Redazione - 24 giugno 201513 novembre 2020
Quale scala scegliere per collegare il sottotetto al piano inferiore? Ecco le nostre proposte
Redazione - 24 giugno 201513 novembre 2020
Per la scelta della scala da utilizzare per il collegamento di casa al sottotetto esistono differenti tipologie di soluzioni. È importante valutare diversi fattori per garantire una scelta adeguata:
Per il collegamento del piano inferiore al sottotetto laddove questi sia abitabile o comunque utilizzato e vissuto anche come soppalco in situazioni open space oppure loft, è possibile utilizzare e preferire soluzioni di scale a giorno. Queste tipologie presentano a vista la struttura portante ed è possibile avere due soluzioni:
Esistono diverse tipologie di scale autoportanti in relazione allo spazio e alla possibilità di installazione:
Possono essere realizzate in diversi materiali, dal metallo, al legno, al vetro, con garanzia di massima personalizzazione.
La scala a chiocciola, presenta in genere un diametro di circa 120 centimetri, sviluppandosi su sé stessa. Ne esistono due tipologie, tonda e quadrata, con caratteristiche differenti anche in base alla forma del foro: la forma del gradino risulta stondato nella scala tonda mentre è a punta in quella quadrata. A parità di diametro, le scale di forma quadrata offrono uno spazio e superficie di appoggio maggiori e sono più larghe e comode, sfruttando al meglio gli angoli tra i muri. Per contro, la scala a chiocciola tonda, risulta molto più gradevole e esteticamente minimale e moderna, con linee pulite e design contemporaneo.
Le dimensioni della scala sono vincolate dal foro in solaio: il diametro minimo è di 110/120 cm nelle scale a chiocciola tonde, per quelle quadrate è di 1 metro (definite nella UNI 10804 del 1999), senza limite di diametro massimo.
Generalmente, si realizzano scale a chiocciola con palo centrale in acciaio e gradini in legno, totalmente personalizzabile o con gradini in vetro e metallo per un’estetica contemporanea e industriale.
Quando le dimensioni sono ridotte è possibile adottare soluzioni di mini scale da appartamento dal design essenziale e lineare che possono diventare anche scultura ed elemento d’arredo.
Sono molti i rivenditori di mini scale autoportanti, da Rintal, a Fontanot, a Fakro e altri. Questi elementi di collegamento vedono dimensioni davvero esigue che si caratterizzano per gradini di larghezza anche solo di 50/55 centimetri, in legno massello, sagomati e sfalsati tra loro al fine di favorire la massima agibilità con un minimo di ingombro.
I gradini sono regolabili in alzata, pedata e rotazione al fine di rispondere alle più diverse esigenze di spazio.
Le strutture sono generalmente in acciaio verniciato con polveri epossidiche per garantire resistenza all’abrasione e durevolezza, i gradini in legno dello spessore dai 30 ai 35 millimetri, personalizzabili in finiture e colori.
Le ringhiere sono in legno o acciaio con cavi e piccoli tubolari per assicurare funzionalità e sicurezza alla scala: i design sono ad alta funzionalità, minimalisti ed essenziali, anche laddove si desideri una mini scala a chiocciola.
Questa tipologia di collegamento a chiocciola si compone di un palo centrale a cui sono fissati i gradini in acciaio per ridurre l’ingombro, oppure, tradizionali in legno, come ne è esempio, 180° di Rintal.
Esistono diverse tipologie di scale retrattili, alcune delle quali presentano caratteristiche davvero innovative, in termini di soluzioni salvaspazio, leggerezza e praticità funzionale: