Canone RAI in bolletta, tutte le novità

- 01 febbraio 2016

Canone RAI 2016, le novità

Pagare tutti per pagare meno: secondo questa logica da quest'anno il pagamento del canone RAI non sarà più lasciato all'iniziativa dei cittadini, ma verrà addebitato direttamente sul conto dell'energia elettrica. Il canone RAI in bolletta è la novità che quest'anno gli italiani dovranno affrontare a partire da Luglio e di lì a seguire per ogni mese successivo. Questa tassa è dovuta a ogni nucleo famigliare o azienda che possiede un apparecchio in grado di sintonizzarsi sulle onde televisive, nessuno escluso, ed è stato dato come assodato che chiunque possegga tale dispositivo debba avere anche un allacciamento alla rete elettrica. Da qui la decisione di scavalcare le migliaia di italiani che hanno sempre evaso il pagamento del canone con la promessa che l'importo da versare sarebbe diminuito, anche se a conti fatti si parla solo di 13,50 euro in meno all'anno. Un'altra novità è l'eliminazione della possibilità di suggellamento del televisore: nessun operatore potrà presentarsi in casa modificando il televisore in modo che non riesca più a collegarsi all'antenna TV. I padroni di casa non avranno più il dubbio su chi debba pagare la tassa, in quanto gli inquilini, intestatari del contratto di fornitura elettrica, saranno direttamente chiamati al pagamento in bolletta.

Canone RAI, guida al pagamento

La legge di stabilità approvata in Parlamento ha stabilito che dal 2016 il canone Rai verrà pagato in bolletta, in dieci rate da 10 euro ciascuna da Gennaio ad Ottobre. Per quest'anno verrà pagata la prima rata a Luglio e sarà comprensiva dei primi sette mesi dell'anno, questo per permettere alle società elettriche di adeguarsi alle nuove modalità del pagamento del canone RAI in bolletta. Sulle specifiche del documento troveremo un paragrafo dedicato al canone, in modo che possa essere distinto facilmente dalle altre spese. I contribuenti che hanno provveduto alla domiciliazione del conto elettrico direttamente in banca non dovranno preoccuparsi, in quanto le relative autorizzazioni verranno applicate in automatico. In caso di nuova stipula di contratto dell'energia elettrica, sarà l'azienda fornitrice che dovrà acquisire la dichiarazione del cliente di residenza nell'immobile per cui è stata fatta la richiesta, mentre per il passaggio dalla vecchia modalità di pagamento a quella nuova, sarà l'agenzia delle entrate a fornire i dati necessari.

Canone RAI in bolletta, come disdirlo

I cittadini italiani che non dispongono di un televisore sono esenti dal pagamento del canone RAI in bolletta. Per loro sarà necessario compilare l'apposito modulo di autocertificazione da presentare all'agenzia delle entrate per essere inseriti nell'elenco di chi non dovrà preoccuparsi di pagare il canone. I soggetti di età pari o superiore a 75 anni con un reddito inferiore agli 8000 euro annui, saranno automaticamente considerati esenti, una buona notizia in quanto fino all'anno passato la soglia era di 6713 euro. L'autocertificazione per disdire l'abbonamento RAI, deve essere mandata in tempo utile, ma non anticipata, aspettando che arrivi la richiesta di pagamento indebita. La richiesta di suggellamento è stata abolita, poichè è stato specificato che la tassa è dovuta a chiunque possegga un televisore, anche se non funzionante o inutilizzato.

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