I fiori secchi sono amati da moltissimi arredatori che vedono nel fiore secco (naturalmente inteso seccato ad arte) un elemento d'arredo che può essere utilizzato nei contesti più disparati, dall'arredamento del salone delle feste alla cucina, dallo studio alla stanza da bagno. E non importa se lo stile dell'arredamento sia classico, barocco, moderno, minimalista o rustico: si troverà sempre una giusta collocazione per chi ama arredare con i fiori secchi. In composizioni floreali, mazzolini colorati o pot-pourrì profumati, ogni fiore può dare vita ad una differente forma di decorazione più o meno duratura e di effetto a seconda del fiore di origine e delle tecniche di essiccazione cui è stato sottoposto. Per chi cerca il profumo anche dopo l'essiccamento, allora i pot-pourrì sono la scelta migliore: da porre in un vasetto di vetro, di ceramica o di porcellana, a seconda del contesto. Per questo utilizzo vengono spesso utilizzati petali di rosa, lavanda o mimosa, che conservano più a lungo il profumo originale. Utilizzando un vasetto trasparente in vetro o in cristallo, possiamo sfruttare il nostro profuma-ambiente naturale anche come elegante e delicato soprammobile, nel quale ogni tanto immergere le dita per ravvivarne il profumo.
Le stanze dove maggiormente si posizionano composizioni floreali (sia fresche che secche) sono il salone e la cucina. Arredare con i fiori secchi arricchisce sicuramente il salone classico di un'elegante nota antica, ma se il nostro salone è moderno, siamo sicuri che essi siano intonati con l'arredamento? La risposta è sicuramente si, purché si sappia scegliere con gusto sia il vaso in cui inserire la composizione che il tipo di composizione stessa. Che dovrà puntare su fiori colorati e arricchiti con edera, una delle poche piante che anche essiccate, mantiene intatto il volume delle foglie. Se l'arredamento è minimalista, le composizioni dovrebbero essere più sviluppate in altezza che in larghezza: vasi stretti e lunghi, magari in vetro soffiato, con pochi elementi fioriti in più angoli sono da preferirsi ad un grosso vasetto con composizione tondeggiante che invece si armonizza meglio con uno stile classico.
Molto più facile arredare con i fiori secchi la cucina, sia essa classica, moderna o rustica. In cucina gli elementi floreali si possono appendere al muro in eleganti ghirlande, oppure sotto forma di quadri. Oltre naturalmente al classico vaso sul tavolo in forme o materiali differenti a seconda dello stile della stanza. Per una cucina rustica anche una brocca in terracotta può essere un vaso elegante in cui mettere composizioni di vario tipo e colore, mentre, per una cucina moderna ed essenziale, può valere la regola utilizzata per il salone: un vaso sottile con pochi elementi fioriti e magari qualche spiga, per richiamare l'idea del pane, onnipresente in ogni cucina.
Arredare con i fiori secchi dai colori tenui e non colorati artificialmente è una pratica molto apprezzata da chi ama lo stile etnico e l'arredamento in rattan e midollino. Vasetti di legno, ceramica o bambù si presentano come il supporto ideale per elementi fioriti da posizionare in stanze e salottini arredati con richiami etnici. In questo contesto, dove legno e derivati sono presenti nelle statuine, negli arredamenti da parete, nelle tende e in ogni piccolo soprammobile, le composizioni secche si innestano sicuramente meglio di qualsiasi piantina o composizione floreale fresca. Di dimensioni piccole, medie o grandi, a seconda anche delle dimensioni della stanza, i vasi, le composizioni o i quadretti di fiori secchi sono sempre intonati con arredamenti di questo tipo. Anche in salottini di rattan e midollino, o in una mansarda dal parquet in legno, o ancora su un terrazzino estivo, i fiori secchi trovano un ambiente in cui non risultano mai fuori luogo. La scelta delle dimensioni della composizione, del tipo e dei colori, va fatta soprattutto tenendo conto dell'ambiente in cui si inseriscono. Per un terrazzino estivo ad esempio, si può pensare a composizioni colorate, anche artificialmente, per avere colori più intensi. Oppure si possono utilizzare ampi vasi da terra, da porre agli angoli del terrazzino o del salotto da esterno. In questo caso però, si deve fare attenzione alle giornate piovose che potrebbero rovinare la composizione.