Detrazioni casa, di quali usufruire per stufe e camini

- 12 novembre 2015

Proroga detrazioni fiscali per la casa

Il nuovo disegno di legge di Stabilità per il 2016, approvato dal Consiglio dei Ministri, conferma, aggiungendovi qualche novità, i bonus dedicati alla casa. Per tutto il 2016, dunque, vengono confermate le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici. Si aggiunge la cancellazione dell’Imu su alcuni impianti a fonti rinnovabili. Degli incentivi messi a disposizione dal governo si potrà usufruire anche per l’acquisto di impianti di riscaldamento quali stufe e caminetti. Per rendimenti ed emissioni, tutti i modelli di stufe e caminetti a pellet Hydro di MCZ rientrano nell’agevolazione per la riqualificazione energetica complessiva dell’edificio (comma 344). Nella detrazione prevista per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (comma 347) rientrano anche tutti gli apparecchi MCZ a pellet senza caldaia e gli apparecchi a legna con rendimento superiore all’85%. In foto: la stufa a pellet Musa 2.0 di MCZ. Dotata di struttura in acciaio, ha top e braciere in ghisa e fianchi in acciaio. Gestione intelligente della combustione tramite Active+. Nella versione Comfort Air®, l’apparecchio può trasportare in modo efficace l’aria calda in altri ambienti. Un telecomando di semplice utilizzo permette di programmarla giornalmente o settimanalmente, e di imostare temperature diverse in fasce orarie differenti nel corso della giornata. Il telecomando è provvisto di funzione termostato ambiente, per rilevare la temperatura nel punto in cui viene lasciato e per garantire così il massimo comfort. Nella versioni Comfort Air® il telecomando serve anche per regolare i flussi d’aria per le diverse canalizzazioni.

Proroga detrazione 50%

Viene confermata anche per il 2016, dal nuovo disegno di legge, la detrazione Irpef al 50% (da ripartire in dieci anni) sulle ristrutturazioni edilizie, valida anche nel caso si decida di installare nella propria abitazione impianti fotovoltaici, sistemi d'accumulo, stufe e altri prodotti che favoriscano un risparmio energetico. Della detrazione si può usufruire anche in assenza di opere edilizie nel senso stretto del termine: basta che gli impianti vengano installati per provvedere alle necessità energetiche della casa. In foto: il termocamino con vetro trifacciale Forma T95 di MCZ rientra tra i prodotti che beneficiano degli incentivi. Perfetto per definire e separare gli spazi con la sua presenza scenica, oltre a funzionare a convezione naturale, può essere integrato con il sistema Comfort Air®, per canalizzare l’aria calda e raggiungere più stanze, anche non comunicanti o disposte su piani differenti della casa.

Proroga detrazione 65%

Ad essere prorogata fino a fine 2016 sarà anche la detrazione del 65%, per interventi di riqualificazione energetica degli edifici: vi rientrano le spese per sostituire porte e finestre, per installare nuovi climatizzatori, pannelli solari per la produzione di acqua calda, per posare coperture e pavimenti volti a migliorare il livello di efficienza energetica. E’ possibile usufruire di tale agevolazione anche per l’acquisto di un’idrostufa, ossia di un apparecchio a pellet che, collegandosi all'impianto idraulico esistente, scalda l'acqua che circola nei termosifoni o nell'impianto a pavimento. In foto: la stufa a pellet Club 2.0 di MCZ, dotata di struttura in acciaio, top e fianchi in ceramica e braciere in ghisa. Di semplice gestione, tramite il telecomando con funzione di termostato ambiente, la stufa Club 2.0 può essere programmata anche da smartphone e tablet, grazie a un’App dedicata messa a punto dal produttore.

Come beneficiare delle detrazioni fiscali

Ecco come fare per ottenere le detrazioni fiscali per la casa al 50 e al 65%: innanzitutto occorre conservare le fatture che attestino la spesa sostenuta, così come le ricevute dei versamenti con bonifici bancari (la causale del versamento deve fare riferimento all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986). Non dimenticate il codice fiscale di chi paga e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Occorre poi essere in possesso delle schede tecniche dell’apparecchio, che attestino che le caratteristiche rispondono ai requisiti necessari per accedere alle agevolazioni fiscali. Il tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al proprio Albo professionale) dovrà, per legge, rilasciarvi una dichiarazione di conformità del prodotto installato e delle opere realizzate. Oltre alla spesa per l’acquisto della stufa o del caminetto, infatti, è possibile dedurre anche i costi dell’intervento finalizzato all’installazione, come la realizzazione della canna fumaria, e le spese sostenute per eventuali pratiche comunali o per la comunicazione ENEA, di cui va conservata la ricevuta dell’avvenuto invio. Ricordate infine che per beneficiare delle detrazioni dovrete essere in regola con ogni tributo inerente l’abitazione, come ICI e IMU, se dovuti. Sul sito di MCZ, potrete trovare utili informazioni su come usufruire delle detrazioni fiscali per la casa in caso di acuisto di un caminetto o di una stufa. In foto: stufa a pellet Toba di MCZ, minimale nel design, per l'assenza di bocchette frontali, ma dalla spiccata personalità, grazie al rivestimento frontale in ceramica colorata (White, Black, Bordeaux) o effetto cuoio (Skin) e in pietra (Sandstone, Soapstone).

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