Redazione - 20 novembre 201320 novembre 2013
Dedicare la mansarda alla cameretta è una bella idea se si vuole ricreare un ambiente intimo dove i bimbi possano trascorrere liberamente il loro tempo, ma non sempre è la soluzione giusta. Ecco pro e contro delle camerette mansardate.
Vantaggi:
Lo svantaggio è invece quello di offrire un ambiente mal coibentato e sconfortevole, freddo d’inverno e caldo d’estate, se il sottotetto non è progettato bene.
In foto una mansarda arredata con una delle composizioni di camerette per ragazzi della collezione Teens di Nidi Battistella.
Sicure e a buon prezzo, solide e originali, le camerette Ikea piacciono a grandi e piccini. Il colosso dell’arredo svedese mostra un catalogo davvero ricco di prodotti per arredare la cameretta, anche in mansarda.
Mobili contenitori e cassettiere ad altezza di bambino, arredi dagli spigoli arrotondati per evitare spiacevoli infortuni, colori allegri ma anche soluzioni dal mood naturale permettono di creare uno spazio confortevole e personalizzato.
Troviamo ottime ispirazioni nella foto che vi proponiamo, dove una mansarda è stata arredata con il letto, il guardaroba e la cassettiera della collezione Busunge di Ikea. Il letto è allungabile per seguire la crescita del bambino, i contenitori notte sono bassi e capienti, mentre lampade ironiche, tappeti colorati, sedute e accessori completano con vivacità ogni angolo della stanza.
Abbiamo selezionato le camerette in mansarda più interessanti per presentarvi degli ottimi spunti d’arredo capaci di rendere davvero speciale la stanza dei ragazzi nel sottotetto. Ecco la “carrellata” delle nostre proposte d’arredo:
Per ricavare due camerette in mansarda occorre prendere come punto di riferimento il colmo del tetto ed eleggerlo a linea “spartiacque” dei due ambienti. Si può utilizzare un setto divisorio in cartongesso, oppure una libreria bifacciale a tutta altezza per dividere le stanze.
Nel primo caso ricordiamo che entrambe le camerette dovranno godere di un'adeguata fonte di luce naturale (abbaini, lucernai, finestre) per essere definite abitabili. Lo spazio per lo studio potrebbe essere unico, condiviso e posto al centro, oppure trovarsi agli antipodi se i ragazzi hanno bisogno di maggior privacy e silenzio.
Progettata per piccoli ambienti che devono prevedere due posti letto è la configurazione 311 in foto: la cameretta a soppalco Tiramolla di Tumidei.