- 01 marzo 2005

Fiera Cersaie: l'arredobagno in mostra

Dall'1 al 6 ottobre ha avuto luogo a Bologna la ventesima edizione di Cersaie, momento d'incontro per gli operatori del settore ceramico e dell'arredobagno ed occasione per presentare le ultime novità del mercato. Da tempo oramai assurto a luogo del benessere per eccellenza, il bagno oggi viene proposto quale stanza per il relax, palestra, boudoir, sala di lettura e conversazione, tempio del narcisismo. Un'isola nella casa, accessoriata con sanitari ed oggetti d'arredo all'avanguardia, dalle linee scultoree e compatte, dai contoni curvi e smussati, che prediligono un'eleganza minimalista e che consentono di creare un ambiente funzionale ed ordinato, anche quando gli spazi sono ridotti. La linea Touch di Inda, disegnata da Altakuota, si arricchisce per diventare un vero e proprio programma, che include una gamma completa di accessori e mobili chei nsegnano come arredare il bagno al meglio.  Due le proposte: una dedicata agli spazi difficili da arredare, ma che richiedono la presenza di un lavabo. Il piccolo lavamani ceramico bianco a muro viene montato da solo o accompagnato da pratici bracci laterali che fungono da portasalviette, o ancora affiancato da ripiani in legno chiaro o moro oppure in marmo di Carrara. La seconda proposta invece, dalla forte personalità e dall'estetica ricercata, è studiata per ambienti più spaziosi ed importanti. In linea con le più attuali tendenze, il grande top in marmo di Carrara o in vetro temperato è supportato da una struttura in ottone cromato con griglia portasalviette. Il programma Touch si completa con una colonna sospesa in legno chiaro o moro, una cassettiera con rotelle a scomparsa, uno sgabello ergonomico, una serie di aste e piantane attrezzate, uno specchio ovale allungato e un altro con mensolina e profili in legno.

Il lavabo: oggetto favorito della collezione Agape

Fin dalla sua nascita, quando il bagno era ancora concepito come un semplice locale di servizio, Agape ci insegna come arredare il bagno con una particolare attenzione a forme e materiali che il design ha sempre riservato ad altri ambienti della casa, scorgendo la possibilità di ripensare in modo nuovo alle strutture degli spazi dell'igiene. Uno degli elementi più significativi delle collezioni che portano il marchio Agape è il lavabo, con la sua versatilità d'uso. Integrato da contenitori e superfici d'appoggio continue, si definisce come una postazione flessibile ed efficiente; al contrario, isolato ed affrontato come singolo elemento, assume il carattere particolare di un componente speciale. Analizzando l'odierno rapporto d'uso del lavabo, che rende pressochè inutile la funzione di contenere l'acqua, è stato pensato Foglio, ricavato da una lastra di PVC fustellato, la cui funzione è caratterizzata dall'utilizzo di materiale flessibile e trasparente, facilmente sostituibile per seguire le esigenze estetiche cromatiche mutevoli.

Lavabo FA 024 per rompere gli schemi d'arredo bagno

Il mobile da bagno rompe gli schemi, per diventare un importante progetto d'arredo all'interno di programmi plutimaterici, che integrano spazio, materiali ed usi differenti. Questa è la filosofia con cui Falper produce lavabi in vetro fuori scala, integrabili con la zona doccia o con composizioni in acciaio, legno o laccati. Il colore viene usato dall'azienda come espressione di personalità: le possibilità di abbinamento sono infinite, mentre il gioco della laccatura, lucida ed opaca, consente la realizzazione di sistemi di grande impatto. Il lavabo piano FA 024 in vetro temperato di forte spessore prosegue nella doccia per creare una certa continuità architettonica, mentre il ribassamento del piano segue forme tonde o ovali. Il sistema doccia propone misure personalizzate con ante in vetro temperato di 8 mm di spessore, montate su cerniere a muro. Per le realizzazioni speciali in vetro sono disponibili staffe di sostegno in acciaio inox di varie forme e dimensioni, con regolazioni per le pareti non perfettamente verticali. Bagnarsi, lavarsi, asciugarsi, guardarsi, specchiarsi... cos'altro è il bagno? Molto di più. Un ambiente personale e intimo, un rifugio privato in cui chiudersi lasciando fuori le tensioni per ritemprarsi e ritrovare se stessi. Ecco come arredare il bagno di domani. 

