La consolle d’ingresso in una casa non dovrebbe mai mancare, parola di interior designer.
Non si tratta, infatti, solo di una questione legata all’estetica e di dare un assaggio dello stile d’arredo generale dell’abitazione, ma anche di una questione collegata alla praticità della vita domestica di tutti i giorni.
Il piccolo mobile, solitamente addossato al muro che sta accanto al portoncino d’ingresso, svolge, infatti, tante importanti funzioni. Oltre a regalare un aspetto piacevole e raffinato all’ambiente in cui ci si addentra, questo complemento d’arredo viene usato anche come:
La scelta di una consolle ingresso moderna può variare molto, soprattutto a seconda dello stile della casa, ma anche degli spazi disponibili. I modelli più semplici e lineari prevedono essenzialmente un piano d’appoggio fisso in legno o in cristallo appoggiato a terra, oppure fissato alla parete. Quest’ultima è un’ottima soluzione per dare un tocco contemporaneo all’ingresso e, al tempo stesso, risparmiare spazio nell’arredarlo.
I modelli di design prevedono solitamente vani e cassetti dove poter inserire libri, vasi, candele e cornici da mettere in bella mostra, ma esistono tra questi anche modelli allungabili, ossia trasformabili in tavoli aggiuntivi che possono raggiungere in poche mosse anche i 3 metri, molto versatili e ideali per chi dispone di spazio limitato, ma non vuole rinunciare a feste e inviti allargati nel proprio ambiente domestico.
La consolle ingresso moderna è un complemento d’arredo utile anche per offrire una prima impressione di una casa agli ospiti. Ne esistono di molti tipi e con caratteristiche diverse che riguardano:
La consolle ingresso moderna può essere ancor più di scena e d’effetto per chi entra in casa se abbinata ad alcuni elementi quali per esempio grandi specchiere capaci di amplificare gli spazi, anche di piccoli atri e utili per darsi un’occhiata prima di uscire di casa.
Lo specchio tondo rompe quello che può essere lo schema più rigido della consolle e può avere un diametro anche di circa ¾ della sua lunghezza. L’alternativa è di scegliere un grande quadro o una composizione di cornici in cui “esporre” le foto a noi più care.
Per il piano d’appoggio è bene invece ragionare per composizioni, ossia gruppi di oggetti, di altezze diverse: si può scegliere di abbinare un elemento alto, come una lampada da tavolo, una pianta o un vaso con rami o fiori recisi ad altri oggetti più piccoli oppure selezionare un’unica composizione bassa, come una serie di libri adagiati in orizzontale, un vassoio, delle candele basse o piccole piantine da vaso, giusto per dare qualche esempio.
Se lo si desidera, si può accostare anche un elemento a terra come una cesta con riviste o plaid, oppure un semplice sgabello o un morbido pouf, ma senza esagerare per non caricare in modo troppo invasivo la parte inferiore, rispetto al sopra.