Soggiorni design, i complementi che fanno la differenza

- 10 marzo 2015

Soggiorni moderni

Da molto tempo ormai i termini “modularità”, “componibilità” e “scomponibilità” sono entrati a far parte del linguaggio comune di chi ama l’universo dell’arredo-design. Espressioni che cadono a pennello soprattutto per l’area living: tuttavia, quali sono i complementi che hanno contribuito maggiormente all’evoluzione del design soggiorno? Partiamo dalle librerie a giorno e dalle pareti attrezzate, le quali, sempre più hi-tech, rappresentano una perfetta sintesi tra estetica e funzionalità. Ma perché piacciono tanto? Semplicemente perché sono capaci di soddisfare qualsiasi richiesta di personalizzazione dello spazio. Anch’esse composte da elementi modulari, componibili in altezza e in lunghezza, si possono munire di ante, di ripiani regolabili in altezza e di contenitori per l’home entertainment. Da semplici scaffalature per alloggiare libri e soprammobili, le librerie componibili sono divenute più versatili, offrendo anche un’ampia scelta di materiali e finiture, che spaziano dal legno al metallo, dal laccato al laminato. Molto apprezzate infine, anche le librerie passanti, quelle prive di schienale o fondo. Sono gradite per la loro natura bifacciale, accessibile da ambedue i lati. Si tratta di una soluzione veloce e di design per chi necessita di definire la suddivisione dello spazio a disposizione. Nell’immagine: la libreria Z002 appartenente al Link System di Zalf. Si tratta di un sistema di elementi componibili sospesi o a pavimento con struttura in melaminico effetto essenza di rovere o nei vari colori a campionario. Le ante sono previste in melaminico nelle medesime finiture oppure in vetro, in diversi colori. Il sistema si completa con gli elementi a giorno in metallo Freebox nei colori a campionario. In foto è proposta la libreria bifacciale melaminico termostrutturato rovere bianco, frontali delle ante in melaminico canapa.

Soggiorni design

Passiamo ora a un altro elemento irrinunciabile, che ha contribuito all’evolversi del design soggiorno, ossia il divano, forse il complemento più amato dagli italiani. In appartamenti piccoli, prevalgono i modelli a due posti, oppure i trasformabili o i divani letto, sempre più di design, ma se analizziamo spazi più vasti, sono molto graditi i divani angolari o a “L”, i quali offrono il beneficio di una sistemazione anche al centro del living, con un indubbio impatto estetico. La loro morfologia fa in modo che si sviluppi un’area ben definita da dedicare al soggiorno, generando un’atmosfera accogliente e confidenziale. Poiché non vengono addossati al muro, questi sofà consentono di sfruttare la zona centrale dell’ambiente, prestandosi anche a distinguere il living dall’area cottura nel caso di cucina a vista. Molto vasta è l’offerta: si parte dai modelli semplici dal design lineare a imbottiti più particolari, spesso muniti di cuscini da combinare a piacimento. Le sedute sono avvolgenti, i cuscini imbottiti senza economia: certi modelli sono attrezzati con penisole laterali, piccole o grandi, o schienali reclinabili per garantire la massima comodità. In foto, composizione angolare Cestone 09 di Flexform con rivestimento in tessuto e schienali in cuoio intrecciato. Si tratta di un programma d’imbottiti composto da divani fissi, componibili e pouf con telaio di schienali e fianchi in metallo satinato, cromato o brunito, pannelli in cuoio intrecciato (previsto in diversi colori). Il basamento è in metallo e legno con imbottitura in poliuretano rivestito in tessuto protettivo accoppiato e distanzali in metallo; base del telaio in metallo smaltato a forno con polveri epossidiche. Cuscini di schienali, braccioli e seduta in piuma con inserto in materiale indeformabile. Rivestimento sfoderabile previsto disponibile in diverse categorie di tessuto o pelle.

Complementi design moderni

Dato che oggi gli ambienti tendono sempre di più all’apertura e al dialogo tra di loro, per rispondere alla crescente domanda di elementi d’arredo trasversali che offrono assoluta libertà di composizione, anche quelli che un tempo erano definiti “sistemi” si sono trasformati in strutture ad alto tasso di duttiilità e “trasformismo”. Anch’essi contribuiscono al progredire del design soggiorno moderno. Anche le aziende tradizionalmente produttrici di sistemi si sono adattate alle nuove tendenze, realizzando prodotti molto più flessibili, super-modulari e contemporanei. Nell'immagine, T030 di Lema, design Piero Lissoni: si tratta di un sistema caratterizzato da estrema flessibilità, per la gamma di misure, finiture, moduli che è in grado di offrire. Si compone di tre principali tipologie di contenitori: appoggiati a terra, pensili a muro o pensili con zoccoli, disponibili in sette altezze, tre profondità e sette larghezze, e dotati, a scelta, di anta battente, ribalta, cassetti. I contenitori predisposti per alloggiare applicazioni multimediali sono disponibili in due altezze, due profondità e tre larghezze. I contenitori a giorno, anch’essi appoggiati a terra, pensili a muro o pensili con zoccoli, sono disponibili in due altezze, una profondità e quattro larghezze. Il sistema T030 prevede nelle sue combinazioni anche panche, mensole e pannelli. Le finiture delle strutture dei contenitori sono in laccato LCT opaco con interno in melaminico effetto larice sbiancato; in laccato lucido con interno in melaminico effetto larice sbiancato; in essenza di rovere carbone o rovere tabacco.

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