Gli animali, nel Bel Paese, sono molto amati. Dal Rapporto Italia 2017 di Eurispes emerge che il 33 per cento degli italiani possiede almeno un animale domestico: il miglior amico resta il cane (62 per cento) seguito dal gatto (40,8 per cento). Sono veri e proprio componenti della famiglia, ma hanno anche necessità ben precise. Ciò comporta il dovere di rendere la propria casa “pet friendly”. Ma cosa fare, in termini pratici? Non è difficile, basta organizzarsi e avere alcune consapevolezze. Innanzi tutto, se è vero che non esistono norme che indichino requisiti minimi di spazio da garantire al cane o al gatto all’interno dell’abitazione, è anche vero che occorre il buon senso. L’animale, cioè, deve avere una certa libertà di movimento così come la possibilità di rilassarsi e sentirsi sereno. E’ quindi consigliabile riservargli un’area, anche molto circoscritta, nella quale possa riposare senza essere disturbato e che sia quindi attrezzata in modo idoneo. Il mercato offre un’ampia varietà di cucce di vario tipo, cuscini e letti realizzati con vari materiali. In foto alcune proposte relative a Lurvig, la prima collezione Ikea dedicata agli animali da appartamento e realizzata in collaborazione con la designer Inma Bermudéz, che ha spiegato: "I nostri animali hanno personalità differenti ma cinque cose in comune: amano dormire, mangiare, giocare e muoversi, oltre che starci vicini. Questi comportamenti sono stati il primo pensiero quando abbiamo pensato alla progettazione di questi prodotti”. La linea è composta da complementi di arredo (fra cui box, lettini, cuscini e poltrone), giochi educativi e accessori di vario tipo (compresi ciotole, trasportini e tiragraffi). Sarà disponibile da febbraio 2018.
Nella casa pet friendly c’è sempre una zona riservata al cane e/o al gatto, ovvero al suo riposo. Così come c’è una cuccia, una grande cuscino, una comoda cesta o addirittura un lettino e una poltrona per l’amico a quattro zampe. Questi oggetti devono essere realizzati con materiali di qualità anche per tutelare la salute dell’animale e mantenere costantemente un buon grado di igiene: in foto vedete Cuore di Ferplast, cuccetta in cotone con soffice imbottitura per gatti e cani di piccola taglia; il cuscino interno è estraibile, lavabile in lavatrice a 30° e disponibile due colori. Non solo relax, naturalmente. Spesso cani e gatti si ritrovano a trascorrere molto tempo da soli e in questi frangenti, non avendo possibilità di interagire con i padroni, restano inattivi (dormono parecchie ore) e si annoiano. Il problema si può risolvere con gli arricchimenti ambientali, ovvero strutture e oggetti che rendono l’ambiente più interattivo e stimolante quando l’animale è solo: palline di vari colori o dimensioni, corde, lacci, giochi masticabili, giocattoli specifici.
Il settore dell’arredamento per animali è in costante espansione e si traduce in una serie di proposte non solo utili e funzionali, ma anche originali ed esteticamente accattivanti. I tiragraffi, per esempio, spesso sono veri e propri complementi di design e lo stesso dicasi per cucce e cuscini. Ma esistono anche librerie con vani riservati agli animali di piccola taglia, così come lettiere coperte (che tra l’altro “contengono” i cattivi odori), tappeti e materassini realizzati ad hoc per i cani, box, cassapanche portagiochi. Da qualche tempo, inoltre, alcune aziende propongono mobili che possano mettere d’accordo l’animale e il suo padrone; come i divani con la cuccia integrata e le sedie a dondolo la cui parte inferiore può essere tranquillamente occupata da Micio o Fido. In foto una mensola per gatti realizzata artigianalmente da Athleticat. E’ in legno di betulla, verniciata con colori ad acqua atossici ideali per gli animali. I tessuti in peluche sono rimovibili e lavabili a mano. E’ possibile personalizzare tutte le mensole con il nome del proprio gatto o qualsiasi altra scritta.
La presenza di un animale in casa comporta maggiore dedizione e attenzione relativamente alla pulizia. Per quanto riguarda la lettiera del gatto, oltre a cambiarla di frequente si consiglia di acquistare una tipologia assorbi-odore: ormai se ne trovano diverse, anche nei comuni supermercati. La questione più “spinosa”, naturalmente, è quella riguardante i peli del gatto o del cane. La scopa va bene, ma non basta; bisogna utilizzare macchine specifiche (scope elettriche, aspirapolvere) che eliminano non solo i peli e lo sporco, ma anche eventuali parassiti e le loro uova. Se possibile, fate in modo che l’animale non salga sul letto e sul divano o comunque abituatelo ad accucciarsi su una coperta riservata soltanto a lui. In foto uno dei robot della serie Roomba 800 di iRobot, connessa e dotata di modulo Wi-Fi integrato. A coloro che devono fare i conti quotidianamente con i peli di animali, la serie Roomba 800 connessa offre l’utilità di due spazzole contro-rotanti e anti-groviglio. Si tratta di rulli realizzati con una resistente superficie in gomma, capaci di catturare sporcizia e peli da qualsiasi tipo di pavimento, riducendo al minimo le operazioni di manutenzione. Una gamma completa di sensori e la sua altezza di circa 9 cm permettono ai robot di muoversi agevolmente sotto il divano, il letto e attorno ai mobili. Il sistema di pulizia a tre fasi AeroForce combina l’azione delle spazzole (quella laterale e le due spazzole controrotanti) e dell’aspirazione per trasferire lo sporco e i detriti dal pavimento al contenitore della polvere.