Achille Castiglioni, una mostra evento a Milano

- 14 febbraio 2018

La mostra evento 100x100 Achille

É la prima tra le mostre in programma nel 2018 per festeggiare i cento anni della nascita di Achille Castiglioni (1918-2002). Si intitola “100x100 Achille” e sarà aperta al pubblico dal 19 febbraio al 30 aprile alla Fondazione Achille Castiglioni che ha sede in quello che fu lo studio del grande architetto e designer italiano, al civico 27 di piazza Castello a Milano. Per l’occasione la Fondazione, gestita dai figli Carlo e Giovanna, ha ideato un progetto decisamente originale: il 16 febbraio (giorno della nascita di Castiglioni) la mostra aprirà con un’inaugurazione alla quale sono stati invitati alcuni tra i più importanti designer del mondo tra cui Naoto Fukasawa, Ron Gilad, Piero Lissoni, Giulio Iacchetti e Marcel Wanders. A ognuno di loro è stato chiesto di scegliere un regalo per Castiglioni insieme a un biglietto di auguri personalizzato. Questi oggetti andranno a completare la collezione di objet trouvé che invade le vetrine trasparenti dello studio secondo il motto di Castiglioni che, in merito al ruolo del designer, diceva: “Un buon progetto nasce dalla volontà di instaurare uno scambio, anche piccolo, con l’ignoto personaggio che userà l’oggetto da voi progettato”.

Ma le celebrazioni per il “compleanno” del designer proseguiranno per tutto il 2018. Tra le iniziative più importanti c’è sicuramente quella del Triennale Design Museum di Milano che, da ottobre a gennaio 2019 con la curatela di Patricia Urquiola, dedicherà un’ampia mostra monografica alla poliedrica figura di Castiglioni analizzando la sua produzione in modo trasversale: dal design all’architettura, dagli allestimenti alle mostre. Nella foto, uno scorcio dello studio-museo di Achille Castiglioni in piazza Castello a Milano.

Il design di Castiglioni tra intuito, sperimentazione e praticità

Sperimentazione e praticità, raffinatezza e semplicità sono gli elementi chiave intorno a cui ruota la ricerca di Achille Castiglioni annoverato a pieno titolo tra i più grandi e influenti designer del Novecento. Figlio dello scultore Giannino Castiglioni, Achille, insieme ai fratelli Livio e Pier Giacomo, ha dato vita alla più importante famiglia della storia del design italiano. L’eleganza e la purezza delle forme hanno reso i suoi oggetti talmente iconici da essere considerati vere e proprie opere d’arte ospitate nelle collezioni permanenti dei più importanti musei del mondo come il MoMa di New York o la Triennale di Milano. Una storia costellata di successi caratterizzata dalla ricerca costante su forme, tecniche e nuovi materiali e consacrata da ben 14 Compassi d’Oro, il riconoscimento più prestigioso nel mondo del design.

Castiglioni, designer di oggetti iconici

É soprattutto nella sperimentazione nel campo dell’illuminazione che la famiglia Castiglioni muove i primi passi nel mondo del design: Luminator, Gatto e l’innovativa Toio realizzata con un faro d'automobile da 300 watt, un filo in tensione preso da una canna da pesca e come base un trasformatore a vista. Ma è con la lampada Arco, creata per il marchio Flos nel 1962 e firmata insieme al fratello Pier Giacomo, che Achille Castiglioni viene lanciato nell’olimpo delle design internazionale. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più famosi e venduti (e copiati) al quale, per la prima volta, viene riconosciuta la tutela del diritto d’autore al pari di un’opera d’arte. La lampada Arco è formata da una cupola in acciaio forato, sospesa da un arco (sempre in acciaio) sorretto da un blocco in marmo di Carrara: la geniale intuizione dei due creativi consiste proprio nell’aver disegnato, per la prima volta, una lampada a sospensione che non pende dal soffitto ma che può essere spostata per illuminare dove c’è bisogno. La carriera di Achille Castiglioni però non si limita all’illuminazione e anche dopo la prematura scomparsa del fratello Pier Giacomo (nel 1968) prosegue, costellata di trionfi e collaborazioni con le più importanti aziende del mondo: Cassina, Kartell, Zanotta, Brionvega, Flos, Olivetti, Siemens, Knoll, Lancia, Alessi, Poltrone Frau, solo per citarne alcune. Nella foto, la lampada Arco di Flos.

Alessi celebra Achille Castiglioni

Il rapporto di collaborazione tra Achille Castiglioni e Alessi è durato più di 30 anni. Nel 1980 il designer milanese inizia a collaborare con la storica azienda italiana produttrice di oggetti di design dando forma a molto progetti, alcuni dei quali sono diventati dei bestseller tuttora in produzione. Per celebrare il centenario della sua nascita Alessi realizza in edizione speciale tre dei suoi lavori più noti. Si tratta del servizio di posate Dry, prodotto nel 1982 e che è gli è valso uno dei primi premi Compasso d’Oro. L’edizione speciale per il 2018 è proposta in acciaio inossidabile con rivestimento in Pvd color rame in due tipologie di set: posate per insalata e set da 24 pezzi. Bavero è il nome dell’iconico servizio da tavola disegnato da Castiglioni per Alessi nel 1997 che nasce dal gesto di piegare le falde dei piatti verso il basso. Quest’anno le tazze da tè, caffè e caffè filtrato vengono rieditate nella classica versione bianca in bone china. Un set viene inoltre proposto con il bordo del sottotazza in color rame. É limitata a 999 pezzi numerati invece l’edizione speciale della fruttiera-scolatoio AC04 del 1995, realizzata in acciaio inossidabile con una finitura ricercata in Pvd di rame (nella foto).

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