Ecco come ottenere un risparmio sulle bollette

Risparmiare sulle bollette di luce, gas, acqua: è un obiettivo comune, soprattutto adesso che con la guerra in Ucraina e l’inflazione galoppante i prezzi continuano a lievitare. Oltre che il nostro portafoglio, per quanto riguarda luce e gas, la conferma arriva da diverse analisi (come quella di facile.it): nel 2022, a parità di consumi, le famiglie italiane con contratto di fornitura nel mercato tutelato, hanno speso per l’elettricità il 108% in più rispetto al 2021 e un + 57% per il gas (di cui si parla di un ulteriore aumento, a causa delle oscillazioni in alto della spesa della materia prima).
È tuttavia possibile contenere il caro bollette adottando buone abitudini, come:

• confrontare i prezzi dei vari operatori e scegliere il meno caro;
• utilizzare in modo virtuoso gli elettrodomestici (tipo farli funzionare a pieno carico);
• preferire le lampadine led;
• non lasciare in standby i dispositivi elettronici ma staccarli dalle prese;
• abbassare di 1 grado il riscaldamento;
• farsi docce veloci (al posto di un bagno lungo).

Lavatrice e asciugatrice sono elettrodomestici grandi divoratori di energia.
Per risparmiare, usare la lavatrice:

• a temperature basse, non più di 40°C;
• a pieno carico;
• azionarla dopo le 19 di sera i giorni feriali, oppure il sabato pomeriggio dalle 14 e tutta la domenica, ovvero in fasce orarie dal minor costo;
• evitare il prelavaggio;
• utilizzare programmi eco.

Si può risparmiare in un anno anche più di 25 euro. Stessa cifra per l’asciugatrice: anche qui meglio a carico pieno e inserendo i panni lavati già centrifugati.
Sostenibili la lavatrice e l’asciugatrice Bespoke AI di Samsung, che “marciano” con l’intelligenza artificiale, cioè con la tecnologia AI Ecobubble. Questa riduce i consumi fino al 70%, mantenendo la pulizia profonda anche in acqua fredda. E la quantità di detersivo e ammorbidente è dosata in autonomia senza sprechi.

Il frigorifero può aiutare a risparmiare sulla bolletta, se gestito in modo corretto. Intanto, scegliere uno di ultima generazione, di classe energetica A (la G è quella peggiore). Poi:

• non aprilo spesso;
• non inserire cibi caldi;
• lasciarlo staccato dalla parete almeno 10 cm per garantire una migliore evaporazione;
• non sovraccaricarlo di alimenti e mantenerlo pulito, per far circolare meglio l’aria;
• controllare che le guarnizioni siano a posto;
• non tenerlo vicino a fonti di calore, come termosifoni e forni.

Se il modello non appartiene alla categoria “no frost”, con periodicità va sbrinato il freezer. In tal modo la bolletta elettrica potrebbe essere alleggerita del 20%.
Il frigorifero Bosch Green Collection è costruito con materiali con materiali ecologici che riducono del 33% le emissioni di anidride carbonica e la tecnologia VitaFresh consente un’ottimale conservazione dei cibi riducendo gli sprechi alimentari.

Ci può essere un risparmio annuo sulla bolletta di oltre 80 euro (sostiene una indagine di Altroconsumo) se il condizionatore viene impostato con una temperatura che, rispetto a quella dell’esterno, non sia superiore o inferiore di 6 gradi.
Con intensa umidità, meglio predisporre la modalità deumidificatore.
Inoltre:

• comprare un modello dalla dimensione giusta per la stanza in cui va collocato, non troppo grande né troppo piccolo;
• raffreddare solo il locale dove si sta e non tutta casa;
• usare tendaggi per schermare la luce solare troppo forte, il che “aiuta” il condizionatore a funzionare meglio;
• non dimenticare la manutenzione periodica controllando che i filtri dell’aria siano sempre puliti;
• preferire le versioni inverter che si autoregolano in base alle necessità, permettendo una temperatura costante.

Compatto e leggero, il condizionatore Daikin Emura permette di risparmiare fino al 50% in riscaldamento e fino al 70% in raffrescamento.

Un taglio alla bolletta dell’elettricità, anche superiore all’80% in un anno, si può avere preferendo le lampadine led che garantiscono un ridotto consumo di energia rispetto a quelle alogene o a quelle fluorescenti, ad esempio. Inoltre hanno una lunga durata, per cui il costo non economico viene ammortizzato nel tempo.
Tra le buone pratiche, ricordarsi di spegnere la luce quando si esce da una stanza (anche se il led sopporta meglio gli stop and go tipici della quotidianità domestica) e di scegliere le lampadine in base ai lumen (intensità luminosa) e ai watt che necessitano in un certo ambiente.
Con le versioni luci a led dimmerabili, si può regolare l’intensità luminosa secondo le preferenze e i bisogni.
La nuova lampada a sospensione di design Waii di Lago è composta da tre lastre di vetro, di cui la centrale in Xglass e le due esterne in vetro fumè, al centro delle quali passa il corpo illuminante a led.

Per snellire le bollette, bisogna prestare attenzione all’uso di forno e fornelli.
Nella cucina a gas, per risparmiare sui 20 euro all’anno,:

• cuocere con pentole dalle dimensioni adeguate in base a quelle dei fuochi usando i coperchi per accelerare la bollitura dell’acqua e la cottura stessa;
• tirar fuori dal freezer alimenti in tempi utili in modo da cuocerli in minor tempo;
• usare la pentola a pressione per diminuire i tempi di cottura.

Si risparmia anche con la cosiddetta cottura passiva, ovvero spegnere il fornello e cuocere l’alimento sfruttando il colore residuo generato, senza ulteriore attivazione di fiamma. In tal modo, l’abbattimento del consumo di energia ed emissioni di anidride carbonica è addirittura del 47%.
Per il forno, evitare il pre-riscaldamento delle pietanze (ricordando che quelli a gas sono un po’ più economici di quelli elettrici): in un anno si risparmiano parecchi euro, anche oltre 80. Anche qui spegnere prima della cottura, pure di 10-15 minuti, in modo da finire di cuocere con il calore residuo. È bene poi non aprire spesso la porta del forno durante la preparazione delle pietanze e mantenerlo pulito per una migliore efficienza.
Preferire modelli a risparmio energetico, come i forni della linea EcoLine di Electrolux, che contengono lo spreco di energia fino al 20% grazie anche a cotture con temperature più basse grazie al vapore.

Quando si decide di comprare una tv nuova, preferire quelle con funzione di risparmio energetico. Tra i diversi modelli di televisore, la scelta più ecologica con consumi energetici ridotti è il tipo a led. È tuttavia sempre meglio staccare la spina soprattutto quando si prevede di non usarlo per parecchio tempo: anche in stand-by, infatti, la tv consuma, e questo impatta sull’ambiente.
Il pc mangia energia in genere da un minimo di 65 a un massimo di 250 W all’ora ed è meglio evitare la modalità stand-by e, nel caso sia un portatile, non tenerlo attaccato alla presa elettrica se è stata raggiunta la carica ottimale. Attivare poi la modalità risparmio energetico attraverso le relative impostazioni e disattivare il wi-fi quando non serve, riducendo un poco pure la luminosità del display.
Così, ci può essere un risparmio superiore ai 50 euro annui.
Utili le multiprese con interruttore, da disattivare quando non necessarie.