- 09 giugno 2015

Casa: le dichiarazioni di rispondenza. Cosa sono le dichiarazioni di rispondenza degli impianti

Fino a qualche tempo fa il termine ''Dichiarazione di rispondenza'' era un'espressione sconosciuta. È dal 2008 che gli italiani hanno iniziato a familiarizzare con l'espressione, che se letta tutta d'un fiato può quasi far impressione e suscitare perplessità. Niente di più sbagliato, certificare la conformità degli impianti della propria abitazione è semplicemente un certificato di conformità che attesta che la nostra casa ha tutta l'impiantistica a norma di legge. Dall'impianto elettrico all'impianto a gas con le nuove regole disciplinate da un Decreto Ministeriale, il numero 37 del 2008, le ditte che effettuano lavori in casa al termine di questi devono rilasciare, nero su bianco, un attestato che sancisce le conformità dei lavori eseguiti a ciò che il legislatore ha stabilito con un decreto.

Ristrutturare casa: cosa succede ai vecchi impianti di luce e gas

E arriva il tempo in cui si sente il bisogno di ristrutturare casa, il tempo passa e la casa si usura. Dalla cucina al bagno, dalla stanza da pranzo alla camera da letto, passando per la camera dei bambini al terrazzo sicuramente c'è qualche lavoretto da fare. Ristrutturare casa alla luce delle nuove disposizioni normative significa soprattutto avere un'impiantistica a norma e certificarlo. Dagli impianti elettrici a quelli del gas passando per l'impiantistica che porta l'acqua in bagno o in cucina. Con piccoli passi i vecchi impianti lasceranno il posto ad altri più nuovi e funzionali. La dichiarazione di rispondenza degli impianti elettrici così come le quella degli impianti a gas sono documenti, oggi come oggi di cui non si può fare a meno nel caso si debba provvedere agli allacci degli impianti luce, acqua e gas.

Dichiarazione di rispondenza impianto elettrico. Le vecchie prese lasciano il posto alle nuove per una casa a norma

Il vecchio impianto elettrico non andava più da tempo e finalmente si è deciso di cambiarlo. Chiamata la ditta che dovrà effettuare i lavori ed effettuati due conti finalmente iniziano i lavori. Fili, prese, lampadari tutto assume una nuova veste. Tutto finalmente sarà a norma e al termine dei lavori non solo la casa sarà più funzionale ma il proprietario avrà la sua dichiarazione di rispondenza degli impianti elettrici e tutto a norma di legge. Che significherà avere in casa un impianto con un interruttore differenziale, per esempio. Oppure un impianto dotato di altri due elementi indispensabili che sono: il sezionamento e la protezione dalle sovracorrenti. Le leggi si sa vanno rispettate e quindi senza perdersi d'animo è indispensabile richiedere tali tipi di dichiarazioni. Ottenerle è semplice.

Dichiarazione rispondenza impianto a gasLa parola d'ordine è sicurezza

L' arrivo della nuova cucina, l'allacciamento ad una compagnia di distribuzione per il gas, l'acquisto di una caldaia sono solo alcune delle possibilità per cui con gli operai e una ditta individuata per eseguire i lavori si provvede alla stesura, da parte della ditta incaricata, della dichiarazione di rispondenza dell'impianto a gas. In questo caso come per quanto riguarda l'impianto elettrico la parola d'ordine diventa sicurezza. Così come scritto nel documento che attesta che tutto sia a norma, l'impianto dovrà essere realizzato in base alle regole previste dalla legge. Per gli impianti a gas bisogna sempre indicare la tipologia di gas distribuito. E' bene sapere che solo ditte specializzate possono redigere tali certificazioni: tipo d'impianto, ubicazione, dati del committente sulle voci dell'atto.

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