- 16 luglio 2013

Usi dell'ottone

L'ottone è un materiale che ha svariati utilizzi, può essere usato per fabbricare le maniglie delle porte, le monete e strumenti musicali, per esempio, ma non solo. Si tratta di una lega di rame e zinco e alla vista ha un colore oro, tendente al rame, distinguibile dalla sua struttura cristallina.   E' un tipo di materiale che si vede spesso in tutti i giorni della nostra vita con cui vengono costruiti molti oggetti che si usano nel quotidiano, persino alcuni bottoni nelle maglie che indossiamo sono fatti di ottone. E' un materiale gradevole alla vista, bellissimo in sé, ma dopo un po' di tempo e uso si sporca e si copre di una patina spiacevole da vedere. Almeno una volta al mese è consigliabile prendersi un poco del proprio tempo e dedicarsi alla cura e alla pulizia di oggetti in questo materiale, vedrete che non appena si è finito, si verrà ricompensati con una bellissima sorpresa: l'oggetto tornerà come se mai fosse stato usato, come se fosse lì per la prima volta.    

Come pulire ottone

La prima cosa da fare è riempire una bacinella che riesca a contenere l'oggetto da pulire con dell'acqua che non sia né troppo calda né troppo fredda, tiepida va benissimo. Si lava l'ottone con acqua e sapone neutro, in modo da non alterare la struttura molecolare della lega, con uno straccio morbido, meglio se un panno vecchio che non si usa più. Strofinare con calma, senza frizionare troppo per non rovinare la laccatura. Se si desidera lucidarlo, dentifricio e spazzolino da denti sono l'ideale per questo scopo, l'importante è non usare troppa forza o causerete danni, forse irreparabili.   Per lucidare l'ottone si può ricorrere ad un panno morbido e asciutto, con cui applicare il lucido prodotto appositamente per questo materiale che si può acquistare in un qualsiasi negozio dedicato o nei grandi supermercati; questo dona all'oggetto la brillantezza e riporta l'ottone allo stato originale. Se l'ottone fosse verniciato si raccomanda di spolverarlo con un panno e lavarlo in acqua tiepida e sapone neutro, nient'altro, poi asciugarlo sempre con un panno asciutto dopo aver risciacquato il tutto. Limitarsi a questo e non fare altro, se non si vuole vedere un disastro al posto dell'obiettivo che si voleva ottenere.   Un metodo invece più semplice e casereccio, ma anche meno costoso e poco dispendioso di energie è quello di utilizzare prodotti che in casa non mancano mai: limone e sale. La loro azione antiossidante dona lucentezza e risulta essere un'ottima alternativa al grosso lavoro precedente. Il procedimento è semplicissimo: si taglia il limone a fette e ne si prende uno spicchio, si cosparge il sale lungo tutto la superficie del limone e lo si usa come se fosse un panno umido, strofinando con lentezza e cautela sull'oggetto in ottone da pulire; questo tornerà come se fosse nuovo e mai stato usato!   Se si vuole risparmiare ancora tempo e dedicarsi ad altro, è possibile lasciare l'oggetto in ottone da pulire a mollo nella miscela formata da succo di limone e sale e attendere che si sgrassi per qualche tempo, massimo quattro ore, ricordando, però, che se troppo grande, occorre utilizzare i procedimenti descritti in precedenza e armarmi di pazienza e tranquillità per ottenere il meglio dagli oggetti che si sfoggiano in casa.   Si ricorda che l'ottone, essendo una lega, è un materiale molto delicato che richiede molta attenzione e accuratezza nell'essere pulito e lucidato, quindi è necessario che ci si prenda il proprio tempo senza avere fretta di finire o il lavoro andrà perso e tutta la fatica fatta sarà stata inutile e tutto il tempo sarà stato sprecato.    

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