell’eleganza, presentati in varie tonalità oltre al naturale, e nelle più diverse e originali lavorazioni ad intreccio, non di rado abbinati ad altri materiali, come ad esempio il cristallo • teak, molto pratico e per definizione molto resistente, grazie alle resine di cui è impregnato naturalmente, il cui aspetto è deciso e rigoroso • ferro battuto per i gusti più classici, lavorato ancora artigianalmente, zincato e verniciato a forno e spesso abbinato (per i tavoli), a piani in cotto smaltato, ceramica, pietra peperino o teak, che prevedono spesso originali lavori di intarsio a varie cromie.  

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