Come scegliere piatti e bicchieri

Cosa più del poter scegliere piatti e bicchieri, fa felice una donna? Chissà perché, anche se le nostre cucine brulicano di questi accessori utilissimi in quantità e varietà, quando però ci troviamo davanti un negozio di piatti e bicchieri entriamo e in assoluto non usciamo mai a mani vuote. Diciamo le cose come stanno: sono talmente tanti e sempre nuovi, con colori, forme e novità tutte da scoprire, che avere una serie nuova in casa, ci riempie di soddisfazione. Un consiglio acquisto piatti e bicchieri a prescindere dalla tipologia e dimensione è quello di eccedere nelle quantità. Sì, eccedere: spesso ci troviamo a comprare sei bicchieri, o sei piatti. Ecco, l’errore più grosso. Quando ce ne si romperà uno saremo con un servizio che servirà davvero a poco. Il numero perfetto sarebbe diciotto, per poterne mettere da parte qualcuno nel caso di rotture e averne sempre dodici pronti all’uso per serate da soli, in compagnia o in famiglia. Questo perché molto spesso le serie cambiano e la possibilità è di non trovare più quel modello o quel colore in commercio, e dover tristemente abbandonare tutto il servizio a poco dall’acquisto. 

Esiste un rapporto tra piatti e bicchieri o questi sono slegati tra loro, in modo da poter assumere forme e dimensioni, tipologie materiche e colori a prescindere uno dall’altro? La scelta è unicamente di gusto: se acquistiamo dei bicchieri classici in vetro trasparente, potremo abbinare a questi ogni tipo di piatto. Certo se andiamo ad acquistare un bicchiere molto particolare, colorato, con decori o altro di genere simile, è improbabile che l’accostamento con un piatto fantasia sia ben tollerato. Un valido consiglio acquisto piatti e bicchieri è di correlare tra loro le cose: se li prendiamo per un uso associato, curiamoci che se uno è caratterizzato da particolari decori, l’altro sia in linea con esso oppure molto semplice. Ad esempio con un piatto molto decorato un bicchiere in vetro liscio e trasparente, è sempre un buon accostamento.