Soffitta abitabile, uno spazio in più in casa

Quando si ha la possibilità di godere dello spazio di una soffitta abitabile, significa che questo soddisfa a pieno le richieste delle normative. A questo punto è bene considerare quali siano le superfici utili e la metratura necessaria per realizzare spazi differenti: la porzione di sottotetto che soddisfa l’altezza media ponderale deve anche avere superficie adeguata alla suddivisione. È necessario per realizzare una stanza singola avere almeno 9 metri quadrati, per una stanza doppia ne servono minimo 12, mentre per una camera matrimoniale servono 14 metri quadrati. Se invece si desidera realizzare un monolocale è sufficiente una superficie minima di 27 metri quadrati se a vivere lo spazio è una sola persona; 36 nel caso in cui le persone siano due.

Quando in una casa la copertura ha un’altezza tale per cui al suo interno si possa vivere, è importante sfruttare gli spazi e arredarli nella maniera adeguata. La tipologia abitativa del sottotetto è davvero particolare soprattutto nei casi in cui sia caratterizzata da falde inclinate o molto inclinate: in questo caso è importante soddisfare i requisiti di altezza minima ponderale, altezza che può essere ulteriormente incrementata solamente mediante intelligente creazione di suddivisioni e spazi utili. Creando con del cartongesso armadiature lungo tutto il perimetro esterno nella parte più bassa della copertura si realizzeranno spazi funzionali al contempo alzando l’altezza minima della superficie calpestabile.

Fondamentale quando si parla di soffitta abitabile pensare al colore delle pareti e alla disposizione dei mobili al suo interno. È importante evitare di opprimere lo spazio scurendolo con toni non appropriati: colori chiari, bianco in primis valorizzeranno l’ambiente facendolo apparire più grande di quanto non sia. Anche gli arredi devono essere adeguati alla tipologia abitativa: evitare in assoluto mobili rustici e troppo scuri, decori e spessori eccessivi attribuiranno un senso di pesantezza e oppressione allo spazio rendendo sgradevole la permanenza. Si invece ad arredi leggeri e dalle linee minimali, caratterizzati da toni chiari e luminosi, chiusi da vetri e sottili profili in alluminio.