Redazione - 05 luglio 201703 luglio 2020
Ecco come fare una parete in cartongesso, soluzione comoda e funzionale per ricavare nuovi spazi in casa o in ufficio.
Redazione - 05 luglio 201703 luglio 2020
Realizzare da soli una parete in cartongesso non è poi così difficile; importante è possedere un minimo di esperienza e una buona manualità, per il resto basta armarsi di pazienza e procurarsi i materiali e gli strumenti giusti. I materiali necessari, oltre alle lastre di gesso, sono i seguenti:
Per quanto riguarda gli strumenti, occorrono un metro e una matita per tracciare le linee guida, una livella a bolla per verificare che i montanti siano verticali, un trapano per le viti, stucco plastico da muro da applicare (servendosi di una spatola) sul nastro autoadesivo, una spugna da inumidire e passare sulla superficie in cartongesso, un frattazzo per rasare le piccole imperfezioni. E poi è bene avere a portata di mano un pennello, una lima, un cutter e un cacciavite.
La struttura portante di una parete in cartongesso è costituita dall’orditura metallica, cioè da profili in lamiera di acciaio con spessore pari a 6 mm profilata a freddo e protetta dal rischio di corrosione grazie alla galvanizzazione a caldo nonché rivestita in zinco.
Sono necessari sia i profili a U, da collocare al pavimento e fissare al soffitto, sia i montanti a C, che vanno invece inseriti nelle guide. Si comincia tracciando la posizione delle guide a U a pavimento, per poi determinare lo spessore finale della parete, segnare la posizione della guida a pavimento e quindi riportarla sul soffitto per posizionare la guida superiore.
In questa fase è fondamentale definire anche la collocazione di aperture, porte e sanitari al fine di sistemare correttamente i montanti nelle guide. Successivamente si applica il nastro adesivo sull’anima di queste ultime per arginare le trasmissioni acustiche laterali e si fissa la guida inferiore con fissaggi a interasse da 50 cm.
L’orditura metallica si collega agli elementi portanti adiacenti e può essere semplice oppure doppia. È possibile disporre le orditure anche in doppia serie parallela, adiacenti o distanziate, separate o collegate con strisce di lastre.
Prima di tutto bisogna posare la lastra di cartongesso sul pavimento e tracciare la linea di taglio servendosi di un metro e di un cutter. Poi si alza la lastra in modo che il taglio risulti rivolto verso l’esterno e si tira verso di sé un’estremità per romperla di netto. A questo punto si passa una pialla sul bordo del taglio per levigarlo bene.
Lo step successivo consiste nel lasciare uno spazio fra il pavimento e la lastra, al fine di evitare che l’umidità di risalita. Quindi si posiziona il pannello sulla struttura portante e lo si avvita ai montanti per mezzo di una punta specifica per non rovinare la superficie. Si ricordi che il bordo tagliato deve coincidere con il muro e il soffitto.
Si continua avvitando nello stesso modo tutte le lastre fino al completamento della parete.
Dopo la stuccatura dei giunti, delle viti di fissaggio delle lastre e degli angoli, può capitare che la parete in cartongesso appaia irregolare, che presenti avvallamenti e sporgenze tutt’altro che esteticamente gradevoli. Il problema si risolve con la rasatura, che permette di ottenere una superficie perfettamente liscia e uniforme e quindi realizzare davvero un lavoro a regola d’arte.
Dopo essersi accertati che lo stucco sia ben asciutto, bisogna eliminare ogni residuo di polvere, sporco e/o grasso; quindi si procede con l’applicazione dell’apposito stucco per cartongesso in pasta pronto per l’uso, servendosi di una spatola di acciaio. Anche in questo caso si lascia asciugare e successivamente si carteggia a secco fino ad ottenere un effetto liscio.
Dopo aver carteggiato è opportuno applicare un fondo fissativo acrilico trasparente. A questo punto, la parete è pronta per la decorazione finale, cioè per la finitura.