Essendo un ambiente estremamente operativo, la cucina merita un ottimo progetto d’illuminazione. Ma quali suggerimenti d’arredo dare per illuminare la cucina a chi non è esperto del settore? Ne abbiamo selezionati tre:
Le cucine dotate di isola operativa hanno la necessità di godere di un’illuminazione uniforme ed omegenea su tutto il piano di lavoro posto a centro stanza e, piccola o grande che sia, l’isola della cucina la si trova spesso abbinata a lampade a sospensione. Questo binomio bancone-sospensione trova tantissime idee d’arredo, ma tenendo a mente il principio alla base del progetto d’arredo dell’isola, ovvero: no zone d’ombra, sì luce omogenea, possiamo fornire alcuni suggerimenti, tra stile e funzionalità, per illuminare la cucina ad isola. Vediamo quali:
Un’emissione di luce diffusa, è questa la caratteristica che deve possedere la lampada a sospensione quando la cucina è piccola. La configurazione d’arredo più tipica delle cucine abitabili di oggi è quella che vede la presenza di una composizione in linea di mobili e un tavolo da cucina a centro stanza. In questo contesto occorre ridurre al minimo gli elementi illuminanti senza però lasciare aree in ombra. Oltre ad evidenziare il piano di lavoro della cucina lineare, occorre puntare tutta l’attenzione sul tavolo, cercando di scegliere una lampada a sospensione capace al contempo sia di diffondere in modo estremamente ampio ed uniforme la luce artificiale che di arredare con stile la stanza. L’idea più valida è quella di scegliere una lampada con diffusore in vetro bianco o trasparente. La luce della lampadina verrà proiettata in tutte le direzioni, rimbalzata ed amplificata. Il paralume dunque non dovrà essere in materiale opaco, come tessuto colorato, metallo o ceramica, ma al posto del vetro potrà essere scelto un materiale plastico trasparente. Importante poi è optare per una famiglia di lampade a sospensione all’interno della quale siano presenti più varianti dimensionali. Potremo così scegliere il modello più in armonia con la forma e la grandezza del tavolo e della cucina, evitando sia i lampadari troppo grandi, che rischierebbero di soffocare l’ambiente, che quelli troppo piccoli, che si perderebbero all’interno della stanza senza illuminare in modo sufficiente la cucina. Perfette sono le sospensioni sferiche o ovali, semplici nella geometria ma impeccabili per stile e funzionalità, grazie al loro design senza tempo. Su questa scia si colloca Bianca di FontanaArte, in foto, la sospensione con diffusore in vetro color latte, soffiato a bocca, con finitura satinata quasi dall’effetto seta e cavo di alimentazione trasparente. Tante sono le versioni dimensionali all’interno della stessa collezione (diametro da 16, 30, 50 cm), come pure differenti sono le tipologie ideate. Ciò consente sia di scegliere il modello più appropriato alle proprie necessità, che l’accostamento di più elementi di diversa tipologia all’interno dello stesso ambiente.
Personalizzabili ed intuitive, realizzate con tecniche tradizionali ma allo stesso tempo innovative nei materiali, le lampade a sospensione di design per la cucina coniugano alla perfezione praticità e bellezza, tradizione e tecnologia, presentandosi con le loro forme scultoree e scenografiche od al contrario discrete ed essenziali. Nella realizzazione delle lampade di design non si è mai abbandonato il concetto del “realizzato a mano” abbinato però a nuove funzioni intelligenti. Il vetro dei diffusori è ancora soffiato con antiche tecniche vetrarie, mentre l’illuminazione è tailor made, regolabile con sensori touch ad esempio o telecomandi, o guidata dalla domotica, per assecondare necessità diurne o notturne e operative. I Led, grazie all’alto risparmio energetico, alla grande durata e alla poca manutenzione, sono uno dei protagonisti dell’illuminazione di ultima generazione. Le novità in fatto di stile vedono da una parte il ritorno ad atmosfere ricercate ed eleganti, a forme iconiche e geometriche d’altri tempi, impreziosite dalla presenza di vetro bianco e metallo dorato; dall’altra si assiste alla presenza di forme asciutte e minimali, filiformi e stilizzate, in cui l’assenza della parte scultorea e decorativa è bilanciata dalla straordinaria emissione e diffusione della luce. Fa parte della prima categoria la nuova lampada a sospensione La Belle Étoile di Slamp, in foto. La sorgente luminosa è a Led e facilmente sostituibile tramite aggancio magnetico, ma la forma è dinamica e sinuosa, ispirata alle eleganti e leggere piroette di una ballerina. Realizzata in Cristalflex® ed interamente a mano, diffonde la luce a 360° all’interno della stanza.