Redazione - 23 maggio 201610 gennaio 2022
Ecco i nostri consigli per acquistare gli armadi scorrevoli, così da avere un mobile funzionale e salvaspazio.
Redazione - 23 maggio 201610 gennaio 2022
Estetica e funzionalità sono i due principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un armadio. A seconda delle caratteristiche dello spazio in cui l’armadio dovrà inserirsi, è possibile scegliere tra ante scorrevoli e ante a battente.
Con il loro stile moderno ed essenziale, gli armadi scorrevoli offrono numerosissime possibilità di arredo e presentano diversi vantaggi:
Per via del loro carattere componibile, la misura complessiva degli armadi scorrevoli può variare da modello a modello. Generalmente un armadio è costituito da più vani della stessa dimensione, ma è possibile affiancare anche moduli diversi tra loro.
Le tre dimensioni da considerare sono:
Per questioni di praticità, la camera da letto è il luogo ottimale in cui collocare un armadio ad ante scorrevoli. La posizione dell’armadio all’interno della camera va stabilita con attenzione, poiché incide in maniera significativa sulla qualità dello spazio in termini non solo estetici, ma anche di funzionalità e fluidità dei percorsi. Quando la metratura a disposizione lo consente, l’opzione migliore è quella di occupare con l’armadiatura un’intera parete (idealmente quella dietro alla porta), in modo da definire una sorta di quinta scenografica che caratterizzerà l’ambiente senza appesantirlo.
Poiché non ingombrano durante le operazioni di apertura e chiusura, gli armadi scorrevoli sono un’ottima soluzione per sfruttare al meglio spazi di passaggio come ingressi e corridoi, ma offrono anche interessanti possibilità di arredo per il soggiorno, specialmente se dotati di una sezione a mensole.
Sia gli armadi ad ante scorrevoli che gli armadi ad ante battenti presentano punti di forza e di debolezza e possono rivelarsi più o meno adatti a seconda delle specifiche esigenze di progetto.
Il sistema battente è senza dubbio il più diffuso e convenzionale, e tra i suoi principali vantaggi vi è quello di permettere l’apertura contemporanea di più ante, offrendo una migliore visibilità interna. Bisogna però considerare che le ante, aprendosi verso l’esterno, necessitano di più spazio, e questo può rappresentare un problema in ambienti di piccole dimensioni.
Il principale limite del sistema scorrevole è invece quello di impedire una visione d’insieme dell’interno. Tuttavia, l’anta scorrevole consente di avere vani più ampi e risulta più scenografica grazie alla maggiore continuità del fronte.
A parità di qualità, l’armadio battente ha generalmente un costo inferiore rispetto a quello scorrevole.
Quando il movimento di apertura e chiusura delle ante risulta poco fluido, può essere necessario effettuare una regolazione delle stesse. Si tratta di un’operazione semplice, alla portata di chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il bricolage.
Il primo passaggio per regolare le ante di un armadio scorrevole è assicurarsi del corretto appiombo della struttura utilizzando una livella a bolla. Per risolvere eventuali sfregamenti durante l’apertura o la chiusura, è necessario intervenire sulla giacitura dell’anta rispetto al binario, alzando e abbassando i carrelli di scorrimento fino a raggiungere un corretto posizionamento.
Anche la curvatura delle ante in altezza può causare sfregamenti durante lo scorrimento. Quando l’armadio è dotato di un sistema integrato che permette di correggere l’imbarcatura, è sufficiente agire sulla vite tensionatrice; altrimenti è necessario montare sulle ante degli appositi tiranti raddrizzanti.
Beatrice Vignati