Join: benessere sensoriale ed estetico

Join, di Pozzi Ginori, lo interpreta come uno spazio personale da vivere secondo le proprie esigenze e il proprio carattere. Il bagno diventa un sistema in cui diversi elementi, non solo ceramici, si possono coordinare liberamente per creare un ambiente in cui soggiornare e avere cura di sé. Geometrie pure, sobri accostamenti materici, libertà compositiva sono le caratteristiche della composizione che include una vasca in metacrilato termoformato con pannelli in legno, come i piani d'appoggio per le bacinelle. Join significa benessere non solo come comfort, ma anche come soddisfazione sensoriale ed estetica. Da qualche anno Antonio Lupi Design sta orientando programmi, progetti e sperimentazione all'elaborazione del concetto di comfort nel bagno. Sempre più infatti l'azienda cerca di farsi interprete delle attese di un utilizzatore attento ed esigente, stimolandone visione e sensibilità, per offrirgli quel senso intimo del lusso dettando le regole su come arredare il bagno con qualità ed eccellenza per una nuova domesticità. Da tutto ciò non nascono soltanto nuovi oggetti, ma sistemi completi e avvolgenti pensati su misura e modularità per esigenze e gusti differenti. Sono prodotti intelligenti connotati da un forte valore comunicativo e da funzionalità, oggetti in grado di scomparire nascondendo raccordi e tecnologie, dalle superfici lattee e infinitamente lisce. La rilettura decontestualizzata del sistema di cavetti pensato per mobili e pareti, i tanti nuovi accessori e complementi; l'utilizzo di legno ricercato, della pietra, la ceramica, l'acciaio e i piani in cristallo, tutti materiali interpretati per l'azienda da vari designer. La composizione proposta include il piatto doccia Slab 4 in Corian® rettangolare da appoggio, il lavabo Slash con blocco da terra completamente realizzato in Corian® e con sifone incorporato, la lampada Exit alogena da parete in acciaio inox, un pensile a giorno con vaschetta in multistrato impiallacciato in essenza di legno e lo specchio Adone da terra.

Design accessibile con Duravit

Continua la collaborazione di Duravit con l'architetto Philippe Starck, che ci ha condotto in un mondo in cui il superfluo è inutile, in un bagno che non ama lo sfarzo, ma l'essenziale, eliminando ogni eccesso ed ogni decorazione, a favore di un ritorno alle origini e all'estetica pura. La parola chiave dei suoi progetti è l'individualità. L'unicità di ogni individuo è in primo piano, con tutti i suoi "spigoli". E la forma fondamentale dei sanitari del nuovo programma Starck 3 nasce proprio da questi spigoli. Come arredare il bagno con un design accessibile a molti e in grado di risolvere i problemi di spazio. Dal Wc e dal bidet con ingombro limitato, fino al lavabo con consolle, dal lavabo ad angolo al WC con seduta rialzata, completato da vasche da bagno e piatti doccia, il sistema è in grado di rispondere alle esigenze del settore pubblico, ma di soddisfare quello privato. Una forma semplice e squadrata caratterizza tutti i sanitari della serie, i cui singoli oggetti traggono il loro carattere anche dal sottile bordo che gira attorno e dalla parete posteriore rialzata. In tutte la varianti del lavabo si hanno ampie superfici d'appoggio ed una confortevole dimensione del bacino. Oltre a soddisfare quindi le esigenze di uffici, ospedali, aeroporti e stazioni ferroviarie, Starck 3 si rivela la scelta appropriata anche per i bagni privati in cui si richieda un prodotto bello e al contempo funzionale, che ad un prezzo conveniente associ i vantaggi di un marchio ormai noto.

Idromassaggio: relax, salute e terapia

Forza e dolcezza, relax e tono, riposo e recupero di energie: l'idromassaggio è tutto, tutto quello che dopo una giornata di lavoro o per puro diletto si merita l'individuo. Ma è anche salute, terapia capace di risolvere dolcemente tutti i piccoli fastidi provocati dalla quotidianità. In continua evoluzione, le tecnologie sono in grado di offrirci rilassanti immersioni nell'acqua. Con le più variegate caratteristiche tecniche, oggi l'idromassaggio si è trasformato da rarità in oggetto di uso comune, quasi indispensabile per chi fa del bagno il momento più rilassante della giornata. Titan, azienda leader del settore bagno, che si definisce "produttore del multibenessere", ha presentato in occasione del Cersaie, il nuovo sistema brevettato Swing, che consente di trasformare una tradizionale cabina doccia in cabina idromassaggio completa di tutte le dotazioni necessarie, secondo la filosofia della "multifunzione al centimetro". Il sistema include 4000 versioni di cabine doccia, 18 tipologie di apertura, 10 forme e dimensioni differenti, 10 colori, 6 tipi di pannelli e 4 allestimenti base disponibili, senza contare le infinite soluzioni di "misure speciali" realizzabili con estrema facilità. Regalarsi una cabina doccia multifunzione in uno spazio con dei vincoli abitativi, non è più un sogno irrealizzabile. Per comporre una cabina Swing basta abbinare alla coppia di pareti standard la colonna multifunzione autonoma, posizionabile ad angolo e dotata di impianto idromassaggio a sei bocchette orientabili con dispositivo a pressione per la rimozione del calcare, di saliscendi regolabile con doccetta cromata a tre funzioni, di miscelatore meccanico e termostatico e di una pratica e confortevole seduta termoformata. Il piatto doccia può avere forma quadrata, rettangolare, semicircolare o pentagonale, mentre le ante della cabina possono essere scorrevoli a uno o due battenti ed includono un'ampia scelta di finiture del cristallo. Ecco come arredare il bagno per trasformarlo in una mini spa privata. 

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