Redazione - 21 maggio 201921 maggio 2019
Stai cercando la scala a chiocciola perfetta per la tua casa? Ci sono alcune cose che devi sapere e consigli che devi tenere a mente: scoprili subito!
Redazione - 21 maggio 201921 maggio 2019
Le scale a chiocciola rappresentano un’ottima soluzione per collegare i diversi livelli della casa: occupano poco spazio, sono esteticamente accattivanti, si installano in poco tempo e senza difficoltà. Sappiate, però, che ci sono dimensioni minime da rispettare stabilite dalla UNI 10804 del 1999, che indica le linee guida per la progettazione.
Una scala a chiocciola tonda deve avere un diametro non inferiore a 110/120 cm; il diametro minimo di una scala a chiocciola a pianta quadra è invece pari a 100 cm. E ancora, è necessario che la scala a chiocciola assicuri un passaggio utile minimo di 70 cm in un contesto “privato principale” e di 50 cm in un contesto “privato secondario”.
Per quanto concerne l’altezza, non ci sono limiti particolari; è cioè possibile realizzare scale molto basse ma anche scale che superino i 4 metri. L’alzata, però, non deve essere superiore a 24 cm, affinché il rapporto con la pedata non risulti sproporzionato causando difficoltà nel movimento. In foto la scala a chiocciola Genius 020 di Fontanot in acciaio e legno massello. Versioni disponibili: chiocciola tonda, chiocciola quadra e rampa.
Quanto costa una scala a chiocciola? Dipende da diversi fattori, in primis le dimensioni, i materiali utilizzati, l’azienda produttrice. Possiamo, però, fornirvi dei prezzi indicativi:
Naturalmente occorre aggiungere i costi della manodopera e dell’installazione, che nel caso di una scala leggera sono pari a circa 200 euro e nel caso di una scala pesante possono raggiungere anche i 600-700 euro. Come risparmiare? Innanzi tutto, tenete presente che nella maggior parte dei casi una scala con struttura leggera è perfetta, ovvero una con struttura pesante non è necessario.
E il peso, l’abbiamo visto, fa lievitare i prezzi. In secondo luogo, rivolgetevi a più aziende e chiedete più preventivi prima di prendere la decisione finale, perché le differenze fra una proposta e l’altra possono essere anche notevoli. In foto la scala Brillia di Rintal: la struttura è in acciaio e i gradini sono in vetro stratificato.
Sono tanti i motivi per cui scegliere una scala a chiocciola in legno. Innanzi tutto, dona una sensazione di calore e contribuisce a creare atmosfere accoglienti. In secondo luogo, se da una parte è vero che si tratta di un’opzione riconducibile allo stile classico, dall’altra è vero anche che in realtà una scala in legno si inserisce armoniosamente in qualsiasi contesto.
Si tratta inoltre di un materiale facilmente lavorabile, che quindi permette di realizzare davvero scale a chiocciola di ogni forma e tipologia. Per quanto riguarda la resistenza e la sicurezza, in più, le scale a chiocciola in legno non sono affatto inferiori alle scale costruite con altri materiali.
In foto vedete la scala Nova di Mobirolo: a pianta circolare, ha i gradini in legno massello di faggio e il corrimano in PVC effetto legno.
Come sono le scale a chiocciola moderne? Due i trend del momento: da una parte troviamo modelli di grande impatto dal punto di vista estetico, quasi scenografici; dall’altra ci sono invece scale a chiocciola slim, essenziali, leggerissime e dall’ingombro ridotto ai minimi termini. Le scale a chiocciola con i gradini in vetro, per capirci meglio, sono sempre più richieste.
Non mancano scale complete di illuminazione che, oltre a essere ancora più pratiche, permettono di creare affascinanti giochi di luci e riflessi. I punti in comune con le suddette due tendenze sono l’estrema cura di ogni dettaglio, la scelta di materiali di qualità, la facilità di posa e le tecniche di lavorazione sempre più evolute che consentono di garantire la massima sicurezza.
In foto vi mostriamo la scala Fly Circular di Siller Treppen: è realizzata interamente in vetro, pannelli compresi.