hiotto appuntamento a settembre, dal 24 al 28 settembre a Bologna, con Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l'architettura e dell'arredobagno. Una grande vetrina sulle tendenze pronte a dettar legge nell’immediato futuro.
Le prime anticipazioni si concentrano su una visione delicata dei rivestimenti: le abitazioni si indirizzano verso scenari domestici essenziali e dal gusto nordico, che continua a essere un trend di riferimento.
Il gres porcellanato si conferma un grande protagonista per quella sua innata capacità di riproporre tutto il fascino della pietra naturale, con venature e striature ad alto livello espressivo. Senza mai scadere nella banalità e nella noia che può essere collegata ai toni neutri. Anzi. Giocando sulle sfumature, l’effetto finale riesce a movimentare pavimenti e pareti, con un ritmo d’arredo nuovo, in una armonica sintesi di cromie all’insegna della discrezione.
Sensazione che fornisce la collezione di pavimenti e rivestimenti Chorus di Ceramiche Keope, ispirata alla pietra calcarea. Una scelta di naturalità per arredi misurati, dalle irregolarità volutamente presenti sulle superfici che le danno uno spirito camaleontico, imprimendole una ampia profondità cromatica sempre diversa, da declinare in 10 formati e 5 miscele di tonalità, beige, white, tobacco, grey, silver.
Unmood pulito, lineare, che amplifica gli spazi miscelando le tante possibilità di tonalità chiare e opache che si possono ottenere ricorrendo all’effetto cemento per i rivestimenti di pavimenti e pareti. Proprio come vuole l’industrial style che appunto prende spunto da oggetti e look tipici del mondo industriale, quelli dei capannoni, dei laboratori, dei magazzini, improntati a una sobria utilità. Sono gli arredi a dover essere valorizzati, così i rivestimenti rispetto ad essi, quasi scompaiono, si rendono minimali ma, così facendo, potenziano se stessi. Il Cersaie mostra diverse linee di prodotti effetto cemento, con la palette (obbligatoriamente) concentrata su colori neutri, grigio, tortora, talvolta nero. Il rapporto con l’arredo, meglio se vintage, ne esce consolidato, in un equilibrio stilistico che cattura decisamente l’attenzione poiché il rigoroso cemento con le sue monocromie e i suoi riflessi metallici finisce per ammorbidirsi davanti a mobili decapati e ferri usurati, con il risultato di una evidente raffinatezza d’insieme. Diverse le soluzioni modulari della ceramica effetto cemento della linea Clay Cement di Vitra che combina la bellezza cruda del cemento con il calore naturale dell’argilla in texture variegate di grande charme.
Ci sono certi rivestimenti in grado di evocare con la loro stessa presenza decorazioni eleganti per qualsiasi ambiente della casa. Sono i mosaici, elementi senza tempo che anche in questa edizione di Cersaie vengono presentati ma reinterpretando la classicità grazie a design contemporanei. L’obiettivo che ottengono queste superfici è quello di una versatilità che disegna gli spazi in maniera soft ma decisa, per speciali interni, in cui le cromie senza eccessi si adattano a combinazioni geometriche di impatto. Nel concepire i nuovi mosaici, i designer hanno pensato a collezioni che la casa possa indossare, proprio come fa una persona con un abito di alta moda. La tradizione di questo antico materiale va oltre, dunque, ma senza dimenticare il passato che l’ha reso di grande pregio e oggi accessibile nelle abitazioni più moderne. Al Cersaie Mosaico+ presenta Diamond, linea che prende tutto il suo appeal dalla rifrangenza della luce e che si sposa con forme geometriche ed essenziali, in un design inusuale in cui la stuccatura delle fughe può essere tono su tono per effetti raffinati, oppure a contrasto per risultati più eccentrici e di tendenza.
Curiosando tra le proposte della prossima edizione del Salone dedicato al design delle superfici e dell'arredo del bagno, è l’estetica a farla da padrona. Alle cui spalle però c’è un continuo lavoro di innovazione nella produzione ceramica per performance sempre più elevate. Un vincente mix che unisce bellezza e naturalità alla tecnologia. Il Cersaie è dunque un’occasione per “rifarsi gli occhi” con rivestimenti molto seducenti senza dimenticare l’impegno a monte dei centri di ricerca e dei laboratori delle diverse aziende. La declinazione di questo concetto passa anche attraverso la messa a punto di diversi formati che possano formulare al meglio la creatività, l’efficienza, la robustezza dei materiali e il loro eclettismo grazie alle tante possibili combinazioni. Casalgrande Padana, ad esempio, con nuove finiture e colori della collezione Kontinua, porta a Bologna i grandi formati, resistenti e dagli spessori sottili, 6,5 mm, in cui la dimensione spaziale consente di esaltare texture e finiture a effetto marmo, pietra e/o cemento. La leggerezza del materiale consente poi di tagliare e forare le lastre con facilità, concretizzando velocemente idee e progetti.